Secondo recenti sviluppi, gli scienziati suggeriscono che l’elusivo Planet Nine sia in realtà null’altro che un semplice miraggio. Definito tra gli astronomi una specie di Santo Graal, il pianeta ha una massa grande dieci volte quella della Terra ed è situato oltre Plutone. Ora i ricercatori credono sia un agglomerato di piccoli detriti ghiacciati.
Il team ha teorizzato che la massa ghiacciata è in grado di spostarsi mentre si muove attorno al sole avvalorando la fiaba del pianeta invisibile. I ricercatori credono anche che i detriti derivino dalla formazione del sistema solare e si siano fatti strada attraverso lo spazio diventando un ammasso orbitante.
Il concetto che Planet Nine sia in realtà un miraggio è stato sviluppato da Ann-Marie Madigan, astrofisica all’Università del Colorado Boulder. Lei e il suo dottorando Alexander Zderic hanno lavorato allo sviluppo delle teorie in due studi.
In uno discutono di come il pianeta, definito una gravità collettiva, sia in grado di ricreare lo stesso tipo di orbite raggruppate tra la Terra e il Sole. Nel secondo documento, il team spiega come la massa nello spazio può mutare mentre ruota attorno al Sole. “Quello che stiamo facendo è prendere in considerazione le forze gravitazionali tra tutti questi piccoli corpi”, ha detto Madigan a Scientific American. “Includere quelle forze gravitazionali risulta essere davvero importante.”
Non solo lei e il suo team hanno dimostrato che Planet Nine non esiste, ma dipingono anche un quadro diverso degli inizi del sistema solare. Quando Giove, Saturno, Nettuno e Urano si formarono, i detriti in eccesso si diressero verso il bordo esterno del sistema solare.
La maggior parte di questi hanno viaggiato ben oltre Plutone, posizionandosi ad anello fino a formare un sistema simile ad una trottola. Alla fine l’ammasso si è stabilizzato e per questo alcuni hanno pensato sia un pianeta da scoprire.
Tuttavia, c’è anche chi non è d’accordo con queste teorie come Mike Brown e Konstantin Batygin, del California Institute of Technology. Batygin ha dichiarato di essere interessato agli sviluppi di Madigan, ma non crede nella sua idea su come sia nato il sistema solare. Madigan e le idee del suo team non sono molto popolari nella comunità scientifica, ma le ricerche su Planet Nine non sono ancora terminate.
Gli astronomi credono che le orbite di un numero di corpi nelle distanti parti del sistema solare siano state interrotte dall’attrazione di un pianeta non ancora identificato.
Proposto per la prima volta nel 2006 da un gruppo di CalTech negli Stati Uniti, questo mondo alieno è stato teorizzato per spiegare i percorsi distorti visti in corpi ghiacciati distanti. Per adattarsi ai dati che hanno, questo mondo alieno – popolarmente chiamato Planet Nine – dovrebbe essere circa quattro volte più grande della Terra e dieci volte la massa.
I ricercatori dicono che un corpo di queste dimensioni e massa spiegherebbe i percorsi raggruppati di un numero di pianeti minori ghiacciati oltre Nettuno. La sua enorme orbita significherebbe che ci vogliono tra 10.000 e 20.000 anni per fare un singolo passaggio intorno al sole.
Il teorico Planet Nine si basa sull’attrazione gravitazionale che esercita su questi corpi, con gli astronomi sicuri che sarà trovato nei prossimi anni. Coloro che sperano in pianeti teorici della dimensione della Terra proposti da astrologi o scrittori di fantascienza potrebbero continuare a cercare.
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