Può un’azienda richiedere di utilizzare il proprio telefono personale per lavoro?

Date:

Share post:

Se hai bisogno di un telefono cellulare per lavoro, il tuo datore di lavoro può insistere affinché usi il tuo. Molte aziende preferiscono fornire allo staff telefoni aziendali. Se il tuo datore di lavoro oscilla non la pensa in questo modo e richiede l’utilizzo del telefono personale, la società dovrebbe rimborsarti. Se non copre le spese, potresti chiedere ed ottenere una riduzione delle tasse.

 

BYOD o COPE?

BYOD o COPE sono le due scelte per l’uso del telefono per lavoro. Una società che preferisce il COPE fornisce tecnologia “di proprietà aziendale, abilitata personalmente“, il che significa che possiede device e laptop e che il personale può e deve usarli per le proprie mansioni. 

BYOD è l’abbreviazione di “bring your own device” (porta il tuo device), secondo il quale l’azienda ti fa effettuare chiamate di lavoro sul tuo telefono. Il metodo BYOD è molto più economico per un’azienda rispetto alla creazione di un piano COPE. Una politica di COPE, infatti, richiede un grande e complesso piano di telefonia cellulare che copre forse dozzine di dipendenti. Molti lavoratori odiano raddoppiare i dispositivi cui rispondere. COPE offre una maggiore sicurezza, in quanto è più facile monitorare l’utilizzo degli smartphone.

 

Rimborsi

Se si guida la propria auto per lavoro, il rimborso è semplice: sommare il numero di chilometri fatti per lavoro e ottenere un rimborso equiparato. Il discorso per i telefoni è più complicato. Se si dispone di un piano illimitato, ad esempio, l’utilizzo del telefono per lavoro non aumenterà i costi. Alcune aziende non si preoccupano del rimborso per questo motivo. 

Tuttavia, la regola (e il buon senso) prevede che i datori di lavoro debbano rimborsare parte della bolletta del telefono se richiedono di utilizzare uno smartphone personale. Non importa se il piano è illimitato o meno. Se il datore di lavoro provvede al rimborso, questo di solito non è tassabile. Non dovresti pagare le tasse a condizione di registrare e segnalare l’utilizzo relativo al lavoro e a condizione che l’azienda non paghi più di quanto speso. 

Insomma, il buon senso sarebbe la miglior regola da seguire, sia che si scelga di usare il proprio smartphone sia che l’azienda decida di affidare al proprio dipendente un telefono aziendale. 

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi...

Elezioni americane: come gli astronauti americani votano dallo spazio

Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di...

L’olio di palma e la Sclerosi Multipla: come una dieta ricca di grassi saturi può peggiorare i sintomi

L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato...

Recensione Asus Zenbook S 14: notebook duraturo con Intel Lunar Lake

Asus Zenbook S 14 (modello UX5406SA) è un notebook destinato a durare per molti anni, un dispositivo che...