La US International Trade Commission ha riportato nelle scorse ore che le autorità statunitensi hanno deciso di indagare su delle affermazioni fatte da Qualcomm. Queste riguardo a delle violazione di brevetti fatte da Apple con i suoi dispositivi, tra cui gli iPhone 7. L’ITC prenderà la sua decisione il più presto possibile. L’ente, inoltre, stabilirà una data esatta per concludere la sua inchiesta entro i prossimi 45 giorni, secondo quanto riportato nella dichiarazione ufficiale.
Il chip maker americano ha presentato una denuncia all’inizio di luglio chiedendo alle autorità statunitensi di vietare la commercializzazione di alcuni modelli di iPhone. Questi ultimi conterrebbero dei modem broadband non di proprietà di Qualcomm che aiutano i terminali a collegarsi alla reti wireless. Il colosso di Cupertino, infatti, ha iniziato ad utilizzare i modem a banda larga prodotti da Intel a partire dagli iPhone 7 e 7 Plus.
Qualcomm: l’ITC analizza le lamentele presentate dal chip maker verso Apple
Qualcomm, tuttavia, non ha affermato che i chip di Intel violano i suoi brevetti ma il modo in cui Apple li usa nei suoi melafonini. Don Rosenberg, vicepresidente esecutivo e consigliere generale in Qualcomm, non vede l’ora di esaminare attentamente l’analisi fatta da ITC. Questa tratterrebbe il tema della continua violazione della proprietà intellettuale da parte di Apple. A tal proposito, Intel ha rifiutato di commentare.
Tim Cook, CEO di Apple, invece, ha rivelato in precedenti dichiarazioni che Qualcomm non aveva offerto all’azienda californiana dei termini di licenza giusti e ragionevoli per poter adottare la sua tecnologia. Mentre l’ITC ha deciso di prendere in considerazione il caso, il gruppo di società che rappresenta l’Alphabet, ossia Google, Amazon, Microsoft e Facebook, sostiene che la richiesta fatta da Qualcomm, ovvero quella di impedire l’importazione di alcuni iPhone negli Stati Uniti, sarebbe sicuramente un problema per i consumatori.
A sua volta, il produttore di SoC ha accusato il gruppo di aziende di uno sforzo coordinato volto a scoraggiare in maniera errata i trade regulator. Qualcomm ha affermato che Apple era libera di scegliere i chip da una varietà di fornitori ma non doveva violare i suoi brevetti.