Si chiama Pepper, il robot umanoide che a breve girerà nei reparti e tra i corridoi dell’ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, nel Foggiano. Supporterà la riabilitazione, la comunicazione e la valutazione sanitaria, specie per i pazienti più anziani.
L’obiettivo inoltre è sviluppare soluzioni di robotica assistiva volte a prevenire il declino funzionale e cognitivo delle persone anziane e potenziare il collegamento con le famiglie delle persone ricoverate grazie alla piattaforma Virtual Round, che consente di svolgere delle visite virtuali al reparto di ricovero.
Robot Pepper, l’umanoide che aiuta gli anziani nella loro riabilitazione
Il robot umanoide farà da sostegno nei percorsi di riabilitazione cognitiva e affiancherà un medico nel somministrare test di valutazione del declino cognitivo. Inoltre insegnerà ai pazienti come creare e mantenere uno stile di vita sano e attivo. L’umanoide verrà utilizzato anche per avere un collegamento con le famiglie dei pazienti ricoverati.
Grazie alla piattaforma ‘Virtual Round‘ che è stata implementata presso Casa Sollievo e che consente di svolgere delle visite virtuali al reparto di ricovero. Permette alle famiglie di seguire a distanza le attività di reparto. Il medico sarà facilitato nello spiegare il quadro clinico e la cura che il paziente sta seguendo o dovrà seguire una volta dimesso.
È un beneficio soprattutto per persone molto anziane, avere la famiglia vicino grazie a una tele-presenza assistita da un robot è un grande aiuto, con un enorme ritorno dal punto di vista psicologico e del benessere del paziente nel senso più ampio. Pepper sarà utilizzato anche una volta al di fuori dell’ospedale con il collegamento da remoto, evitando cosi ulteriori ricoveri.
Ph. Credit: SoftBanks Robotics