Samsung Electronics ha per anni considerato l’utilizzo di due soluzioni principali ormai molto conosciute e che sono concepite, specialmente nella fascia high-end allo scopo di differenziare il mercato della telefonia mobile dal punto di vista hardware. Stiamo parlando di Qualcomm, con i suoi Snapdragon SoC e di Exynos, la divisione interna alla società.
Da un recente rapporto, apparso sulle pagine del portale estero Asia Nikkei, pare comunque che la sudcoreana sia intenzionata a rientrare nel circuito di forniture Mediatek per le sue soluzioni di fascia bassa del mercato smartphone che, in questo momento, si affidano a produttori indipendenti di terze parti del calibro di Spreadtrum, specialmente per il mercato cinese dei prodotti Tizen-based.
Rispetto ai precedenti, Mediatek può fregiarsi del titolo di più grande produttore estero in territorio cinese, ed è forse proprio per questo che Samsung smartphone ha deciso di direzionare la sua scelta verso il produttore, dopo aver inoltre provveduto ad annunciare la volontà di affidarsi ad ATL China per le future scorte di pacchi batterie sui propri device, visto lo scivolone condotto ad opera di Samsung Galaxy Note 7 e dei danni causati dalla non corretta implementazione delle batterie da parte della divisione interna.
Secondo le fonti, quindi, l’accordo sarebbe stato raggiunto, benché l’amministratore delegato di MediaTek, Tsai Ming Kai, abbia rifiutato in una recente intervista di pronunciarsi in merito alla vicenda del Galaxy Note 7. Segno questo, che lascia intendere una potenziale partnership già stabilita tra le due parti in causa. Allo stato attuale non è dato sapere quali specifici componenti verranno forniti al colosso sudcoreano dell’elettronica mondiale, anche se di certo si tratta di chip mobile da indirizzare al mercato economico della telefonia, mentre le classiche soluzioni Exynos/Snapdragon troveranno posto nelle soluzioni top-end della categoria.
In accordo a precedenti report circa la possibilità di avere, nel corso del 2017, soluzioni mobile di fascia media e bassa equipaggiate con SoC Mediatek troviamo quindi anche queste nuove informazioni che si sommano al lavoro degli analisti, i quali prevedono per Mediatek un aumento della loro quota di mercato pari al 10% già a partire dal prossimo anno. Che ne pensate dei processori Mediatek?