Samsung Electronics e Telecom SK hanno appena annunciato in pompa magna il piano per la costruzione di un network nazionale nella Corea del Sud per interconnettere i device “intelligenti”, ovvero quelli in grado di comunicare con l’Internet of Things che caratterizzerà le città smart del futuro. Per la prima volta, il nuovo network basato sulla piattaforma LoRaWAN verrà usato per fini commerciali per la prima volta in assoluto e potremo vederlo usato anche al di fuori della terra natia di Samsung. Verosimilmente a questo, anche KPN nei Paesi Bassi e Swisscom stanno creando una propria rete network, con arrivo previsto a Giugno.
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Daegu non è stata una scelta casuale, ma bensì per tutta una serie di test da fare sull’infrastruttura collegata all’Internet delle Cose, con un grande focus sulle soluzioni basate su energie rinnovabili, piattaforme cloud e data-analysis di servizi medici, come apparecchiature e veicoli elettrici. Per fare un esempio, il sistema di illuminazione urbano collezionerà dati sul tempo meteorologico, sul grado di pulizia dell’aria e sul traffico grazie ai sensori, attuando politiche di risparmio settando la propria intensità luminosa sulla base di queste informazioni.
La Low Power Wide Area Network sarà il futuro
Il sistema LoRaWAN IoT si basa su una frequenza di banda di uno spettro pubblico e senza licenza chiamato Industrial Scientific and Medical (ISM). Per evitare quindi il degrado delle comunicazioni delle società utilizzatrici dell’ISM, il LoRaWAN supporterà le funzioni Listen Before Talk (LBT), una tecnica radiocomunicativa che, entrando in funzione prima di iniziare una trasmissione, analizza l’ambiente per verificarne la stabilità.
Verrà anche introdotto una nuova versione dell’IoT, ovvero l’Internet of Small Things
(IoST); il tutto per facilitare l’uso della Low Power Wide Area Network (LPWAN) alle società business più piccole, che quindi sfrutteranno questa tecnologia ottimizzata per la trasmissione di piccoli pacchetti di dati a velocità ridotta, circa 5Kbps.
“Con l’inizio dello sviluppo e dell’istallazione di un network IoT-based su scala nazionale, SK Telecom potrò mantenere la sua posizione di pioniere nel campo delle telecomunicazioni. Continueremo infatti a lavorare a stretto contatto con i nostri partner, come Samsung, per portare nuovo valore all’esperienza individuale ed enterprise dei clienti del nostro network IoT.”
Con queste parole Lee Jong-bong, vice presidente esecutivo e capo dell’Infra Division di SK Telecom, ha voluto commentare la collaborazione con il gigante sud coreano che, tramite le parole di Youngky Kim, presidente e capo del business network di Samsung Electronics, ha replicato dicendo:
“E’ un momento veramente critico per le compagnie impegnate nel campo delle telecomunicazioni che devono trovare nuove opportunità di business appoggiandosi ai servizi basati sull’Internet of Things. Siamo fieri di essere partner di Telecom SK, soprattutto per la sua visione pionieristica dell’IoT. Samsung, dal canto suo, contibuirà nella creazione di un ecosistema in grado di portare grandi novità in questo settore.”
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Un progetto, questo di Telecom e Samsung, sicuramente difficile da capire, ma interessante e che potrebbe rappresentare un punto di svolta in ambito tecno-sociale e culturale. Cosa ne penate quindi di questa partnership? Siete dei sostenitori dell’Internet delle Cose? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.