Dopo una prima apparizione durante l’estate, torna a far parlare di sé il Samsung Galaxy A5 2018, con un benchmark su GeekBench che mostra le potenzialità del nuovo processore Exynos. Samsung ha deciso di adottare i propri chipset proprietari per i dispositivi di fascia media della serie “A”, questa volta però con processo di fabbricazione a 10 nanometri.
L’azienda coreana sembra inoltre essere decisa ad aumentare la quantità di memoria RAM con cui saranno equipaggiati i prossimi smartphone di fascia media. Si parla di un quantitativo di 4GB di RAM, la stessa presente sul suo top di gamma Samsung Galaxy S8 e S8+. Magari non ci aspettiamo le nuove e veloci memorie del tipo LPDDR4X, ma di sicuro è un upgrade notevole dai 3GB di RAM della serie Galaxy A 2017.
Il modello apparso sul noto sito di benchmark Geekbench è SM-A530F. Considerato che il modello precedente, l’A5 2017, ha come numero seriale SM-A520F, possiamo considerare questo smartphone il successore della serie. La lettera “F” finale indica solitamente lo smartphone pensato per il mercato internazionale, con una sola SIM. L’azienda con tutta probabilità produrrà anche una variante dual-sim, ma in Italia quasi sicuramente arriverà in via ufficiale solo la versione mono-sim.
Lo smartphone è equipaggiato con l’Exynos 7885, un octa-core sviluppato con due cluster e processo di costruzione a 10 nanometri. Il cluster energeticamente più efficiente opera ad una frequenza di 1.59GHz, mentre non è dato ancora sapere con che frequenza lavorerà il cluster superiore, utilizzato quando c’è bisogno di scatenare tutta la potenza del processore, come ad esempio durante un utilizzo multitasking pesante o gaming.
Ottime notizie anche per il comparto software, con a bordo Android 7.1.1 Nougat. Sebbene non sia più l’ultima release disponibile (ormai è subentrato Android 8.0 Oreo, NdR) come da tradizione Samsung possiamo aspettarci l’aggiornamento alla prossima versione entro qualche mese dal lancio sul mercato.