Samsung Galaxy Note 7, in controtendenza rispetto al boom di vendita registrato nel periodo iniziale dovuto alla sua presentazione ufficiale, non sarà di certo il terminale dell’anno. Oltre i costi a carico dell’azienda, le cui perdite sono stimate, nel breve periodo, in oltre $1 miliardo di dollari per la sola campagna di richiamo, si aggiungono anche altri episodi che hanno minato e di fatto continuano a minare la sicurezza del consumatore.
L’ultimo episodio successo a Brooklyn, contribuisce ad un forte decremento dell’interesse pubblico verso il brand, riguarda un bambino e, al momento, rappresenta il caso di esplosione Note 7 più grave in assoluto.
La società, a partire da questa settimana, ha intensificato la propria campagna di richiamo invitando tutti i consumatori ad affrettarsi nel procedere alla restituzione di Note 7, visto il crescendo registrato in merito alle esplosioni spontanee dei terminali di ultima generazione. I responsabili, come sappiamo, sono le batterie e la loro non corretta ingegnerizzazione che ha portato ad una mezza spiegazione sulle cause di questo inspiegabile fenomeno. I risvolti negativi ci sono, eccome.
Ne è un caso l’ultimo episodio portato alla nostra attenzione dal New York Post che quest’oggi ha come protagonista un bambino di soli 6 anni, coinvolto in uno spiacevole incidente lo scorso Sabato in serata. Secondo quanto riportato dalla fonte, infatti, il bambino si trovava nei pressi del Note 7 in carica, quando questo è improvvisamente esploso nel corso di una riproduzione video. Le conseguenze sono state gravissime. Il bimbo ha riportato ustioni relativamente estese ma che, fortunatamente, sono state contenute benché non ne sia ancora nota la reale entità.
Le conseguenze non sono soltanto da valutare sul piano fisico ma, vista la tenera età del soggetto anche dal punto di vista psicologico sul lungo periodo, considerando che le dichiarazioni della nonna (diretta protagonista del fatto) riportano un certo disagio ed il timore del piccolo ad utilizzare, al momento, qualsivoglia apparecchio telefonico. Al momento, Samsung, starebbe disponendo un risarcimento per danni fisici e morali nei confronti della famiglia.
LEGGI ANCHE: Note 7: Samsung invita gli utenti a partecipare subito al programma sostituzione
In Italia il terminale non ha mai visto la luce (la sua commercializzazione era stata prevista entro il 2 Settembre 2016) ma si deve comunque tenere conto che USA, Corea del Sud e Thailandia sono attualmente esposti a seri rischi. Gli incidenti Note 7 registrati attualmente salgono a 35 mentre, qui da noi, il terminale sarà rilasciato con batterie provenienti da nuovi fornitori il prossimo 19 Settembre 2016. Alla luce di quest’ultimo episodio, come risponderà il pubblico in termini di fiducia al brand ed al nuovo dispositivo? A voi la parola.