Manca ormai poco al fatidico Electronics Consumer Show in programma a Las Vegas nelle giornate 5-8 Gennaio 2017 e, già da ora, si assaporano le innovazioni proposte da Samsung TV in merito a quelli che si prospettano essere supporti da intrattenimento dall’elevato livello di innovazione e qualità dell’immagine.
Da numerose fonti, di fatto, le indiscrezioni portatisi avanti parlano di una potenziale introduzione della moderna tecnologia Samsung QLED, vista come naturale evoluzione dell’attuale sistema di tecnologia a punti quantici Quantum Dot Display applicate alle soluzioni Samsung SUHD TV di ultima generazione.
Ciò che cambia, in questo caso, è solo la denominazione dell’attuale tecnologia che, di fatto, come già indicato, non risponde ad una nuova introduzione ma, piuttosto, ad una moderna concezione delle soluzioni attuali, in cui un filtro di luce blu a retroilluminazione integrata consente di realizzare un’immagine pura e dagli incredibili dettagli.
Con le QLED (acronimo di Quantum Dot Light Emitting Diode), invece, si intende indicare una tecnologia che impiega una soluzione ad emissione diretta (Self-Emitting), direttamente paragonabile alle soluzioni Samsung OLED, benché rispetto a questi ultimi assicurino un tasso di longevità nettamente superiore, causa l’assenza di componenti organiche sensibili al deterioramento.
Ulteriori vantaggi si ravvisano in merito alla quantità di luce emessa direttamente ed ai costi produttivi, ora nettamente inferiori. Un sistema TV, quindi, che riprende gli aspetti positivi degli OLED e delle proposte Quantum Dot, fondendoli nella realizzazione di un prototipo ben strutturato.
Non è da escludere, sebbene ancora in fase di studio, la presentazione di un primo modello di prova sul palcoscenico espositivo dell’evento, con una potenziale loro implementazione stabile al mercato da stabilirsi solo a partire dal 2018-2019.
Unitamente al proporsi di queste soluzioni innovative, le fonti scendono in dettaglio indicando sigle come HDR 1500, Q HDR e Real Black. Tutte denominazioni che corrispondono alla registrazione dei rispettivi marchi presso il Korean Intellectual Property Office (KIPO).
Per Samsung HDR 1500 si fa esplicito riferimento a quello che è l’attuale standard HDR 1000 visto a bordo degli SUHD TV 2016, dove la gestione dei picchi di luminosità con la sopra citata tecnica garantisce un valore massimo di luminosità di 1.000 cd/m2 – nits. Attraverso la nuova implementazione, tale “limite” dovrebbe essere superato a vantaggio di un valore stimato di almeno 1.500 cd/m2 – nits.
Avvolto nel mistero, invece, il significato degli altri due riferimenti. Real Black, di fatto, potrebbe verosimilmente corrispondere ad un nuovo filtro o anche a nuovi sistemi in grado di accentuare la gamma cromatica dei neri, mentre Q HDR potrebbe riferirsi ad una tecnologia che coniughi l’utilizzo dei Quantum Dot all’HDR. Ma queste, per il momento, sono soltanto mere speculazioni dettate dalla curiosità di apprendere con netto anticipo quanto sarà espresso ufficialmente da Samsung Electronics in Gennaio.
In termini puramente prestazionali si parla di un netto +50% rispetto alla gamma attuale, sebbene in merito a ciò ci si mantenga ancora molto sul vago. Decisamente più interessanti, invece, risultano essere le info relative al volume colore. Il volume colore, in particolare, è dato dall’introduzione della terza dimensione indotta dall’utilizzo dell’HDR, che somma alle dimensioni delle componenti primarie (rosso, verde e blu) e secondarie ciano, magenta e giallo) del triangolo di gamut, anche la terza parte, relativa all’analisi colore presa singolarmente sulle componenti.
Tanto più ampia è la gamma colore del grafico, tanto più realistiche e pure appariranno le scene mostrate a video. Sarebbe, di fatto, proprio su questo fattore che Samsung avrebbe posato la sua attenzione nella realizzazione dei propri prodotti da destinare al mercato del 2017.
In attesa dell’evento, ti invitiamo ad esporre qui le tue personali considerazioni.
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