Uno quando pensa al sistema solare, di solito, fa riferimento ai sole, al nostro pianeta, agli altri sette pianeti e plutone, il povero pianeta nano. Ovviamente non è così. Da decine di anni sappiamo che ci sono moltissimi altri oggetti cosmici di dimensioni particolarmente ridotte. Uno dei più grandi rimane Eris, che comunque è nella stessa condizione di Plutone.
Giusto per sottolineare questo aspetto di ricchezza in fatto di pianeti, ecco che un documento pubblicato dalla The Astrophysical Journal Supplement Series ha rivelato la scoperta di altri 139 oggetti. Sono stati individuati grazie alle osservazione del DES, Dark Energy Survey. In realtà i dati raccolti da quest’ultimo era molti di più, ma gli esperti sono riusciti a scartarne la maggior parte.
Nuovi pianeti nel sistema solare
Le parole di Gary Bernestein, uno degli esperti che ha studiato i dati: “Dopo molti mesi di sviluppo e analisi dei metodi, i ricercatori hanno trovato 316 TNO (trans-neptunian objects), tra cui 245 scoperte fatte dal Dark Energy Survey e 139 nuovi oggetti che non erano stati precedentemente pubblicati. Con solo 3.000 oggetti attualmente conosciuti, questo catalogo DES rappresenta il 10% di tutti i pianeti transnettuniani conosciuti.”
Tutti questi oggetti sono disseminati in una vasta area di spazio. Tornando a Plutone, quest’ultimo si trova a 40 volte la distanza tra il Sole e la Terra. I nuovi oggetti si trovano tra una distanza di 30 fino alle 90 volte quella tra la noi e la nostra stella. Attualmente sono stati individuati, il prossimo passo sarà scoprire qualcosa in più sulle loro caratteristiche principali e non.