Sky ha reso pubblico il report sui dati finanziari dell’ultimo semestre chiusosi lo scorso 31 Dicembre 2016. La divisione Sky Italia ha fatto registrare un netto incremento nel’utile operativo salito da 41 milioni di sterline (48 milioni di Euro) a 70 milioni di Sterline (82 milioni di Euro) su base annua.
Per farsi un’idea sull’andamento del mercato televisivo del vettore basti pensare che rispetto al 2015 l’utile è cresciuto del 141% chiudendo nel 2016 con un utile netto di 1,434 miliardi di Euro in crescita del 9% su base annua.
A comandare la crescita dell’azienda è stato fondamentalmente il portfolio di abbonati passato ora a 67.000 unità nel semestre. Il versante pubblicitario ha fatto registrare numeri più che positivi che vedono un +14% rispetto all’anno precedente. La società ha così commentato:
In un contesto sfidante abbiamo ampliato la nostra base di clienti in Italia per cinque trimestri di fila e gli utili operativi per il primo semestre hanno raggiunto i massimi da cinque annì. Questa ‘eccellente performance finanziaria è stata guidata da una crescita totale dei clienti di 67mila unità. Gli abbonati retail al 31 dicembre sono 4,809 milioni (erano 4,742 milioni a giugno) con una spesa media mensile per cliente di 42 euro, in linea con giugno. La customer satisfaction ha registrato un miglioramento toccando i massimi da sempre nel mese di dicembre e il tasso di abbandono della clientela è sceso al 9,5%, era 9,9% nel I semestre 2015-16. Abbiamo accresciuto la nostra base clienti per il quinto trimestre di fila e i profitti operativi del primo semestre hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi cinque anni.
Per quanto concerne i contenuti Sky ha decretato il successo a mani basse dei canali Cinema che ha portato un aumento del 5% degli spettatori su base annua. A concorrere nel processo d incremento degli utili ci sono stati anche i contenuti originali per Film e Serie TV e le dirette Formula 1 e Moto GP per i canali Sport.
A seguito del lancio dell’HD On Demand e della nuova struttura dell’Home Page la pay tv ha in programma il lancio del nuovo decoder che introdurrà in italia l’ecosistema Sky Q. la stessa società ha previsto l’introduzione del nuovo platform in Europa attraverso alcune slide dove si osservano i riferimenti ai nuovi sistemi per Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Italia.
Per il momento si resta ancora in attesa di una data ufficiale di rilascio per il debutto dei nuovi decoder ancora in fase di testing interno. Per quanto riguarda poi il Regno Unito vi sarebbe ulteriori novità sul fatto che i servizi Sky saranno fruibili senza antenna a partire dal prossimo 2018 in vista di un adeguamento alle tecnologie streaming tramite rete internet ultra-broadband.
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