Hitachi ha brevettato e sperimentato un nuovo software, che ci avvicina sempre più a quelle che nel passato sono state le tematiche di fantascienza più discusse. Chi mai avrebbe pensato che un giorno saremmo arrivati a tanto?
Hitachi Software, predire i crimini prima che accadano.
La sicurezza, e lo sa bene Hitachi, non è mai troppa. É proprio su questa filosofia al problema, che si incentrano gli sforzi compiuti da Hitachi Security per garantire addirittura una prevenzione bella e buona della sicurezza su scala globale attraverso il suo sistema software. Durante la fine dello scorso mese Hitachi ha annunciato di aver progettato e realizzato un nuovo sistema software predittivo per i crimini suscettibili di ledere la sicurezza degli individui. L’annuncio di Hitachi del suo nuovo progetto software, denominato Visualization Predictive Crime Analytics (PCA), prelude ad un suo imminente impiego nelle zone degli Stati Uniti e dei paesi caraibici laddove l’incidenza criminale ha un ruolo primario nella vita quotidiana.
La base portante di tale tecnologia software prevede l’utilizzo di una grande mole di dati che verranno processati continuamente ed immediatamente in modo tale da garantire una risposta quanto più immediata nei vari contesti ove viene applicata. Tale approccio contemplerà il binomio sensori-social environment che prevede il confronto incrociato dei dati rilevati per mezzo software dai vari sensori con la profilazione online del soggetto in esame realizzando così una macchina ad intuito elettronico del tutto simile al funzionamento predittivo umano. Proprio come in Minority Report se sapete di cosa sto parlando.
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Hitachi, la cui esperienza spazia su una molteplicità di campi informatici, ha fatto sapere che il software di sistema è in grado di prevedere il luogo esatto di un crimine prima ancora che questo avvenga con una precisione massima di 200mt quadrati entro il quale assegna un punteggio percentuale compreso tra 1 e 100 a seconda della probabilità scaturita dal rilevamento. Davvero soddisfacente direi.
Il PCA di Hitachi presenta un’interfaccia software davvero semplificata che non lascia spazio ad alcuna interpretazione. Una mappa infografica con una serie ben definita di icone (telefoni, pistole, telecamere) e una serie di aree a gradazione di colore diversificata permetteranno agevolmente di individuare le zone a rischio con precisione fulminea.
Il cosiddetto machine Learning costituirà in un prossimo futuro il sistema standard per la rilevazione di comportamenti criminali benché siamo ancora lontani da progetti fantascientifici in puro stile Minority Report. Hitachi è comunque ottimista e mostra di aver messo a punto un sofisticatissimo sistema avente un IA software (Intelligenza Artificiale) molto vicina al comportamento umano.
La forza di un tale sistema rispetto a quello dovuto all’intelligenza umana consta nel fatto di poter avere accesso ad una mole di dati impressionante e confrontarli, anche se ormai apparentemente destinati all’oblio digitale dei social media da cui trae poi tutte le informazioni necessarie al profiling del soggetto. Per il momento, il sistema software è in prova, per un periodo necessario a comprendere come e quando questo nuovo sistema possa essere applicato alle reali circostanze.
Hitachi ha promesso la massima trasparenza ed a tal fine renderà immediatamente disponibili i risultati dei test effettuati a campione dal PCA software. Resta invece in sospeso il concetto di ripercussione sulla privacy. Hitachi lavorerà anche su questo delicato aspetto? E voi siete d’accordo nell’adottare un simile sistema in un prossimo futuro? Ai posteri l’ardua sentenza…