Dopo averci regalato foto mozzafiato della Terra attraverso gli anelli di Saturno, la sonda Cassini torna a far parlare di sé. E’ Google a rendere onore all’orbiter partito il 15 ottobre 1997 e lo fa dedicandogli il proprio doodle.
Così chiamata in onore dell’astronomo del Seicento Gian Domenico Cassini, la sonda ci ha consentito di conoscere meglio lo spazio.Attualmente la sonda Cassini è a oltre 1.7 miliardi di chilometri dal nostro pianeta e si appresta ad affrontare l’ultima fasse della sua missione, che si concluderà con l’ingresso nell’atmosfera di Saturno.
Google rende omaggio alla sonda Cassini
Il doodle di oggi, 26 aprile, è tutto per la sonda Cassini, che in queste ore si avvicinerà ulteriormente agli anelli di Saturno. Questa missione, nata dalla partership tra Agezia Italiana, Agenzia Europea e Nasa, nelle prossime settimane dovrà districarsi tra particelle di polveri e ghiaccio prima di concludere il proprio ciclo vitale.
L’impatto con l’atmosfera saturniana è previsto per il prossimo 15 settembre, prima di allora Cassini può regalarci altri dati preziosi sul sesto pianeta del sistema solare. Un lungo viaggio, che ha permesso alla sonda di raggiungere l’orbita di Saturno nel 2004. Nel doodle di Google l’orbiter ci viene mostrato in maniera simpatica, mentre scatta fotografie a Saturno.
Cassini, le cui dimensioni sono analoghe a quelle di un minibus, è tra le sonde più grandi mai utilizzate nella storia, un ingombro che però ha ripagato i ricercatori con dati preziosi, si pensi alla scoperta di un oceano sotto Encelado. Il propellente sta finendo, per la sonda Cassini è il tempo del gran finale.
Fonte: ilpost.it