Che attorno all’orbita terrestre ci sia un gran numero di detriti non è una novità. Si tratta a tutti gli effetti di spazzatura, residui di lanci spaziali e satelliti distrutti per lo più, ma nel complesso risultano essere un problema per la tecnologia funzionante lassù e per i progetti futuri. Negli ultimi giorni diversi esperti che hanno a che fare con questo particolare mondo sono stati attirati da un particolare oggetto che sta galleggiando nello spazio a circa 370 miglia dalla Terra, o 600 chilometri.
Per gli addetti al lavoro questi oggetti sono noti come sacchetti della spazzatura vuoti, o ETBO, anche perché non risulta essere chiaro esattamente di cosa si tratta. L’ipotesi più accreditata, anche perché non è che ci siano molte possibilità, è che un pezzo di un razzo, ma non è chiaro l’origine ovvero di quale missione spaziale provenga.
Un problema per i voli
L’analogia con un sacchetto vuoto risulta ovvio nel momento in cui si comprende il movimento bizzarro dell’oggetto in sé. Apparentemente quest’ultimo è leggerissimo, forse una lamina di ferro, che si muove a zig zag proprio come un sacchetto in mezzo alla strada a causa di una leggera brezza. Come detto questi movimenti improvvisi stanno causando problemi alla circolazione.
Ecco un commento lasciato dal Northolt Branch Observatories: “Un pezzo di materiale leggero rimasto da un lancio di razzi. Non è ancora chiaro quando A10bMLz (così è stato classificato) è stato lanciato. L’orbita è altamente ellittica, con un perigeo a soli 600 km (372 miglia) sopra la superficie terrestre e un apogeo 1,4 volte più lontano della Luna.”