Un grande squalo bianco dal peso di quasi due tonnellate è stato avvistato lungo la Space Coast, in Florida. Lo squalo, chiamato Unama’ki, aveva prodotto un rumore verso le 10:07 di lunedì al largo della costa di Melbourne, che i ricercatori hanno captato grazie al suo tracker Ocearch. È interessante notare che lo squalo è tornato circa quattro volte nella zona solo durante la mattina del 31 marzo ed è rimasto a lungo nell’area.
Unama’ki misura circa quattro metri e mezzo, con un peso di quasi due tonnellate. Il trasmettitore Ocearch aveva iniziato a tracciare i suoi spostamenti il 20 settembre, al largo di Scaterie Island, in Nuova Scozia. Da quando è stato “taggato”, lo squalo ha viaggiato per 6.000 chilometri lungo la costa orientale, arrivando in Florida durante il mese di ottobre. Questa è la prima volta che Unama’ki arriva sulle coste australiane. Secondo la sua biografia sul sito di Ocearch, il nome Unama’ki deriva da una parola nella lingua degli indigeni della Nuova Scozia “Mi’kmaq“, che significa “terra della nebbia”.
Unama’ki non è stato l’unico squalo bianco “australiano” a visitare le coste della Florida
Ma questa non è stata l’unica visita che gli squali bianchi hanno fatto alle coste della Florida: Teazer, uno squalo bianco che pesa dal peso di circa 600 chili, era arrivato nelle acque al largo della costa della Canaveral National Seashore il 27 marzo. Contrassegnato il 3 ottobre a Lunenburg, in Nuova Scozia, lo squalo ha percorso 3.000 chilometri e prende il nome da un’antica nave appunto chiamata “Young Teazer”. Secondo il suo tracker, questa è la prima visita di Teazer nella Space Coast.
Cabot, un esemplare maschio che pesa circa 500 chili ha poi visitato il 12 marzo le acque al largo della costa di Cocoa Beach. Taggato il 5 ottobre 2018 a Lunenberg, lo squalo ha percorso oltre 10.000 chilometri e l’organizzazione SeaWorld ha chiamato questo squalo così in omaggio all’esploratore John Cabot. Secondo il suo tracker, anche Cabot sarebbe arrivato per la prima volta nelle acque della Space Coast.
