News

Supernova e raggi gamma: il collegamento fatto da uno studio

Gli astronomi sembrano aver individuato il collegamento tra le Supernova e i raggi gamma (GRB). Fino ad ora il loro legame non è stato chiaro, dato che non tutte le supernove mostravano la presenza di raggi gamma, per decenni gli scienziati non hanno potuto chiarire il nesso tra i due elementi.

I raggi gamma sono getti altamente energetici che scaturiscono da massicce esplosioni stellari. Una delle ipotesi degli astronomi è che questi si verifichino esclusivamente con la creazione di un ipernova, un tipo di stella che brilla dieci volte più intensamente di una supernova, che può formare a sua volta un buco nero o una stella di neutroni. Ma anche quest’ultima teoria è stata messa in dubbio quando è stato potuto osservare come non tutte le ipernove producano GRB.

 

La potenza delle supernova

A dicembre 2017 un team di ricercatori ha potuto rintracciare l’esplosione di un’ipernova allo stadio iniziale che si trovava alla distanza di 500 milioni di anni luce. La stella era già collassata ma presentava ancora i suoi strati esterni per cui non era ancora esplosa. I raggi gamma, che di solito sono più luminosi della stella, erano stranamente deboli e hanno permesso al team di osservare l’evento.

L’elemento che più ha catturato la loro attenzione è stato un involucro ad alta energia. Utilizzando il Gran Telescopio Canarias in Spagna hanno potuto analizzare la composizione chimica dell’involucro ed hanno scoperto che esso emetteva più energia dei GRB. In conclusione la massa energetica era stata formata dai raggi gamma che, viaggiando attraverso la stella, hanno trasferito al suo interno un’immensa quantità di energia.

Se la formazione di questi involucri avviene in tutte le ipernove, si potrebbe spiegare come alcune emettano raggi gamma ed altre no. Il ricercatore principale dell’osservazione, Luca Izzo dell’Istituto di Astrofisica dell’Andalusia in Spagna, ha dichiarato in un comunicato stampa: “Questo lavoro ci ha permesso di trovare il collegamento mancante tra questi due tipi di ipernova attraverso il rilevamento di un componente aggiuntivo: una specie di bozzolo caldo generato attorno al getto, che si propaga attraverso gli strati esterni della stella progenitrice“.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Recensione Blasphemous 2: Mea Culpa – il DLC che completa la storia

Blasphemous 2 è stato indiscutibilmente uno dei titoli più discussi ed apprezzati dell'intero panorama videoludico degli ultimi anni, un gioco capace…

12 Novembre 2024

MacBook Air OLED non arriverà prima del 2028

Brutte notizie per chi sperava in un lancio "imminente" dei MacBook Air con display OLED. Stando ad un recente report…

12 Novembre 2024

Le nanoplastiche possono indebolire l’efficacia degli antibiotici

Un nuovo studio rivela che le nanoplastiche, minuscole particelle di plastica di dimensioni inferiori a 0,001 millimetri, possono compromettere la…

12 Novembre 2024

Il ruolo protettivo della madre nel prevenire il PTSD nei bambini

Il ruolo della madre nel proteggere il bambino dal Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) è di fondamentale importanza. Diversi studi…

11 Novembre 2024

Macchie verdi su Marte: una scoperta inaspettata del rover Perseverance

Il rover Perseverance della NASA ha individuato insolite macchie verdi su alcune rocce marziane, suggerendo che possano essere state in…

11 Novembre 2024

Perché alcuni di noi restano sedentari? la risposta è nei tratti della personalità

È ormai noto che l'attività fisica e lo stile di vita sedentario non dipendono solo da fattori ambientali, come la…

11 Novembre 2024