Questo 2016, come analogamente avviene ogni anno, ha segnato una serie di successi ed insuccessi sul piano della moderna tecnologia, in relazione ad una moltitudine di contesti cui ci siamo resi partecipi nel periodo.
Galaxy Note 7, Intelligenza Artificiale ma anche Pokemon Go e tempest mediatiche su fatti e contestazioni online sono stati solo alcuni degli argomenti che hanno popolato il panorama della tecnologia di quest’anno. Esaminiamo, insieme, alti e bassi di questo 2016.
Tecnologia 2016: Cos’è andato bene
I successi registrati nel progresso tecnico di quest’anno sono noti agli adepti che, come noi, hanno seguito da vicino le sorti e l’andamento delle società e dei trend. Abbiamo conosciuto:
- Pokemon Go: diventato ben altro che un semplice tormentone dell’estate. Si è, infatti, ultimamente proposto anche come sistema di controllo su Apple Watch, grazie alle ultime implementazioni applicative. Adatto a giovani e meno giovani che si improvvisano esploratori e che, indirettamente, contribuiscono a mantenere il loro benessere fisico. Infatti, direttamente in-app è possibile prendere visione dei chilometri percorsi e delle calorie bruciate alla ricerca dei mostriciattoli sparsi in ogni dove. Riuscirà Niantic a competere con l’incalzante fenomeno Super Mario: The Run anche nel 2017?
- Bot: Argomento che interessa Facebook, Google, Microsoft e tutte le mojor society che intendono affossare il mercato delle applicazioni, a favore di un’interazione sul modello umano che presuppone un accesso alle informazioni basato su un’interazione di livello superiore, in cui i dati vengono offerti su diretta richiesta dell’interessato, senza prolisse procedure di richiesta.
- Snapchat: Reduce da un vero e proprio record di adozioni e di un fallimentare tentativo di acquisizione da parte di Mars Zuckerberg, è stata l’applicazione che più di tutte ha ingaggiato una competizione sul mercato delle app, insieme ad Instagram. Piace per la possibilità di creare contenuti “usa e getta” e la possibilità di essere utilizzato tramite anche gli occhiali Smart Spectacles.
- Automotive e guida autonoma: La tecnologia investe anche il settore della mobilità alla guida. Sono nate numerose nuove intese e propositi di partecipazione ai progetti automobilistici per le vetture di nuova generazione. Si ravvisano, in questo contesto, i partenariati Google-FCA ed i robo-taxy di Uber.
- Internet Day: Un evento che ha visto il taglio del nastro dei 30 anni di collegamento alla rete in Italia (30 Aprile 2016). Attualmente, comunque, ancora una famiglia su tre risulta tagliata fuori dal contesto della rete, in riferimento agli accessi da casa.
Tecnologia 2016: Cos’è andato male
La tecnologia, come ben sappiamo, si scontra necessariamente con l’opinione pubblica degli internauti e con una serie di difficoltà intrinseche dettate dalla volontà di emergere e che, nella superficialità dei progetti, rimandano a conseguenze a dir poco disastrose. Sicuramente il più grande flop del 2016 è stato il Galaxy Note 7, ma non è il solo.
- Samsung Galaxy Note 7: Il più candido esempio di cosa sia andato male in questo 2016. Ritirati dal mercato a solo un mese di distanza dalla loro effettiva commercializzazione, i Note 7 sono ancora nel mirino della società sudcoreana e delle sue divisioni internazionali, volte a provvedimenti estremi onde bloccare ed inibire l’utilizzo di questi disastrosi terminali, andati in contro a due campagne di richiamo ed a perdite finanziarie interne stimate in quasi 10 miliardi di dollari americani. C’è da fidarsi per il prossimo 2017?
- Yahoo!: Un flop di proporzioni epiche quello venuto alla luce con Yahoo!. Si sono registrati furti di identità degli utenti della piattaforma per 1 miliardo di account utente. Fatto che ha portato ad una riconsiderazione degli accordi di cessione verso Verizon Wireless, la quale si è fatta carico di richiedere uno sconto sulle trattative ancora in corso.
- Notizie Bufala: La tempesta mediatica generata per le cosiddette fake news è divenuta rilevante nei confronti dei due maggiori colossi mondiali del social networking online Google e Facebook, accusate dagli utenti e dagli analisti di aver indirettamente favorito le presidenziali americane che hanno portato all’elezione del neo-presidente americano Donald Trump. Facebook corre ai ripari attraverso l’utilizzo di piattaforme IA e l’utilizzo degli stessi utenti, mentre per Google si conta una rivisitazione dell’algoritmo d’analisi delle notizie.
- Smartwatch: Un mercato destinato all’oblio? Più che una domanda, un vero e proprio dato di fatto, almeno stando ai dati pervenutici da IDC, secondo cui anche per Apple Watch – la quale risulta in prima posizione nel mercato vendite – si è registrato un sentito calo pari al 71%. Non è comunque d’accordo il CEO Tim Cook, che non fa mistero del suo, forse, eccessivo ottimismo. Stessa sorte per Pebble con i suoi FitBit.
- Ransomware: Un fenomeno dilagante che rischia di investire anche quelle che saranno le future tecnologie dell’Internet delle Cose, verso cui pende una seria minaccia alla sicurezza. Ogni 10 secondi un utente subisce un attacco alla propria security su smartphone o Personal Computer. Quesiti malware, in tal senso, non fanno alcuna discriminazione. Secondo Kaspersky Lab, società specializzata operante nel settore della Sicurezza IT, i ransomware sono stati la principale minaccia di questo 2016.
Vorresti aggiungere qualche ulteriore punto alla lista dei flop e dei top di questo 2016 per il settore tecnologia? A te l’onere di procedere ad eventuali integrazioni. Che cosa ci attenderà al varco del nuovo 2017? Smartphone pieghevoli? Nuovi Indossabili? Lo scopriremo presto.
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