Le tempeste di sabbia su Marte sono un fenomeno abbastanza comune. A volte sono eventi di modeste dimensioni, altre volte risultano essere particolarmente grosse, nel senso che trasportano tonnellate e tonnellate di sabbia e polvere. Di recente, alcuni ricercatori della NASA hanno rivelato che simili tempeste hanno la capacità di far accumulare torri di altezze impressionanti. Si parla di 80 Km, dei colossi che si stagliano nel cielo quasi 10 volte l’altezza dell’Everest. Questi stesse creazioni sembrano essere anche collegati alla scomparsa dell’acqua sul pianeta rosso.
Come appena detto, le tempeste di sabbia non sono un evento raro su Marte, ma quelle che muovono così tanto materiale sono diverse. Avvengono ciclicamente, ma in un tempo abbastanza dilatato. Ogni tre anni. Sulla Terra non abbiano niente del genere, sono tempeste di sabbia globali.
La sabbia di Marte
Le dichiarazione di uno degli autori dello studio, Nicholas Heavens: “Normalmente la polvere cadrebbe in un giorno. Ma durante una tempesta globale, le torri della polvere vengono rinnovate continuamente per settimane.”
Per quanto riguarda la mancanza d’acqua. Secondo lo studio, le alte torri finiscono per venire riscaldate dal sole e impediscono all’acqua di formare nuvole in quanto le piccole particelle d’acqua vengono assorbite dalla sabbia. Purtroppo, il fenomeno non è ancora stato studiato approfonditamente. Tenere d’occhio le tempeste è un qualcosa di recente tant’è che ne sono state studiate solo 12. Ora che sono cosa guardare però, questo tipo di ricerca andrà avanti spedita, anche grazie al Mars Reconnaissance Orbiter e al centro centro della NASA che si occupare dei modelli climatici di Marte.