Tesla: un hacker è riuscito a controllare a distanza ben 25 auto elettriche

Date:

Share post:

La scorsa settimana un giovane specialista della sicurezza informatica, come egli stesso si definisce, è riuscito ad hackerare e controllare a distanza ben 25 auto elettriche Tesla. David Colombo, questo il nome dell’hacker diciannovenne residente in Germania, ha affermato di esserci riuscito grazie a dei difetti in un software di terze parti utilizzato da un numero relativamente piccolo di proprietari di Tesla. Sembrerebbe infatti che questo programma potrebbe consentire agli hacker di controllare a distanza alcune funzioni dei veicoli elettrici.

 

Un difetto in un software di terze parti permette di hackerare le Tesla

Il ragazzo ha affermato su Twitter che era in grado di accedere ad alcune funzioni di più di 25 Tesla in almeno 13 paesi e che ha twittato l’accaduto in quanto non era in grado contattare direttamente la maggior parte dei proprietari delle auto elettriche coinvolte.

 

Nei suoi tweet Colombo ha spiegato che i difetti nel software gli hanno dato la possibilità di sbloccare porte e finestrini, avviare le auto senza chiavi e disabilitare i sistemi di sicurezza. Era inoltre in grado di poter vedere se un guidatore fosse presente nell’auto, accendere i sistemi audio e far lampeggiare i fari.

 

In una sia intervista con la rivista newyorkese Bloomberg, Colombo ha fornito numerosi screenshot per provare la veridicità delle sue affermazioni. Gli screenshot non sono però stati pubblicati dalla rivista, assieme ad altre documentazioni sull’accaduto, in quanto il produttore del software interessato non ha ancora pubblicato una correzione.

Secondo quanto scoperto da Colombo, il problema nel software risiederebbe nel modo in cui questo memorizza le informazioni sensibili delle auto, necessarie per collegarle al programma.

Al momento Colombo ha affermato di essere in contatto con i membri del team di sicurezza di Tesla ed il produttore del software di terze parti, i quali si stanno adoperando per risolvere al più presto il problema.

Ph. Credit: David Colombo via Twitter

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Related articles

Polmonite bilaterale: cos’è, quali rischi comporta e come viene curata

La polmonite bilaterale è un'infiammazione che coinvolge entrambi i polmoni, spesso causata da infezioni batteriche, virali o fungine....

Neutrini: più grandi del previsto, una scoperta rivoluzionaria

I neutrini sono tra le particelle più misteriose dell'Universo. Invisibili e quasi privi di interazione con la materia,...

Acqua ionizzata: nuova frontiera del ringiovanimento della pelle senza aghi

L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai...

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco...