Per alcuni di noi la tosse è solo un sintomo passeggero di qualcosa di più ampio. Per alcuni invece questa può diventare cronica e al posto di durare anche solo un paio di giorni, può arrivare a tanto. Svilupparla è legato a molti fattori difficilmente contrastabili tutti insieme, ma un nuovo studio ne ha sottolineato l’origine ereditaria il che cambierebbe molti scenari, a partire da un possibile trattamento per mitigare o addirittura annullarla, nel momento in cui la sua presenza non è realmente utile.
Lo studio ha preso in esame oltre 15.000 individui divisi tra genitori e figli già adulti in giro per l’Europa. Dove si è visto che in famiglia c’era un genitore che soffriva di tosse cronica, l’11% dei figli ne soffriva di conseguenza. Un collegamento importante da ignorare. Individuando la variante genetica responsabile si può pensare di produrre un trattamento specifico.
L’ereditarietà della tosse cronica
Un altro aspetto importante dietro a questo studio è che generalmente le persone non cercano aiuto per una tosse insistente. In Svezia uno studio ha evidenziato infatti come appena il 2% cercasse un aiuto professionale a causa di tale condizione.
Le parole di Ossur Ingi Emilsson dell’Università svede di Uppsala: “Questi risultati suggeriscono che esiste un collegamento genetico con la tosse cronica. Questo potrebbe fornire una migliore comprensione dell’insorgenza della tosse cronica, che potrebbe in ultima analisi portare a trattamenti migliori per questa condizione difficile da curare. Per me, è stato inaspettato che solo l’1-2 percento dei pazienti cercasse aiuto per una tosse fastidiosa quando oltre il 10 percento è affetto. Questo può essere in parte spiegato dalla mancanza di trattamenti efficaci”.