New Horizons, la sonda NASA, ha fornito una nuova sequenza di immagine su Ultima Thule, il misterioso oggetto della fascia di Kuiper, fotografato per la prima volta dalla sonda a Capodanno del 2019. Il corpo celeste più lontano dalla Terra mai osservato potrebbe non avere la forma a “pupazzo di neve” che si era ipotizzata.
Nuove immagini e nuove prove, Ultima Thule è piatto come una “frittella”
Quelle che New Horizons ha appena inviato non sono le ultime che riceveremo, ma sono le più recenti che ha inviato. Nel momento in cui la sonda le ha scattate, Ultima Thule, il cui nome ufficiale è Mu69 2014, si allontanava a 50 mila km/h, 10 minuti dopo il passaggio ravvicinato del 1° Gennaio.
In queste ultime immagini ricevute sono celate ulteriori importanti informazioni sulla forma dell’oggetto celeste.
Dalle prime immagini Ultima Thule sembrava avere la forma di un pupazzo di neve od una nocciolina, con due corpi sferici ed una strozzatura.
L’analisi di queste nuove immagini ha invece svelato che la forma del lontano oggetto celeste potrebbe essere diversa. Le immagini scattate durante l’allontanamento hanno mostrato un bordo illuminato dalla luce solare, rivelando anche un contorno non illuminato, identificato perché impediva la visuale delle stelle sullo sfondo.
Montando in un video tutte le immagini inviate da New Horizons, sembrerebbe infatti che il corpo più grande di Ultima Thule, sia in realtà piatto, come un gigantesco pancake. Mentre quello più piccolo avrebbe la forma di una noce ammaccata.
La ricerca è appena iniziata, più immagini, più informazioni
Come ha spiegato Alan Stern, il principale conduttore della ricerca, la prima analisi della forma di Mu69 2014, era basata su una serie limitata di immagini. Mentre ore, man mano che si ricevono nuove immagini, si acquisiscono nuove informazioni.
La forma che ora è ipotizzata, solleva nuovi quesiti su come possa essersi formato un simile corpo celeste. È infatti la prima volta che viene osservato qualcosa del genere in orbita attorno alla nostra Stella.