Uno smartphone esplode ed uccide ragazza di 14 anni

In Kazakistan, una ragazza di 14 anni è morta nel sonno dopo che il suo smartphone, notevolmente surriscaldato, è scoppiato vicino al suo viso

Gli smartphone ormai fanno parte della nostra vita. Tutti hanno un device che utilizzano giornalmente per usare i social network, per navigare su Internet e sentire musica, vedere video, fare chiamate. Inoltre ormai quasi tutte le varie aziende di elettronica puntano fortemente sul settore smartphone, come dimostrano le grandi quantità di prodotti usciti mensilmente.

Sebbene siano prodotti sicuri e completi dal punto di vista software, e continuamente migliorati e perfezionati sul lato hardware, purtroppo può capitare che il cellulare esploda per un eccessivo surriscaldamento, come accaduto tragicamente ad una ragazza adolescente in Kazakistan.

 

14enne morta per esplosione dello smartphone

Alua Asetkyzy Abzalbek, ragazza di 14 anni originaria di Bastobe, in Kazakistan, è morta nella notte mentre dormiva in modo veramente tragico ed assurdo. La ragazza, infatti, secondo quanto riportato dal rapporto della polizia, dormiva con il telefono sotto carica attaccato ad una presa elettrica vicino al volto quando, per un probabile eccessivo surriscaldamento della batteria, lo smartphone è scoppiato, provocando serie ferite alla ragazza che purtroppo non ce l’ha fatta, neanche dopo l’immediato aiuto da parte dei soccorsi.

Una delle migliori amiche della giovane teeneger così ha voluto esprimersi in merito al Sun: «Eri la migliore. Siamo state insieme sin dall’infanzia. E’ così difficile immaginare la vita senza di te. Mi manchi tanto. Mi hai lasciato per sempre.»

Purtroppo, non è la prima volta che problemi del genere accadono, anzi sembra che la frequenza, seppur rara, è in aumento. Le aziende dovrebbero cercare di adottare metodologie il più possibile sicure per evitare eccessivi surriscaldamenti dei propri prodotti.