Realizzato il primo “uomo digitale autonomo”, l’IA punta verso il realismo

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Digital Domain è un colosso degli effetti visivi che ha lavorato a film come Titanic e gli ultimi due Avengers, oltre ad alcuni videogiochi come Assassin’s Creed Odyssey e Destiny. Ora la compagnia ha sfruttato la sua esperienza e la sua tecnologia per dar vita a “Douglas”, l’uomo digitale autonomo in tempo reale più realistico al mondo. Attualmente in fase di sviluppo, Douglas è stato progettato per abbattere le barriere nelle interazioni uomo-macchina, producendo conversazioni che sembrano naturali e facili. Con un realismo facciale ineguagliabile, Douglas è camaleontico nella sua capacità di cambiare volto, fornendo ai futuri clienti una flessibilità ancora maggiore quando arriverà sul mercato nel 2021.

Douglas utilizza numerosi tipi di apprendimento automatico e ricerca e sviluppo nel dominio digitale per riprodurre i modi più comuni che le persone si aspettano di vedere in un essere umano digitale realistico. Concentrandosi sull’elaborazione del linguaggio, le espressioni, il monitoraggio della vista e altro, Douglas può fare di tutto, dalle conversazioni al ricordo delle persone. E poiché il tasso di risposta di Douglas è attualmente lo stesso di Alexa e Siri, queste conversazioni hanno un flusso naturale, rimuovendo le lunghe pause che rallentano altri umani digitali autonomi.

Sebbene sia perfetto per qualsiasi progetto che richiede realismo facciale, Douglas sarà particolarmente utile per le aziende che hanno bisogno di un avatar per rispondere alle domande o aiutare i clienti con attività ripetitive. La versione attuale può già connettersi a qualsiasi chatbot o sistema di assistente, portando un volto amichevole e una risposta emotivamente intelligente alle interazioni in tempo reale. Una volta terminata, questa tecnologia può essere facilmente implementata online, in piattaforme per riunioni o in chioschi in tutto il mondo.

Il lavoro dietro la nascita di Douglas

Douglas è l’ultima tecnologia costruita sulla somiglianza del direttore senior della ricerca e sviluppo software, Doug Roble, che ha già portato a diversi progressi sia negli esseri umani digitali in tempo reale che nell’acquisizione facciale con intelligenza artificiale. Confrontando Douglas con Roble nella vita reale, Digital Domain è stata in grado di far avanzare il realismo mentre preparava la tecnologia per un uso più ampio.

Per creare Douglas, Roble si è sottoposto a oltre cento ore di motion capture, inclusa la lettura di un libro dal vivo che ha registrato la sua voce e le sue espressioni. È stato inoltre addestrato uno strumento di rendering neurale scattando foto di Roble in una varietà di condizioni di illuminazione. Da questi dati, lo strumento può ora fornire livelli di realismo che sarebbero stati impossibili da raggiungere prima con le tecniche tradizionali, inclusa la replica dei manierismi di un’altra persona con poche espressioni.

Negli ultimi mesi, il team ha iniziato a scambiare volti e provare nuove voci, un montaggio che richiede solo 30 minuti di audio o 10 minuti di video. Digital Domain sta ora pianificando una demo ed è interessato a tutte le opportunità intorno a Douglas, inclusi investimenti, partnership e lavoro con i clienti.

Ph. Credit: Digital Domain

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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