Il corpo umano è strano. È così come complesso che basta poco per creare delle reazioni strane. Ne possono capitare così tante che alcune di queste in realtà risultano rarissime e i casi medici che possono essere presi come esempio si possono contare sulle dita di una mano. Un esempio perfetto è quello di uomo indiano di 80 anni che si è presentato all’ospedale con una situazione particolarmente assurda. Un guscio d’uovo intorno al testicolo.
All’inizio la diagnosi sembrava semplice. Una banale infezione del tratto urinario. Invece no. L’analisi di uno dei testicoli aveva evidenziato una condizione rara basata su un aspetto in realtà abbastanza comune. Uno dei testicoli si era indurito all’inverosimile a causa di un idrocele. Prima dell’indurimento l’organo stava galleggiando immerso in un liquido il quale si è poi indurito causando una protezione simile al guscio di uovo.
Testicolo e guscio d’uovo
Si tratta di una calcificazione, niente di così strano. Una condizione causata probabilmente da un’infiammazione dovuta proprio all’accumulo del liquido. Quest’ultimo è stato causato a sua volta, probabilmente, da un’infezione parassitaria e la prima ipotesi è andata verso il Wuchereria bancrofti. Un verme trasportato dalle zanzare che spesso crea problemi al sistema linfatico nel punto in cui è avvenuta la puntura. Anche questo non basta.
Apparentemente l’uomo ha subito ripetuti cicli di calcificazione al testicolo del liquido che si è accumulato dando origine al guscio d’uovo. Il primo caso registrato di un caso simile risale al 1935 e da allora ce ne sono stati veramente pochi. In base a questi hanno portato avanti una strategia la quale ha comportato un intervento chirurgico. Da tutto questo è stata però anche tirata fuori una lezione. Trattarsi annualmente con farmaci antifilariali se si vive in paesi ad alto rischio come l’India.