In questi mesi sta andando in scena un aspro scontro intorno al tema delle vaccinazioni, con da una parte larga parte della comunità medica e dall’altra parte dell’opinione pubblica che ritiene tale pratica soggetta a rischi, quali quelli collegati all’autismo. Domenica sera la nota trasmissione Report ha parlato dei vaccini HPV, una scelta che non ha mancato di suscitare dure reazioni.
Nel corso della trasmissione, in onda su Rai Tre, sono stati menzionati presunti effetti collaterali, il presidente dell’istituto superiore di sanità Walter Ricciardi ha affidato a un tweet il proprio disappunto: “Mentre tornano a far paura malattie debellate da decenni, a causa di stregoni da web e disinformazione sui vaccini, ci mancava solo report”. Scopriamo insieme da cosa nasce la polemica.
Scoppia la polemica sui vaccini HPV
“Libertà non è poter dire ‘c’è una bomba allo stadio’ – ha affermato il celebre medico Roberto Burioni – Report ha diffuso allarme su vaccini HPV senza basi scientifiche”. Report si è concentrato sul vaccino contro il virus del papilloma, responsabile di malattie sessualmente trasmissibili e vari tipi di tumore.
Un’occasione per una buona divulgazione scientifica, visto che tanti morti per tumori quali quello al pene o alla cervice potrebbero essere evitati. Il parere di un immunologo israeliano, che non riteneva efficacie il vaccino, ha sollevato un certo malumore. Informazioni per lo meno dubbie, come la correlazione tra effetti collaterali e la presenza di elementi chimici dei vaccini, hanno causato l’indignazione di Giorgio Palù, numero uno della società italiana di virologia.
E mentre i progressi medici continuano e si parla anche di vaccinazioni senza ago, resta aperto il caso vaccini, con tanti che – soprattutto on-line – mettono in dubbio gli effetti positivi di misure che hanno contenuto al meglio numerose patologie.
Fonte: ansa.it