Come di consueto ormai, la Cina ha rilasciato dei nuovi dati in merito al contagio che sta colpendo soprattutto il suddetto paese, ma anche altri; per esempio la conta dei contagi negli Stati Uniti è arrivata a cinque persone. I nuovi dati parlano di 81 morti, un salto di 24 decessi rispetto al dato precedente. È plausibile che a quest’ora il numero sia già più alto rispetto alla verità, ma non si potrà sapere fino al prossimo bollettino.
Per quanto riguarda il numero di chi ha contratto il virus, c’è stato un’impennata degna di nota anche se continua pensare che il numero sia enormemente sottostimato. Si sta parlando di 2.744 casi. Un aumento di quasi nuovi mille casi e in generale 461 di questi risultano essere in gravi condizioni quindi, purtroppo, ci si aspetta un altro aumento dei morti.
L’avanzata del virus
Ovviamente i vari paesi confinanti con la Cina, sopratutto le varie enclave, stanno registrando sempre più casi. Hong Kong, Taiwan, Mcao, Thailandia, Giappone, Singapore, Malesia, Cambogia, Nepal, Vietnam, Corea del Sud, Stati Uniti, Canada, Australia e Francia. Questi sono solo i casi confermati ed è quindi probabile che ce ne siano altri.
Uno dei problemi che riguarda questo virus, come già detto, riguarda le informazioni che vengono rilasciate dalla Cina. Apparentemente il virus ha fatto la sua comparsa a già a novembre del 2019. Nel 2002 con la SARS era successa la stessa, le informazioni sono arrivate nel momento peggiore andando così a vanificare i primi tentativi di contenimento. Attualmente moltissime città stanno venendo messe in quarantena, ma, appunto, è troppo tardi.