Vita online: cinque tendenze emergenti che potrebbero cambiarla

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Il modo di vivere la nostra vita cambia molto spesso con il cambiare delle innovazioni della società. Questo sta succedendo anche negli ultimi anni, grazie alla presenza costante di internet nella nostra vita, dando vita alla nostra realtà online. L’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e innovazioni come la blockchain, una sorta di registro digitale delle transazioni, sono destinate a trasformare il mondo online, influenzando tutto, dai social media al modo in cui le persone e le aziende guadagnano grazie alla loro creatività.

Ovviamente questo ci fa sentire sicuramente confusi e a farci sentire cosi è proprio il ritmo di come avvenga questo cambiamento. Esistono delle tendenze emergenti che hanno un impatto importante sulla nostra vita online. Ecco cosa è bene sapere su queste tendenze. L’intelligenza artificiale e il campo più specifico dell’apprendimento automatico sono già utilizzati per personalizzare i consigli che riceviamo quando facciamo acquisti online, negli assistenti digitali come Alexa e per la traduzione automatica del testo.

 

5 tendenze che possono migliorare la nostra vita online

  1. Intelligenza Artificiale

Ci sono alcuni usi innovativi dell’IA da parte delle aziende che potrebbero indicare come le persone utilizzeranno la tecnologia in futuro. Il chatbot basato sull’intelligenza artificiale ChatGPT è un esempio di alto profilo. Sappiamo che Microsoft ha investito molto in chatbot, dimostrando quanto seriamente vengano presi questi strumenti online. Anche Google ha incorporato l’intelligenza artificiale nel proprio motore di ricerca per dare un servizio ancora più completo agli utenti. Nel frattempo, Meta, la società proprietaria di Facebook, sta lavorando a un software basato sull’intelligenza artificiale in grado di generare video da un messaggio di testo. Questo è considerato il passo successivo agli strumenti già esistenti che generano immagini da testo.

 

2. Il Metaverso

Il “metaverso” ha lo scopo di rendere il mondo online più simile a quello reale, attraverso l’uso di visori per la realtà virtuale. Invece di interagire con un profilo bidimensionale sui social media, indosseremmo il visore VR per essere rappresentato da un avatar in un mondo virtuale 3D. Il nostro avatar sarebbe in grado di comunicare con altri in uno spazio modellato su quello reale. I negozi online potrebbero assumere la forma di spazi virtuali 3D in modo che i clienti possano navigare più o meno come farebbero nella vita di tutti i giorni.

Apple e Qualcomm stanno sviluppando nuovi visori VR che potrebbero essere lanciati nel 2023, ma i dettagli delle loro funzionalità sono tenuti nascosti. YouTube e Meta stanno entrambi costruendo librerie di video e immagini a 360 gradi, nonché oggetti e sfondi generati dal computer che possono essere utilizzati per costruire gli ambienti 3D che il nostro avatar esplorerebbe in questi mondi virtuali.

 

3. Certificati digitali

Proprietari di video a 360 gradi e paesaggi generati dal computer progettati per l’uso nel metaverso vorranno vendere le loro creazioni digitali. Per impedire l’uso non autorizzato, una sorta di token chiamato NFT può fornire a questi elementi di contenuto digitale certificati di autenticità e proprietà. Questi token non fungibili consentono di acquistare e vendere il contenuto con fiducia, cosa che sta accadendo sempre più con l’uso della criptovaluta. Nel 2022, YouTube, Facebook, Instagram e Twitter hanno tutti introdotto gli NFT alle loro basi di utenti e inserzionisti. Visa e Mastercard hanno anche reso possibile l’acquisto di NFT con le loro carte di credito e di debito.

 

4. Blockchain

Una sorta di registro digitale, o libro mastro, chiamato blockchain potrebbe aiutare a sostenere le reti private di persone online, fornendo loro uno spazio sicuro libero da troll, stalker e frodi. L’autorizzazione a visualizzare le informazioni può essere limitata a un numero limitato di persone e il registro delle attività fornito dalla blockchain non può essere modificato. Ciò significa che qualsiasi attività non autorizzata sulla rete è immediatamente rintracciabile. Le informazioni vengono archiviate su una rete di computer anziché su un singolo server, è più difficile da hackerare.

 

5. Workfluencer

Le aziende hanno preso atto dell’ascesa degli influencer dei social media e stanno adottando il loro approccio per raggiungere il pubblico target. Si sono rese conto che i profili e i post sui social media dei dipendenti possono trasmettere meglio il marchio rispetto agli account aziendali. Se realizzati con cura, i post sui social media dei dipendenti possono sembrare significativamente più autentici per gli altri utenti rispetto alle pubbliche relazioni aziendali. Le persone sono diventate più oneste riguardo alla vita lavorativa quotidiana, piuttosto che produrre solo storie su traguardi e risultati professionali.

Foto di PankeysonPhotos da Pixabay

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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