Vorrei dare seguito alla storia che ho raccontato in questo articolo alcuni giorni fa. Da allora, ne è seguito uno scambio di email con uno dei diretti interessati e una telefonata chiarificatrice – almeno dal mio punto di vista – e, se non altro, almeno qualche risposta. Ma andiamo con ordine, riassumendo in poche parole quanto accaduto.
In Vodafone e TIM e lo strano caso dell’utente sempre irraggiungibile racconto un’esperienza personale. Chi vi scrive è utente Vodafone da che si ricordi e un suo amico, ormai un mese fa, ha deciso di aprire una nuova utenza con TIM. Nulla di così complesso e trascendentale, dunque. Se non fosse che io non riesco a chiamare lui e solo lui riesce a chiamare me. Dopo mille peripezie e altrettante prove, dopo aver chiamato più volte entrambi i gestori telefonici più volte, l’unica risposta che ricevevo era quella che mi avvisava dell’inesistenza del numero telefonico nuovo di zecca del mio amico.
Decido allora di scrivere un articolo
Decido così di scrivere la mia esperienza perchè, vagando online, ho trovato non troppo rari reclami dello stesso “disguido”. Ho pensato allora che la mia storia potesse dare conforto a chi non ha ancora trovato risposta. E nessuno che fornisce una soluzione.
Vengo contattata per email dalla Direzione Clienti Vodafone che colgo l’occasione di ringraziare per tutto il supporto nella vicenda. Mi si chiede, in pratica, un contatto telefonico durante il quale si possa cercare di capire a chi è riconducibile il problema.
Così facciamo. Mi richiamano e, dopo aver ascoltato la mia storia, già alle prime battute il sospetto che il problema non sia di Vodafone è quasi palese. Non demordiamo, ma andiamo a fondo. Mi viene elencato tutto un elenco di prove da fare per scongiurare il problema, ma sono tutte procedure che io ho già fatto.
Di fatto, mi si spiega, questo “disguido” si verifica prevalentemente quando si trasferisce il numero da un gestore ad un altro (la cosiddetta portabilità del numero), ma non si esclude che ciò possa accadere anche con una sim nuova di zecca. In pratica, può succedere che, per qualsiasi numero X di motivi, quel numero abbia un blocco verso un particolare gestore.
Le procedure per risolvere sono più o meno tre, da quella più immediata – il reset della linea telefonica – alla sostituzione della sim stessa perchè difettosa. Passando per l’apertura di una segnalazione che, nell’arco di alcune ore, dovrebbe passare in rassegna tutte le possibili problematiche legate al numero. Se questo step non risolve, si passa, appunto, al punto 3, quello più drastico.
Acquisendo queste informazioni e prendendo nota del fatto che il mio numero – essendo di un’anzianità fedele a Vodafone – attivo già da oltre 10 anni, se avessi io avuto un simile problema, avrei già dovuto segnalarlo. Inoltre, se nemmeno altri utenti Vodafone non riescono a mettersi in contatto con il mio amico, rende quasi evidente che il problema non è su un unico numero – il mio – ma tra gestori.
A questo punto, sempre durante la telefonata con la Direzione Clienti Vodafone, mi viene proposto di poter contattare il mio amico con differenti numerazioni Vodafone per poter capire se il problema sia questa incomunicabilità tra i due gestori. Con il suo ok, attendiamo. E così avviene. Perchè dopo un paio d’ore vengo avvertita che Vodafone ha provveduto a “contattare il numero” da me indicato “da varie numerazioni Vodafone“. E mi viene confermato che, “in tutti i casi, il numero *** risulta inesistente“.
A questo punto, non c’è più nulla da fare da parte del gestore rosso. Ovvero, se non consigliarci di “segnalare il malfunzionamento al gestore di appartenenza“. Quindi, ora non resta che attendere ulteriori sviluppi ma, questa volta, interpellando anche l’altro gestore che, finora, come prova, ha fatto solo il reset della linea.
Se anche voi avete un problema simile, oggi sapete che non siete soli. Che le procedure, più o meno, fra gestori, sono le stesse. E che noi poco possiamo fare se non segnalare a chi di competenza questo “disguido”. Fastidiosissimo!