UPDATE 16 Gennaio
Open Whisper Systems, la società che ha sviluppato il sistema di cifratura alla base di WhatsApp, ha dichiarato che la presunta falla è in realtà una porta utile a recuperare i messaggi, qualora il destinatario fosse Off-Line. Non una backdoor quindi, ma una precisa scelta di design.
Questa caratteristica non espone in nessun caso gli utenti ad attacchi di malintenzionati, ma da la possibilità a Whatsapp di intercettare le conversazioni dei propri iscritti, qualora ad esempio un ente governativo ne facesse richiesta. Altre applicazioni di IM, come Telegram o Signal, non hanno invece questa possibilità.
WhatsApp, c’è una falla pericolosa
Non sono mancati in questi anni novità relative alla sicurezza di WhatsApp ma, nonostante Facebook abbia più volte rassicurato gli utenti, stavolta le cose si fanno davvero serie. Stando a quanto afferma Tobias Boelter, ricercatore dell’Univerità della California, l’azienda potrebbe fornire l’accesso alle conversazioni degli utenti se un governo ne facesse richiesta.
C’è infatti una backdoor, una porta d’accesso nascosta, che consente al team di evitare le protezioni e accedere comodamente ai contenuti. Le chat sono criptate, ma questo sistema consentirebbe di leggere comunque i messaggi.
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Non si tratta di un allarme nuovo, Boelter afferma di aver comunicato il fatto a facebook circa un anno fa.
Il tema della privacy è sempre più considerato dagli utenti di tutto il mondo e assume un’importanza vitale quando si parla di servizi di messaggistica istantanea. WhatsApp e le altre app per scambiarsi messaggi infatti hanno spesso evidenziato criticità da non sottovalutare da questo punto di vista, negli ultimi anni tanto è stato fatto ma ancora i contenuti che facciamo circolare non possono dirsi al sicuro. Zuckerberg ha rassicurato più volte, anche circa lo scambio di dati tra WhatsApp e Facebook, tuttavia le notizie emerse in queste ore sono preoccupanti.
Zuckerberg ha acquistato la nota app nel 2014 e da allora sono stati parecchi gli allarmi in materia di gestione dei dati personali, l’azienda ha sempre minimizzato ma i problemi ci sono. Stavolta c’è una vulnerabilità che, stando a quanto si legge sul Guardian, metterebbe a serio rischio la protezione delle chat. Non parliamo di cose da poco, ma di una falla che avrebbe forti implicazioni sociali e politiche. Scopriamo insieme di cosa si tratta.