Xbox Game Pass e PS Plus sono i due servizi di streaming più utilizzati al mondo, e sui quali entrambe le aziende, Microsoft e Sony, stanno investendo moltissimo denaro. La crescita degli ultimi anni è stata letteralmente esponenziale, con un impressionante aumento del numero di utilizzatori quotidiani, ma come sarà il futuro?
Una domanda assolutamente lecita, che moltissimi si sono posti nel corso dei mesi e degli anni, ma alla quale difficilmente si è stati in grado di dare una risposta definitiva. In questi giorni una breve analisi viene fornita da Mat Piscatella di Circana, il quale sostiene che la “crescita degli incassi, su questa tipologia di abbonamenti, stia effettivamente rallentando“. Cosa significa realmente?
Quale sarà il futuro del gaming?
La crescita di nuovi iscritti ai suddetti servizi non si è stoppata, ma il numero di utenti che decidono di abbracciare il servizio di streaming pare essere inferiore rispetto al passato, la curva si sta lentamente appiattendo, con una pendenza sempre meno marcata, ed un conseguente calo della crescita dei guadagni.
Gli utenti pare essere meno invogliati, sopratutto in seguito alle ultime novità che hanno riguardato entrambe le piattaforme, con abbandoni eccellenti, da una parte Quantum Break, dall’altra invece Marvel Spider-Man. Tutti sono consapevoli che i titoli disponibili sono variabili, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che le produzioni Microsoft e Sony potessero venire rimosse, anche se tali azioni sono state ampiamente giustificate.
L’ipotesi più accreditata è che sia venuta a mancare la fiducia nei confronti delle piattaforme di streaming, spingendo gli utenti a voler acquistare fisicamente il prodotto, in modo da averne piena disponibilità per tutto il tempo che desiderano, e non vedersi rimuovere da un giorno con l’altro il titolo preferito.