Yahoo blocca i propri utenti se si rileva l’utilizzo di un ad-blocker o di un browser nativamente abilitato alla chiusura automatica forzata dei popup pubblicitari. È questa la notizia giunta da San Francisco.
Yahoo, mossa scorretta?
Moltissimi utenti lamentano in questi giorni il blocco del loro client mail in modo ingiustificato. Avviene a causa della presenza di add-in e software in grado di procedere al blocco automatico totale o selettivo dei popup pubblicitari sul web.
Yahoo Mail ha di fatto preteso la disattivazione di tali servizi attualmente in fase di random-test negli Stati Uniti. Un portavoce di Yahoo ha riferito, in un comunicato via mail, che la società è al momento impegnata nel testing e nello sviluppo di nuovi prodotti. Un numero spropositato di utenti ha manifestato la loro indignazione.
La frustrazione degli utenti del web si è resa tale su un numero ingente di piattaforme web su forum di discussione e social media molte volte con toni davvero accesi. Molti invece hanno esposto il loro punto di vista reputando la non fattibilità della cosa, dovuta probabilmente alla serrata concorrenza sul mercato dei finanziamenti e degli investimenti pubblicitari da parte di Google e Facebook.
È questa l’ultimo episodio che sta portando ad un sempre più crescente tensione interna che vede contrapporsi la società ai consumatori che desiderano fruire di una navigazione libera da fastidiosi annunci. Com’è noto infatti la situazione degli ad-blocker si è espansa anche all’ambiente mobile portando una notevole perdita degli introiti derivanti dalle pubblicità sul web.
L’imprenditore Jason Catacanis ha commentato su Twitter dicendo che “La mossa di Yahoo segnerà l’inizio della guerra agli ad-blocker”. E di fatto tale affermazione ha ragione d’essere.
Conclusioni
Benché ancora in fase nascente e prettamente relegata al territorio statunitense, la vicenda potrebbe segnare una svolta epocale rispetto al modo di gestire e vivere il web ed i servizi annessi se riproposta a livello internazionale. Certo c’è da dire che per una società dal nome altisonante come Yahoo non è per niente facile gestire il passo di colossi quali sono e continuano ad essere Facebook e Google. Staremo a vedere il seguito. Intanto il web s’infiamma e da parte nostra desideriamo sapere come potrebbe impattare su di voi un simile comportamento. Fateci sapere la vostra lasciando un commento.
Fonte: DigiDay