Il rischio di enormi eruzioni a Yellowstone è attualmente in calo

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Le prove di due enormi eruzioni sono state scoperte di recente nell’area geologica del Parco Nazionale di Yellowstone. Questa scoperta in realtà è una buona notizia poiché indica che l’attività vulcanica è in calo rispetto al passato. I due eventi sono stati chiamati l’eruzione di McMullen Creek (avvenuta circa 8,99 milioni di anni fa) e l’eruzione di Grey’s Landing (avvenuta circa 8.72 milioni di anni fa).

Le due eruzioni sembrano mostrare che eventi simili si stanno verificando molto meno frequentemente rispetto a una volta. Gli scienziati hanno usato una combinazione di analisi chimiche, magnetiche e radio-isotopiche per esaminare i detriti vulcanici per decine di migliaia di chilometri quadrati. Il nuovo studio ha rivelato che ciò che era stato visto come piccole eruzioni multiple erano in realtà due eventi vulcanici di grande portata.

 

La più grande eruzione vulcanica di tutti i tempi

In particolare la super eruzione di Grey’s Landing, è ora il più grande evento registrato dell’intera provincia vulcanica di Snake-River-Yellowstone. L’evento si afferma come una delle prime cinque eruzioni di tutti i tempi. Secondo i dati riportati, Grey’s Landing avrebbe coperto un’area delle dimensioni del New Jersey (23.000 km quadrati) in vetro vulcanico ultra-caldo. L’eruzione ha vaporizzato qualsiasi cosa sul suo cammino e diffuso una leggera nuvola di cenere in tutto il mondo.

Con entrambi gli eventi recentemente identificati durante il periodo del Miocene (23-5,3 milioni di anni fa), aumenterebbe il numero di super eruzioni di Yellowstone in quel periodo a sei – o uno ogni 500.000 anni. Confrontato con le due super eruzioni avvenute nella stessa regione tre milioni di anni fa, la media sale a una ogni 1,5 milioni di anni. E pare che l’attività vulcanica stia diventando sempre più sporadica.

yellowstone

 

Yellowstone sotto osservazione, sempre meglio stare in allerta

Secondo gli scienziati l’hotspot di Yellowstone ha subito una riduzione di tre volte rispetto la sua capacità di produrre grandi eruzioni. Si tratta di un declino significativo. Le super eruzioni, sono descritte come eventi estremi che modificano il paesaggio recando forti danni al clima globale e all’ambiente.

Ma solo perché sembrano diventare meno comuni non significa necessariamente che possiamo abbassare la guardia. È sempre meglio anticipare il prossimo evento catastrofico, anche se potrebbe non accadere per centinaia di migliaia di anni.

Anche se l’attività nella regione di Yellowstone è in declino, ciò non significa che sia ancora inattiva. Nel frattempo, le stesse tecniche utilizzate qui potrebbero essere applicate altrove in futuro. La ricerca è stata pubblicata in Geology.

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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