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Come gli hackers iraniani possono violare un account Gmail

Gmail

Gli hackers stanno diventando sempre più scaltri nel raggirare e nel truffare gli utenti, tanto che ora stanno utilizzando mezzi e schemi più sofisticati di hackeraggio per violare un account Gmail degli utenti.

Gli hackers iraniani infatti hanno appena scoperto un nuovo modo per violare gli account degli utenti Gmail ed il suo strettissimo sistema di sicurezza bypassando il proprio processo di sicurezza che richiedere un codice di controllo (solitamente inviato tramite SMS) insieme alla password, elementi che permettono di collegarsi all’account.

Giovedì scorso alcuni ricercatori del Citizen Lab hanno pubblicato un rapporto in cui viene mostrato come questi hacker stiano utilizzando messaggi di testo e attacchi di phishing a smartphone ed appropriarsi degli account Gmail presi di mira, in particolare quelli dei dissidenti politici. Nel rapporto vengono dettagliati ed elaborati tre tipi di attacco phishing finalizzati ad attivisti iraniani. I ricercatori hanno anche scoperto un attacco mirato a Jillian York, direttore per l’International Freedom of Expression alla Electronic Frontier Foundation.

 violare un account Gmail

Ecco come funziona l’attacco per violare account Gmail

Tramite messaggi di testo:

In alcuni casi gli hackers utilizzato i messaggi di testo e li inviano alle loro vittime. I messaggi hanno l’aspetto di normali comunicazioni provenienti da Google, in cui gli utenti vengono messi in guardia di un tentativo di accesso non autorizzato ai propri account Gmail. Il testo poi segue un’attentissima notifica via email, molto somigliante appunto ad una di quelle inviate da Google. Queste redirezionano le vittime ad una pagina in cui viene chiesto di resettare la password di accesso, progettata ad hoc per raccogliere le password delle vittime. Gli hackers poi, in tempo reale, utilizzano le password per collegarsi all’account preso di mira attivando l’invio del codice di sicurezza che poi arriverà al destinatario.

Gmail utilizza questo codice di sicurezza per effettuare un’autenticazione a due fattori, cosa che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza alla password degli utenti Gmail. Fatto questo, gli hackers aspettano che la vittima presa di mira digiti il codice per poi raccoglierlo dal sito fasullo e finalmente usarlo per prendere possesso dell’account dell’utente.

Tramite telefonata:

In altri casi, gli hacker contattano telefonicamente la persona scelta proponendo una qualche falsa promozione che promette di guadagnare molti soldi. La falsa promozione viene quindi inviata all’indirizzo Gmail del povero utente raggirato, il messaggio conterrà un altrettanto falso collegamento a Google Drive. All’utente verrà chiesto di collegarsi a Google Drive con le proprie credenziali e anche con il codice di identificazione a due fattori, quindi come per il caso dei messaggi di testo.

Gli hacker si presenteranno come giornalisti Reuters cercando di intervistare gli utenti che così cadranno nella truffa phishing.

Le migliori cover per Galaxy S6

Se siete patiti di sicurezza come lo è il sottoscritto allora troverete interessante l’argomento che stiamo per trattare oggi:
Le migliori Cover per Galaxy S6. Tutte le cover in esame sono state prese dall’online shop di Amazon.

 

1. Custodia Clear View Samsung

cover 1Descrizione

La prima custodia ad essere esaminata proviene in originale dalla stessa Samsung. Rappresenta un prodotto valido su tutti i fronti poiché assicura ottima protezione e nel contempo la massima interazione alle funzioni dello smartphone con particolare riguardo alla fotocamera posteriore ed al flash LED. Sul frontale sarà possibile visualizzare un desk delle notifiche che riporta data, ora e stato di carica della batteria.

Prezzo consigliato

La custodia è attualmente in promozione al prezzo speciale di €37,96 spedizione compresa anziché €60,00 con un risparmio netto di  €22,04.

Valutazione finale : 4/5

Link Amazon: [Samsung Custodia Clear View per Galaxy S6, Nero]

 

 2. Custodia S-View Samsung

cover 2Descrizione

Un accessorio indispensabile che si differenzia dal precedente per la presenza di una finestra anteriore che permette la visualizzazione di notifiche meteo, orarie e sullo stato della batteria oltre alla possibilità di effettuare chiamate ed accedere rapidamente alla fotocamera.

Prezzo consigliato

In promozione a €28,82 e disponibile in confezione regalo spedita gratuitamente. Approfitta dello sconto del 42% per portarti a casa l’ammiraglia delle custodie Samsung.

 

Valutazione finale: 5/5

Link Amazon: [Samsung Custodia S View in Tessuto per Galaxy S6]

 

 

 

 

 

3. Cover rugged ultra sottilespingen Capsule Rugged

Descrizione

Custodia rigida concepita per il Galaxy S6 offre la massima protezione agli urti. Si applica istantaneamente al dispositivo lasciando accessibili tutte le porte esterne come gli altoparlanti, la fotocamera, il flash LED, l’uscita jack e la porta micro-USB. Il bilanciere del volume e il pulsante di accensione sono coperti da un rivestimento che comunque rende facile l’accesso..

Prezzo consigliato

Disponibile ad un prezzo speciale di €10,99+€2,80 di spedizione standard.

Valutazione finale5/5

Link Amazon: [Spigen Custodia per Galaxy S6Ultra Rugged, nero (PET) SGP11439]

 

 

4. Custodia rigida in acciaio spazzolato

tinxi® Custodia rigida in acciaio spazzolato per Samsung Galaxy S6Descrizione

Realizzata in alluminio placcato e silicone di alta qualità, assicura protezione e buon design allo stesso tempo. Offre difesa contro polvere, impurità e acqua e si applica in maniera rapida.

Prezzo consigliato

La custodia rigida è disponibile in colore argento, grigio e nero ad un prezzo di €7,59 con spedizione gratuita.

Valutazione finale: 4.5/5

Link Amazon: [tinxi® Custodia rigida in acciaio spazzolato per Samsung Galaxy S6 ]

 

 

5. Custodia in pelle

Descrizione

La cover è stata realizzata in pelle sintetica ed attribuisce un design davvero intrigante al Galaxy S6. Il rivestimento interno di qualità realizzato in morbido Nabuk ospita scomparti per carte di credito e denaro. La chiusura magnetica garantisce una protezione in più per lo smartphone di Samsung per evitare cadute accidentali.

Prezzo consigliato

La cover in pelle è disponibile in ben 9 colorazioni differenti ad un prezzo di €14,99+2,80 di spese di spedizione standard con sconto del 50%.

Valutazione finale: 4.5/5

Link Amazon: [Snugg – Custodia Per Galaxy S6 – Custodia In Pelle Con Garanzia A Vita]

cover 5

Conclusioni

Insomma, una grande dotazione di custodie e cover adatte a tutte le nostre più disparate esigenze.

 

 

L’app di noicompriamoauto per vendere la tua auto dallo smartphone

APP-compriamoauto-italia

Nel corso degli anni ‘neri’ della crisi economica, anche il mercato automobilistico, da sempre settore trainante dell’economia italiana ha subito una netta contrazione, pari addirittura al 50%.
Fortunatamente, il peggio sembra essere passato, ed anche per quel che riguarda il settore automobilistico siamo ormai in fase di ripresa: nell’ultimo anno la vendita di automobili nuove e, soprattutto, usate ha visto infatti una netta crescita, superiore alle più ottimistiche previsioni.
I dati più recenti parlano di un +7% di vendite complessive rispetto ad un anno fa, e pare che per ogni nuova immatricolazione siano vendute due auto usate.
Un contributo fondamentale alla ripresa del mercato automobilistico lo dà certamente internet, attraverso il quale vengono vendute ed acquistate sempre più automobili, in particolare usate.
Che gli acquisti vengano effettuati sempre più spesso online, a scapito dei luoghi di vendita tradizionali è d’altronde un dato di fatto, e dipende da svariati fattori: da un lato contribuisce il notevole risparmio economico del quale può beneficiare tanto l’acquirente quanto il venditore (dato che vendere ed acquistare su internet è notoriamente meno costoso), dall’altro va considerata l’estrema comodità con la quale si possono effettuare acquisti o mettere in vendita i propri oggetti, direttamente da casa o, grazie a smartphone e tablet, da qualsiasi altro luogo.
Inoltre, rispetto a qualche anno fa, c’è nel nostro paese molta più fiducia nei confronti del Web e degli acquisti online in particolare, e la maggior parte degli italiani si sono finalmente convinti che comprare e vendere su internet è sicuro almeno quanto farlo ‘off-line’, a patto ovviamente di rivolgersi a servizi seri e notoriamente affidabili.
Nel settore della vendita di auto online, Noicompriamoauto.it è uno dei servizi più conosciuti e ritenuti più seri: il sito che permette di effettuare un’immediata valutazione online della propria automobile e quindi di venderla, di qualsiasi marca essa sia e a prescindere dal suo chilometraggio.
Il funzionamento del sito è molto semplice, e recentemente NoiCompriamoAuto ha anche sviluppato un’applicazione per dispositivi mobili, consentendo quindi di valutare e vendere la propria auto direttamente dallo smartphone; ma vediamo nel dettaglio come funziona.
Una volta scaricata ed installata l’applicazione sul proprio dispositivo, basta avviarla per trovarsi di fronte ad un modulo per la valutazione gratuita dell’auto: qui bisognerà selezionare la marca del veicolo dal primo menu a tendina, quindi il modello, e nel terzo ed ultimo campo della scheda l’anno di prima immatricolazione della vettura.
A questo punto bisognerà premere il pulsante verde in basso per accedere alla seconda schermata.
In questa scheda bisognerà semplicemente selezionare tra le voci del menu la carrozzeria, il “tipo di modello” ed il “tipo di auto” corrispondenti alla vettura che vogliamo vendere, quindi premere il pulsante ‘Avanti’ per accedere alla terza ed ultima scheda della valutazione, nella quale inseriremo il chilometraggio della nostra automobile ed il nostro indirizzo e-mail.
Dopo aver fatto ‘tap’ su “Vai alla valutazione” ci sarà immediatamente fornito il valore di mercato esatto dell’auto che vogliamo vendere, ed un modulo da compilare per prendere un appuntamento nella filiale più vicina.
Ovviamente, queste stesse operazioni possono anche essere eseguite dal computer collegandosi al sito web di NoiCompriamoAuto, e nel caso servisse aiuto si può tranquillamente contattare l’efficientissimo servizio di assistenza, via e-mail o telefonando all’apposito numero verde.
Dopo esserci recati in filiale e firmato il contratto, riceveremo immediatamente il pagamento tramite bonifico bancario, e nel giro di pochi giorni NoiCompriamoAuto porterà a termine tutte le pratiche burocratiche necessarie per concludere la vendita, inviandoci infine una e-mail di conferma.

Verifica la sicurezza del router WIFI con RouterCheck

WiFi

Se come me sei un maniaco di sicurezza, vuoi rendere sicura la rete wireless e sei costantemente alla continua ricerca di soluzioni idonee al perseguimento di tale scopo allora la verifica di sicurezza sul tuo router wifi rappresenta l’operazione fondamentale per scongiurare opportune intrusioni all’interno del tuo home network. Data l’espansione tecnologica dei dispositivi commerciali in grado di gestirsi attraverso una connessione internet tali misure si rendono necessarie. Si pensi ai vari smartphone, tablet, notebook, console e chi più ne ha più ne metta.

Tutti questi dispositivi sono pregiudizievoli di subire attacchi da parte di hacker e malintenzionati che potrebbero cogliere l’occasione di controllare detti device.

In primo luogo, la misura base da adottare è quella di mettere in sicurezza l’accesso a Internet attraverso la scelta di una password relativamente complessa ma contemporaneamente facile da ricordare, che sostituisca quella predefinita per la quale, attraverso opportune app non ufficiali, è possibile il bypass essendo questa inserita all’interno di appositi database.

La lunghezza consigliata è di 8 caratteri minimi (compresi lettere maiuscole/minuscole, simboli e numeri) con applicata una crittografia WPA2 per la connessione in modalità Wireless. In ultimo si consiglia di mantenere aggiornato il firmware del proprio dispositivo installandone gli opportuni upgrade ufficiali non appena resi disponibili dal costruttore.

Mettere in sicurezza la rete WIFI

Vedi Anche | Verifica Sicurezza Password

Utilizzando il link sopra è possibile verificare la vulnerabilità della propria password. Il tool online riporta inoltre la vulnerabilità di attacco in termini di tempo così da avere un’idea precisa circa la scelta effettuata e gli opportuni cambiamenti da effettuare su questa.

RouterCheck: Indispensabile per la verifica di sicurezza sul router wifi

Se avete seguito l’ABC sulla sicurezza appena trattato allora potete procedere alla verifica di sicurezza sul router wifi /wireless. Nei nostri test abbiamo usato un Router d-Link, ma la procedura è valida anche per gli altri modelli. Per effettuare tale verifica adoperiamo un’applicazione indispensabile fornita gratuitamente nello store ufficiale Android: RouterCheck.

RouterCheck è disponibile per smartphone e tablet ed offre il supporto completo alla lingua italiana. Per funzionare necessita che il dispositivo su cui gira sia connesso alla rete WiFi da esaminare, identificabile dal Wifi SSID. Così facendo l’applicazione potrà effettuare gli opportuni test a verifica della sicurezza del router e segnalare eventuali falle ed anomalie di sicurezza.

RouterCheck app Android

Dopo aver avuto accesso alla Home dell’applicazione (vedi immagine sopra) basterà tappare su Check My Router per avviare la procedura di analisi dl dispositivo. Il tutto si svolgerà in meno di un minuto e produrrà un report che ne evidenzierà eventuali anomalie (vedi immagine seguente):

RouterCheck app Android risultati analisi

I parametri potranno avere diversi risultati:

  • Verde: Parametro Sicuro
  • Giallo: Problema Gestibile
  • Rosso: Problema Grave

Per ogni voce evidenziata in giallo o in rosso viene mostrata a video la risoluzione da adottare per scongiurare eventuali problemi di sicurezza. Esiste tuttavia un altro parametro caratteristico:

  • Blu: Parametro Non Compatibile

I problemi evidenziati con suddetto colore non sono esaminabili dal software.

I parametri presi in considerazione si riferiscono a: password di amministrazione, crittografia, porte aperte, DNS, ping e varie altre vulnerabilità.

Dal problema alla soluzione

Se siete arrivati a questo punto allora avete portato a compimento la verifica di sicurezza sul router wifi e siete pronti a rendere il vostro dispositivo idealmente inespugnabile. Se dunque l’app ha evidenziato vulnerabilità gravi (in rosso) o meno gravi (in giallo) potete procedere alla loro risoluzione. Vi basterà fare tap su Fare clic su Fix e vi verrà mostrato nel dettaglio come procedere alla risoluzione definitiva del problema di configurazione attraverso il redirect alla relativa pagina esplicativa.

L’app non effettua alcuna modifica alla configurazione del router ma si limita a fornire indicazioni utili alla risoluzioni di eventuali problemi inerenti la gestione della sicurezza. Sarà poi nostro dovere accedere al pannello di controllo del router wifi e colmare dette lacune.

Conclusione

Sicuramente un must-have per tutti coloro che desiderano sentirsi al sicuro all’interno della propria rete wireless. Allora, cosa stai aspettando? Scarica l’app e corri ad effettuare subito la verifica sul router wifi di casa. Perché ricorda, specialmente in questo campo, la sicurezza non è mai troppa.

Download PlayStoreRouterCkeck per Android

Asus Notebook Intel core i7 in promozione su Amazon per pochi giorni

Offerta notebook Asus i7

Che siate dei gamer accaniti o degli stacanovisti da ufficio puri non c’è niente di meglio di un notebook di ultima generazione in grado di farvi dimenticare fastidiosi lag e lunghe attese di fronte al display a causa di hardware ormai obsoleto. E se potessimo risparmiare qualcosina? Ben venga. Amazon, offre ai proprio clienti il nuovissimo Asus notebook Intel core i7 in promozione ancora per pochi giorni. Ma vediamo in dettaglio cosa offre.

Asus Notebook Intel core i7 K550JK-XO002H

Prezzo migliore Asus Notebook Intel core i7 K550JK-XO002H

Una potenza di calcolo davvero spaventosa ad un prezzo concorrenziale. Equipaggiato con Intel core i7-4710HQ offre una dinamicità di calcolo senza eguali. Affiancato al performante cervello elettronico di ultima generazione troviamo un modulo RAM da 8GB So-Dimm DDR3 (tre slot liberi per future espansioni) che spinge il sistema ai massimi livelli mentre il sistema disco garantisce nel tempo affidabilità e grande capacità di archiviazione dati. Ottima la parte grafica gestita da una scheda Nvidia GeForce GTX850 con 2GB di memoria dedicata su pannello Led da 15.6″ che garantirà ore di divertimento e rapporto fps elevato in tutti le ambientazioni videoludiche. Presenti connettività wireless 802.11bgn, interfaccia bluetooth, 2 porte USB 3.0 e lettore/scrittore DVD multi-DL. Si può ottenere tutto questo risparmiando €60 rispetto al prezzo di mercato.

 

Prezzo Amazon: €749.99 + spedizione gratuita (IN PROMOZIONE fino al 21/09/15) | Asus Notebook Intel Core i7 K550JK-XO002H

 

Asus Notebook Intel core i7 K550JK-XO003H

L’Asus Notebook Intel core i7 K550JK-XO003H segue le orme del fratello maggiore ricalcandone alcuni aspetti particolareggianti. Come nel precedente modello ritroviamo infatti il velocissimo microprocessore Intel core i7-4710HQ, la scheda grafica dedicata da 2GB Nvidia GeForce GTX850 ed il medesimo display Led da 15.6″. Invariate le caratteristiche anche sul fronte connettività e periferiche esterne integrate. Il minor prezzo, in questo caso, è giustificato da un minor quantitativo di RAM (4GB) ,che tuttavia non pregiudica in alcun modo le performance di sistema e da un HDD da 500GB contro 1TB del modello precedente. Il tutto con un risparmio netto di ben €94 rispetto al prezzo di mercato.

Prezzo Amazon: €669,99 + spedizione gratuita (IN PROMOZIONE fino al 21/09/15) | Asus Notebook Intel core i7 K550JK-XO003H

Note e Conclusioni

Da un raffronto diretto i device mantengono invariate anche le fattezze estetiche caratterizzate da un design accattivante in nero/antracite. Ambedue i notebook sfruttano Windows 8.1 per la gestione delle risorse e vi è la possibilità di estendere la garanzia di ulteriori 12 mesi seguendo la procedura di registrazione del prodotto a seguito dell’acquisto.

A nostro parere un prodotto davvero reattivo e soddisfacente sotto tutti i punti di vista.

Amazon | Asus Notebook Intel core i7 K550JK-XO002H

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Affrettatevi, la promozione scade il 21/09/15.

Cortana, avviato il supporto multilingua su Windows 10

Cortana, avviato il supporto multilingua su Windows 10

Cortana estende il supporto multilingua al Canada, Australia, Giappone ed India e si prospetta di raggiungere Brasile, Messico e Canada entro l’anno portando il sussidio alla lingua francese.

Cortana, avviato il supporto multilingua su Windows 10

Cortana, il tuo assistente adesso parla più lingue

Cortana si è evoluto. Parla più lingue. Questa la notizia giunta da Microsoft che ha esteso la disponibilità del suo assistente personale in Canada, Giappone ed Australia (lingua inglese). Viene sottolineato il fatto che Cortana è disponibile anche in India in lingua inglese benché trattasi di una versione preliminare che verrà ottimizzata a partire dalla fine del mese.

Cortana sì, ma per chi?

Per utilizzare tutte le funzionalità offerte da Cortana, gli utenti dei suddetti paesi dovranno essere iscritti al programma Windows Insider ed aver aggiornato alla build 10532 di Windows 10.

Il nuovo assistente vocale di Windows 10 non sarà pubblicamente disponibile ma il suo rilascio avverrò a seguito di un download separato del pacchetto. Microsoft mette in chiaro che Cortana sarà disponibile anche in Brasile, Messico e Canada (lingua francese) per gli iscritti al programma Windows Insider nel corso dell’anno.

Le novità introdotte da Cortana

Cortana in Windows 10 sfrutta la tecnologia Microsoft Translator per aiutare a tradurre parole e frasi da 39 lingue diverse simultaneamente. L’inserimento della frase da tradurre può essere fatto sia attraverso la voce che attraverso la classica digitazione da tastiera. Cortana non si limiterà solo alla traduzione delle parole o delle frasi, ma fornirà anche una lettura delle stesse indicando la corretta pronuncia (motore di sintesi TTS). In caso di problemi nella traduzione, Cortana avvierà una ricerca online su Bing per trovare una soluzione consona.

Momentaneamente, il servizio è disponibile solo per gli utenti americani e cinesi. In futuro, arriverà anche per tutti gli altri paesi.

Conclusioni

C’è da dire che Microsoft sta introducendo con Cortana un nuovo modo di vivere digitale, attraverso un’IA sempre più vicina alla nostra. Che Microsoft voglia difendere il suo primato sul software engineering? Fatto sta che su questo fronte vi sono personalità sempre più agguerrite. Cosa ci aspetta in futuro?

A questo proposito, Leggi anche | Assistente vocale Facebook M, Zuckerberg sfida Siri

 

IFA 2015: Huawei Mate S ufficiale, caratteristiche tecniche complete

Nel corso della conferenza stampa tenuta poco fa all’IFA 2015, Huawei ha svelato in via ufficiale il nuovo Huawei Mate S, nuovo interessante phablet erede diretto dell’Ascend Mate 7 con dimensioni più compatte ed un hardware aggiornato davvero molto interessante che, integra, tra le altre cose, il supporto alla tecnologia Force Touch. Vediamo ora quali sono le caratteristiche tecniche del nuovo Huawei Mate S

Huawei Mate S Scheda tecnica

  • Display da 5.5 pollici con risoluzione FullHD pari a 1080 x 1920 pixel  con tecnologia pressure-sensitive Force Touch disponibile per il modello da 128 GB
  • SoC HiSilicon Kirin 935 con CPU Octa-Core a 64 bit Cortex A53 con clock di
  • GPU Mali 628 MP4 680M
  • 3 GB di memoria RAM
  • 32/64/128 GB espandibili tramite l’apposito slot per schede microSD sino ad un massimo di ulteriori 128 GB
  • Fotocamera posteriore con sensore da 13 Megapixel con auto rectangular alignment e OIS
  • Fotocamera anteriore con sensore di 8 Megapixel
  • Batteria da 2.700 mAh
  • Connettività Dual SIM, LTE Cat.6, GPS, AGPS, GLONASS
  • Dimensioni 149,99 x 75,3 x 7,2 mm
  • Peso 156 grammi
  • Sensore di impronte digitali
  • Sistema operativo Android 5.1.1 Lollipop con EMUI 3.1 ed aggiornamento futuro ad Android 6.0 Marshmallow

Huawei Mate S Prezzo e uscita

Il nuovo Huawei Mate S sarà disponibile sul mercato internazionale, con uscita in oltre 30 paesi, Italia compresa, a partire dal prossimo 15 di settembre. La fase di preordine prenderà il via il 3 settembre tramite il sito Vmall.eu. Il modello da 32 GB, disponibile nelle colorazioni grigio titanio o champagne, presenterà un prezzo di 649 € mentre il modello da 64 GB, in colorazione oro e rosa corallo, avrà un prezzo di 699 €. Per ora non vi sono informazioni precise in merito al modello da 128 GB, l’unico che dovrebbe supportare la tecnologia Force Touch.

Ulteriori informazioni in merito al nuovo smartphone Huawei arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso delle prossime ore o, al massimo, nel corso dei prossimi giorni. Continuate, quindi, a seguirci per saperne di più

IFA 2015: Nuovi TV OLED 4K UHD da LG

nuovi TV OLED 4K

In occasione dell’evento IFA 2015 in programmazione per la settimana prossima a Berlino, LG esporrà i suoi nuovi TV OLED 4K UHD.

IFA 2015, facciamo chiarezza

Per tutti coloro estranei all’ambiente o che non hanno ben compreso a cosa ci riferiamo col termine IFA 2015 forniamo alcune delucidazioni.

IFA sta per International Funkausstellung Berlin e rappresenta da tempo memorabile la più ambita fiera tecnologico-industriale mondiale orientata alle nuove invenzioni ed ospitante personalità di spicco sin dal lontano 1924. Fu lo stesso Albert Einstein che nel 1930 propose ed attuò l’apertura via radio della fiera. Dal 2005 si volge con cadenza annuale benché in periodo precedente la frequenza era stabilita ogni due anni.

Quest’anno la fiera di terrà nel periodo che va dal 4 al 9 settembre e vedrà sulla scena aziende del calibro di Microsoft, Huawei, Samsung e LG.

IFA 2015 BERLIN lg

Nuovi TV OLED 4K- La proposta di LG

Da parte sua LG farà valere i suoi nuovi articoli attraverso la presentazione dei nuovi TV 4K con tecnologia OLED equipaggiati con piattaforma Web OS 2.0 per rendere quanto più SMART i nuovi prodotti che potranno così offrire al pubblico un ambiente multimediale interconnesso per applicazioni in streaming e non solo.

I modelli esposti saranno davvero molti. L’azienda sudcoreana ha già provveduto a svelarne i modelli:

  • LG 65EF9500 (65 pollici)
  • LG 55EF9500 (55 pollici)
  • LG 55EG9100 (55 pollici a schermo curvo)
  • LG 55EG9200 (55 pollici)
  • LG 55EG9100 (55 pollici)

Come possiamo vedere tutti i modelli offrono diagonali generose adatte ad un pubblico molto esigente. Inoltre gli ultimi due modelli proposti hanno in riservo una vera e propria chicca che di certo non passerà inosservata agli occhi dei consumatori più attenti. Vi starete chiedendo cosa avranno mai di speciale? Beh, questi dispositivi offrono la praticità e tutta la multimedialità possibile in uno spessore di soli 4.8mm (inferiore ad oggi a qualsiasi smartphone in circolazione) ottimizzando così fino a livelli sinora mai raggiunti lo spazio disponibile, grazie ad un processo di miniaturizzazione portato all’estremo.  La tecnologia OLED (vedi anche Come scegliere il nuovo televisore) permette di avere neri profondissimi ed immagini e filmati in HDR. Il comparto audio, sviluppato in collaborazione con Harman Kardon, è ben integrato nel sistema ed offre quanto di meglio possiamo trovare per la riproduzione HI-FI dei contenuti.

L’aggiornamento di Web OS alla versione 2.0 porta con sé novità per quanto riguarda la personalizzazione dei menu e la semplificazione dell’accesso alle varie app.

 

LG TV OLED 4K: Disponibilità

I nuovi TV OLED 4K saranno disponibili a breve in Germania, Corea del Sud, Stati Uniti e Regno Unito, mentre per gli altri mercati il lancio è previsto nei mesi a venire.

Queste le parole di Lee In-kyu, vicepresidente della divisione TV e monitor di LG Home Entertainment Company:

” Tutti coloro che vedranno i nostri nuovi televisori all’IFA di quest’anno andranno via senza alcun dubbio sul fatto che HDR e OLED si completano l’un l’altro alla perfezione. La nostra line-up di televisori 4K OLED in continua espansione dimostra agli utenti che la tecnologia OLED rappresenta il meglio in circolazione e che LG è impegnata per dominare nel mercato delle TV di prossima generazione “

Nuovi TV OLED 4K

Conclusioni

Sicuramente un’affermazione non priva di fondamento visto il livello di progresso tecnologico raggiunto dall’azienda. Estrema certezza? Utopia? Chi lo sa. Non resta che attendere l’apertura della fiera per vedere realmente le potenzialità offerte dai nuovi TV OLED 4K di LG.

LG Nexus 5, le specifiche tecniche complete

LG Nexus 5

Giungono ora interessanti news sul nuovo LG Nexus 5. Sarà basato su Android 6.0 Marshmallow,  ospiterà un display Full HD da 5.2″ e integrerà un SoC Snapdragon 808. Vista la dimensione dello schermo potremmo tranquillamente parlare di un nuovo Nexus 5 o di un Nexus 5 (2015), tuttavia il nome non è stato ancora ufficializzato. L’unica certezza è che il nuovo dispositivo si assesterà in una fascia di prezzo che lo colloca al di sotto del Nexus 6.

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LG Nexus 5- Specifiche Tecniche

Il dispositivo si troverà nella fascia medio-alta del mercato smartphone. Google si sarebbe orientata verso la scelta di uno Snapdragon 808 (due architetture core ARM Cortex-A57 e quattro core ARM Cortex-A53) affiancato ad  una GPU modello Adreno 418. Ricordando che il Nexus 6 adotta una GPU Adreno 420 non vi saranno differenze tangibili dal punto di vista della resa grafica. La dotazione standard prevede inoltre l’utilizzo di moduli di memoria RAM da 3GB da abbinare a scelta alle classiche soluzioni 16/32GB di memoria flash.

Sul fronte della fotocamera, il nuovo LG Nexus 5 offre una risoluzione d’immagine di 12,3 Megapixel sul lato posteriore abbinata ad un sensore anteriore da 5 Megapixel per il modulo webcam, più che sufficiente per realizzare selfie ad alto livello. L’LG Nexus 5 disporrà inoltre di un generoso display da 5.2″ Full HD (1920x1080p) contro il display QHD del Nexus 5 2013. La batteria da 2700mAh dovrebbe perciò offrire un’autonomia maggiore rispetto al “fratello maggiore” a fronte dei suoi 2300mAh e della maggior risoluzione del pannello.

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Ulteriori Caratteristiche LG Nexus 5

Ulteriori caratteristiche di LG Nexus 5 lo accomunano al predecessore per quanto concerne la presenza di una porta esterna USB-Type C. Il sistema operativo invece sarà la nuova versione Android Marshmallow (versione 6.0). Presente inoltre un lettore biometrico per la rilevazione delle impronte digitali. In base alle indiscrezioni, il nuovo LG Nexus 5 potrebbe essere annunciato entro la fine del mese in corso.

 

Conclusioni

Complessivamente un dispositivo davvero valido. Certo qualcuno potrebbe storcere il naso per l’assenza di uno slot microsd. Di certo non giova a coloro che armeggiano con foto e video ad alta risoluzioni o su grandi quantitativi di dati. Consigliamo perciò di scegliere accuratamente in fase di acquisto il taglio adatto alle vostre esigenze.

KeyRaider, iPhone con jailbreak a rischio

É in corso la diffusione di un nuovo malware che affligge i dispositivi iPhone. Fortunatamente, KeyRaider sembra avere effetto unicamente su dispositivi jailbreak.

Keyraider

In evidenza

Un pericoloso virus si sta diffondendo su dispositivi Apple con jailbreak. Data l’esiguità di detti terminali la notizia potrebbe non essere così insidiosa ma è doveroso ricordare che, per quei dispositivi sopra citati, esiste la reale possibilità che il malware causi non poche magagne.

Cos’è KeyRaider?

KeyRaider, come accennato colpisce gli iPhone-jailbreak sottraendo gli Apple ID ed adoperandoli per scopi fraudolenti tuttora sconosciuti. La scoperta di KeyRaider arriva da una collegiale ricerca da parte di Palo Alto Network e WeipTech. La sua diffusione è stata capillare in quelle zone dove maggiore è l’incidenza di dispositivi che adoperano store unofficial come in Cina, Stati Uniti e Regno unito.

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Quali sono le potenzialità virulente di KeyRaider?

Il software ha contagiato ben 225.000 Apple ID. Le potenzialità malevoli potrebbero sfociare nella sottrazione di credenziali di accesso all’APP Store sensibili oltre all’acquisto indiscriminato di applicazioni senza l’esplicito consenso del diretto interessato e non solo. Un dato allarmante per coloro che sono dediti a tali procedure ma che non sconvolge il possessore medio di iPhone. Per coloro che utilizzano terminali ufficiali non c’è di che preoccuparsi. Per gli utenti più smaliziati, invece, KeyRaider provvede alla raccolta di una serie di dati che spaziano dall’Apple ID sino alla sottrazione della GUID così come alcuni certificati di sicurezza e chiavi private utilizzate nei servizi di notifica push. Pare che il malware ostacoli lo sblocco del dispositivo a scopo di estorsione. Malintenzionati infatti potrebbero chiedere un riscatto per lo sblocco del terminale da remoto.

KeyRaider

Quale canale di diffusione utilizza KeyRaider per effettuare i suoi attacchi?

Il virus KeyRaider si diffonderebbe attraverso alcuni repository cinesi di Cydia anche se ve ne è traccia anche in Regno Unito e Stati Uniti. La scoperta è emersa grazie alla segnalazione degli utenti che hanno rilevato acquisti non autorizzati ed anomalie d’accesso.

Consigli per evitare KeyRaider

Il nostro consiglio è di evitare simili procedure onde scongiurare esposizioni a simili attacchi. Se proprio necessario occorre affidarsi a repository di indubbia affidabilità. Vi invitiamo perciò alla massima cautela.

10 impostazioni di Whatsapp da conoscere

Whatsapp

Whatsapp è senza ombra di dubbio una delle applicazioni più calde dedicate al social networking e alla messaggistica grazie soprattutto alle sue funzioni come le chiamate vocali. In alcuni paesi non è ancora entrato nell’uso comune tanto che ci sono ancora molte persone che cercano di capire le sue funzionalità testando trucchi, opzioni e strumenti dedicati. Di seguito vi proponiamo una serie di impostazioni di base utili da conoscere su Whatsapp.

Trucchi Whatsapp

Come nascondere il proprio Status, Last Seen e immagine di profilo

Impostazioni Whatsapp

Non sempre si desidera che tutti sappiano che voi siete online, oppure che avete avuto l’occasione e il modo di leggere un messaggio ricevuto da un vostro contatto. Ci sono volte in cui si preferisce avere un po’ di tempo in più prima di rispondere come si deve ad una conversazione. Potrebbe esserci una buona ragione per preferire che solo alcuni contatti possano vedere l’immagine del vostro profilo, probabilmente preferendo che siano i vostri amici più stretti a visualizzarla piuttosto che altri contatti.

Raggiungete Impostazioni > Account > Privacy: da qui potete modificare tutte le impostazioni riguardanti la privacy di Whatsapp. C’è da notare che di default tutti, e quindi non solo i vostri contatti, possono vedere l’ultimo accesso di qualcuno, i messaggi di stato e l’immagine del profilo; potreste non essere d’accordo nel condividere troppe vostre informazioni personali.

Nota: in questa parte di impostazioni, se lo si desidera, si ha anche la possibilità di disabilitare le ricevute di lettura. Scegliendo questa opzione, di conseguenza non vedrete più nemmeno quelle del contatto a cui avete scritto.

Pagare per un amico

Impostazioni Whatsapp

In alcuni paesi Whatsapp è un servizio a pagamento. Se vivete in uno di questi paesi di sicuro avrete cercato di capire come pagarlo, probabilmente però non sapevate che è possibile pagarlo anche per qualcuno dei vostro contatti e amici.

Raggiungete Impostazioni > Contatti > Paga per un amico: in questo modo potete pagare il servizio utilizzando Google Wallet. E’ possibile pagare solo per persone presenti fra i propri contatti.

Salvare i propri messaggi

Impostazioni Whatsapp

Ci sono volte in cui avete bisogno di svuotare Whatsapp da molti contenuti in quanto l’applicazione ne contiene troppi.

Da Impostazioni > Chat e chiamate > Archivia tutte le chat potrete eseguire un’archiviazione manuale dei dati che verranno spostati sulla vostra SIM card, oppure scegliete Invia chat via email dallo stesso menu per selezionare una conversazione da inoltrare ad un indirizzo email.

Eseguire Whatsapp senza una SIM su di un tablet

Whatsapp

Per installare Whatsapp su di un tablet è necessario avere una SIM card ed un numero di telefono. Installate Whatsapp sul tablet ed avviate il processo di verifica. Quando viene inviato il messaggio testuale di verifica al telefono, è possibile digitare manualmente il codice nel tablet in modo che il supporto venga verificato.

Cambiare lo sfondo su WhatsApp

Impostazioni Whatsapp

Chattare su WhatsApp non deve essere un’esperienza piatta e banale, per renderla più interessante infatti è possibile impostare e cambiare lo sfondo utilizzando un’immagine. Aprite Impostazioni > Chat e chiamate > Sfondo: quindi potrete impostare una nuova immagine di sfondo scegliendone una dalla vostra galleria fotografica o da altre applicazioni dedicate agli sfondi.

L’esatto momento in cui un messaggio è stato letto

Se si vuole verificare che un vostro contatto ha ricevuto l’invito alla festa che avete organizzato, potete facilmente vedere se il messaggio è stato letto oppure no. Leggete semplicemente la conversazione e controllate che le spunte siano blu così capirete se il messaggio è stato letto o meno, ammesso che dall’altra parte non siano state disattivate le notifiche di ricezione.

Premendo invece a lungo su di un particolare messaggio, accederete ad ulteriori informazioni nelle quali capirete quando quel messaggio è stato inviato e quando è stato letto.

Creare una scorciatoia di un contatto

Molto probabilmente avrete uno o più contatti in particolare con cui parlate di più, come ad il vostro migliore amico oppure la vostra compagna. Se volete accedere più velocemente a questi contatti, è possibile impostare una scorciatoia.

Accedete alle chat precedenti, premete a lungo sulla conversazione avuta con il contatto per cui volete creare la scorciatoia e scegliete Aggiungi collegamento chat. In questo modo verrà creato un collegamento diretto a quel contatto che troverete nella schermata principale di Whatsapp.

Controllare l’uso dei dati

Impostazioni Whatsapp

Non a tutti piace avere alti consumi di dati, quindi è meglio essere in grado di controllare quanto effettivamente Whatsapp viene usato. Andate su Impostazioni > Account > Utilizzo Rete, da qui potete avere il dettaglio completo dell’uso dell’applicazione, sia in modalità Wi-Fi che roaming.

WhatsApp Web

Per alcune ragioni, WhatsApp Web non è ancora accessibile a tutti. Raggiungete web.whatsapp.com usando un browser sul vostro PC e seguite le istruzioni per verificare il vostro account utilizzando il codice QR ed il vostro dispositivo. E’ tutto molto semplice, ma è utile che abbiate a portata di mano il vostro telefono.

Trasferire un account ad un nuovo numero o eliminarlo

Cambiare il numero di telefono non significa la fine per del vostro profilo WhatsApp, è possibile trasferirlo ad un nuovo numero. Potete farlo da Impostazioni > Account > Cambia Numero e così iniziare il processo di trasferimento. Dovrete digitare il vecchio numero e quello nuovo in modo da trasferire meglio i dati da uno all’altro.

Se per qualche ragione volete eliminare il vostro account, è possibile farlo accedendo a Impostazioni > Account > Elimina account. Avrete comunque la possibilità, se avete cambiato idea, di registrarne uno nuovo.

Quali altri comandi è possibile condividere?

Questi naturalmente sono soltanto una parte di comandi e opzioni da poter impostare su Whatsapp, ce ne sono molti altri da capire e da raggiungere, pronti per essere usati. Se conoscete qualche altra opzione più nascosta, non esitate a scrivercela nei commenti.

Google presenta il proprio nuovo logo

Google Logo 2015

Nella giornata di oggi Google ha presentato il suo nuovo logo. Un mese o poco più dopo aver svelato una netta ristrutturazione della Compagnia, Google si è rifatto il trucco. Il nuovo logo di Google è ancora soltanto una scritta, ma quello che fa la differenza sta nell’uso di un font di tipo sans-serif che lo rende più moderno e spensierato. Rispetto a prima, anche i colori sono un po’ più tenui. Il logo inoltre si rifà a quello della nuova società madre di Google, AlphabetLa scritta di Alphabet ha un aspetto simile e senza troppi fronzoli, e questo aggiornamento rende più simile il linguaggio di progettazione delle due società.

Mentre il video di Google introduce nuove tipologie di logo, quello scritto si è evoluto da quando nel 1998 è stato creato. Questo però, dal 1999, è il cambiamento più significativo che ha ricevuto quando Google prima ha dato una ripulita al lettering e abbinando a queste i quattro colori. Da quella volta in poi, il logo ha subìto soltanto una serie appiattimenti. L’aggiornamento odierno rappresenta un passo in avanti enorme. Oltre a cambiare il wordmark, Google ha anche cambiato la “g” più piccola del logo che, normalmente, si è abituati a vedere nelle schede del browser. Anche questa dunque ha subito un’evoluzione diventando una “G” maiuscola e che conterrà tutti e quattro i colori del logo intero. Google dice che il nuovo look verrà messo presto in circolazione e implementato in tutti i propri prodotti. Attualmente, come primo inizio, è stato presentato al pubblico sulla pagina principale, una sorta di doodle autorappresentativo in cui viene mostrata una simpatica animazione che muta il logo precedente in quello nuovo.

Perché Google ha deciso di apportare questa modifica?

In un post pubblicato sul proprio blog, Google parla di quanto la tecnologia sia cambiata e di quanto interagiamo con i relativi prodotti e, in generale, con Internet. Non c’è una motivazione logica in particolare per questo cambiamento, ma è detto che questo logo dovrebbe riflettere meglio la realtà che Google non è più un sito che si visita sul proprio computer fisso, ormai è infatti possibile trovare una vasta gamma di siti, applicazioni e servizi, accessibili anche con altri dispositivi come chromebook, smartphone e altri device in cui è possibile utilizzare una connessione internet ed un browser. Google scrive anche che il nuovo logo ha l’intento di rispecchiare “questa realtà e mostrarvi quando la magia di Google sta lavorando per voi, anche su schermi più piccoli.

Windows 10: Trucchi e segreti

Formattare PC Windows OS

Vi proponiamo di seguito 10 semplici Tips & Tricks da utilizzare per massimizzare la vostra esperienza utente Windows 10.

1. Trucchi Windows 10, installare APP su disco esterno

In Windows 10 è possibile installare applicazioni su unità esterne. Utile nel caso in cui non si possa usufruire di un considerevole quantitativo di spazio libero.

Per farlo seguire il percorso:

  • Impostazioni → Sistema → Archiviazione

In Posizioni di salvataggio, scegliere dove salvare le nuove applicazioni. Non è possibile spostare applicazioni preesistenti su altre unità esterne.

app su disco

 

2. Trucchi Windows 10, scorciatoie dal prompt

Finalmente le funzioni di copia ed incolla sono disponibili in cmd. Attive di default, possono essere disattivate scegliendo Proprietà e togliendo la spunta da Abilita combinazione di tasti con CTRL.

cmd

 

3. Hack Windows 10 per riavvio pianificato

Possiamo ottenere un riavvio pianificato per ogni aggiornamento effettuato. Si procede come segue: Impostazioni → Aggiornamento e sicurezza → Windows update. 

riavvio

 

4. Aggiornamenti multi-fonte

Possiamo installare aggiornamenti da fonti P2P nel caso in cui i server Microsoft non rispondano. Andiamo su Impostazioni → Aggiornamento e sicurezza → Windows update e clicchiamo su Opzioni avanzate, quindi su Scegli come recapitare gli aggiornamenti e impostate Attivato.

p2p

 

5. Mappe-Offline

L’applicazione Mappe consente una consultazione off-line del servizio. Avviate Mappe, accedete al pannello delle Impostazioni, cliccate su Scarica o aggiorna mappe e scegliete a mappa del paese o della regione desiderata.

mappe

6. Eliminare il campo ricerca

In Windows 10 il campo ricerca può essere eliminato. Procedere come segue: tasto destro del mouse sulla barra delle applicazioni e da Cortana scegliere Nascosta per eliminarlo completamente o Mostra icona di Cortana se si vuole mostrarne solo l’icona. Potete anche eliminare il pulsante Visualizzazione attività.ricerca

7. Modalità Tablet

Può essere utile su dispositivi touchscreen che possono operare attraverso le tile.

Dalla systray scegliere Modalità Tablet. Per attivarla permanentemente vai in Impostazioni → Sistema → Modalità Tablet.

8. Condivisione facilitata

In Esplora file di Windows 10 è possibile condividere file mediante altre applicazioni. Basta selezionare ciò che interessa, spostarvi nella scheda Condividi e cliccare su Condivisione.

condivisione

9. Notifiche Personalizzate

Per attivare/disattivare le notifiche delle applicazioni portarsi in Impostazioni → Sistema → Notifiche e azioni, cliccando Attiva o Disattiva icone di sistema potete scegliere quali icone visualizzare nell’area di notifica.

10.Assistente Vocale

Per attivarlo e configurarlo andate in Impostazioni → Accessibilità → Assistente vocale.

vocal

 

Un saluto da FocusTech.

HTC One A9, debutto ufficiale il 6 settembre?

Torna a far parlare di sé il nuovo HTC One A9, noto anche con il nome in codice di HTC Aero, un nuovo interessante smartphone top di gamma che, nei piani di HTC, dovrebbe dare un nuovo slancio alle vendite aziendali dopo il mezzo passo falso registrato dall’attuale top di gamma HTC One M9 e dalle sua varianti One M9 Plus, E9 e E9 Plus. Il nuovo HTC One A9, secondo nuove informazioni emerse nella giornata di oggi, dovrebbe fare il suo debutto in pubblico nel corso di un evento che HTC terrà il prossimo 6 di settembre. A confermare indirettamente la notizia è stato un account social di HTC in Cina che, per la data del 6 settembre, ha anticipato la presentazione di un nuovo device che dovrebbe essere proprio il nuovo HTC One A9. htc-a9-aero-invite

Come detto, il nuovo smartphone su cui HTC è al lavoro già da diversi mesi avrà il compito di rilanciare il marchio HTC che, in queste settimane, sta attraversando un periodo davvero molto difficile. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del dispositivo, al momento, non vi sono conferme ufficiali anche se, secondo alcuni rumors emersi nei giorni scorsi, il device dovrebbe presentare il SoC MediaTek Helio x20 con CPU Deca-Core in grado di garantire prestazioni da vero top di gamma. A completare la dotazione tecnica del nuovo dispositivo troveremo 4 GB di memoria RAM ed un display FullHD o QHD. Il sistema operativo sarà Android 5.1 Lollipop con l’aggiornamento ad Android 6.0 Marshmallow che dovrebbe arrivare entro fine anno. E’ bene sottolineare che, almeno per il momento, non vi sono informazioni precise in merito ad una possibile commercializzazione in Europa del device che, in ogni caso, potrebbe debuttare anche sul nostro mercato a distanza di qualche mese (come avvenuto di recente con il nuovo HTC One M9 Plus) dall’uscita sul mercato cinese. Per ora, quindi, non ci resta che attendere il prossimo 6 di settembre per saperne di più. Ulteriori informazioni in merito al futuro HTC One A9 arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso delle prossime ore o, al massimo, nel corso dei prossimi giorni. Continuate, quindi, a seguirci per saperne di più.

Connettore USB-Type C, si prospettano numerose varianti della nuova interfaccia

L’implementazione dei nuovi standard USB 3.1 e il connettore USB-Type C potrebbero portare a un disordine discorsuale in relazione alle molteplici varietà possibili della nuova interfaccia.

USB

A seguito del suo esordio in esclusiva per sistemi MackBook Apple, il connettore USB-Type C inizierà a diffondersi nei prossimi mesi su PC, dispositivi mobile e periferiche.

Un connettore reversibile già si attendeva dal lontano 1997, data di implementazione dello standard USB nella prima versione. Tuttavia, il nuovo standard solleva alcune questioni circa la non universalità stessa di questo alla totalità delle caratteristiche introdotte. Ciò porterà ad avere una decina di declinazioni diverse del connettore USB-Type C.

Le specifiche USB 3.1 hanno introdotto il connettore USB-Type-C a 24-pin reversibile e altre funzionalità che pur estendendo le possibilità di impiego, mantengono la retrocompatibilità con le precedenti versioni. Per creare un’interconnessione capace di svolgere molteplici funzioni, è stato incrementato il DSR a 10Gb/s, così da raggiungere una bandwidth massima di circa 1,2GB/s. L’USB 3.1 supporta le specifiche USB 2.0 per l’erogazione di corrente, permettendo di trasferire fino a 100W di potenza su un singolo cavo. Il connettore USB Type-C e le specifiche USB 3.1 permettono ai vendor di implementare funzionalità proprietarie grazie ad Alternate and Accessory Mode per differenziare i propri prodotti. Il problema è che non tutte le caratteristiche sono obbligatorie per l’implementazione.

thunderbolt

Facciamo chiarezza sul nuovo protocollo

I connettori USB Type-C potrebbero essere adoperati con qualsiasi controller USB 2.0, 3.0, 3.1 o Thunderbolt 3, il che permette di realizzare nuovi dispositivi senza la necessità di usare i controller USB 3.1. Il rovescio della medaglia è che dispositivi differenti potranno avere lo stesso connettore fisico ma supportare differenti velocità di trasferimento (480Mb/s, 5Gb/s o 10Gb/s). L’unica implementazione del connettore USB 3.1 Type-C in grado di supportare tutte le caratteristiche dello standard si ha col controller Alpine Ridge di Intel su mobo Gigabyte Z170. Non avremo alcuna certezza circa l’universalità delle funzioni implementate sulla piattaforma in uso poichè restano a discrezione del produttore che potrà scegliere liberamente se implementarle o meno sulle varie piattaforme in particolar modo per le funzioni DisplayPort Output e USB Power Delivery portando confusione tra il pubblico che potrebbe non apprezzarne le potenzialità.

 

Android Lollipop: Notifiche in stile Kitkat sullo schermo

Certo il nuovo Android Lollipop ha portato senz’altro una ventata di novità sia sul fronte della nuova interfaccia grafica utente, anche se vi si applicano delle customizzazioni da parte dei costruttori a livello software (vedi vari TouchWiz, OxygenOS, ecc..), sia sul fronte dell’impatto che questi nuovi sistemi hanno sull’usabilità utente. Oggi in particolare parliamo del sistema da adottare per la modifica alla gestione delle notifiche in stile Kitkat sul nuovo OS Android Lollipop. Potrete quindi avere le notifiche Android Kitkat sul vostro schermo.

Lollipop_KitKat

Abilitare le notifiche in stile Kitkat conviene?

Benché alcuni utenti siano più inclini al cambiamento e all’innovazione dettata dall’ingegnerizzazione software dei sistemi mobile, alcuni rimangono vistosamente ancorati alle proprie abitudini digitali, tanto che si trovano turbati di fronte a certi ben determinati mutamenti.

In particolar modo con l’introduzione di Android 5 si è passati ad una gestione delle notifiche differente rispetto al suo diretto predecessore. La gestione delle notifiche in stile Kitkat su sistemi Android Lollipop è possibile, facile e indolore poiché (come la controproposta adottata per gli utenti Kitkat che hanno la possibilità di gestire le notifiche heads-up in stile Lollipop) non si fa richiesta di concessione dei diritti di amministratore (root). Il tutto si risolve davvero entro breve tempo. Se siete dei vecchi nostalgici passiamo pure oltre.

Ticklr: Benvenute notifiche in stile Kitkat

Ebbene sì, nella sua sconcertante banalità, il tutto si risolve attraverso l’installazione di una semplicissima applicazione che altro non richiede che l’accesso alle notifiche senza scomodare perciò rischiose procedure di root sul dispositivo in uso. Il nome stesso dell’applicazione rimanda alla modalità implementata a livello di notifiche Ticker su Android Kitkat ed è semplicissima da usare. Come per Android Kitkat avremo quindi la possibilità di leggere tutti i messaggi in anteprima nella barra di stato. Le notifiche sono inoltre personalizzabili e selettive a discrezione dell’utente, come potete vedere dalle immagini soprastanti, per quanto riguarda il colore della status bar dei messaggi in ingresso. L’applicazione viene inoltre fornita in versione PRO al prezzo di €3,05 ed offre la possibilità di modificare la velocità di scorrimento dell’anteprima del messaggio, il numero di righe da visualizzare e numerose altre interessanti funzionalità.

Conclusioni

Se perciò non siete amanti delle notifiche heads-up introdotte col nuovo Android Lollipop ora sapete come disattivarle. Sta solo a voi decidere se adattarvi ai nuovi standard o prediligere le vecchie notifiche in stile Kitkat.

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Download Google Play Store: [Ticklr – Ticker notifications]

Download Google Play Store: [Ticklr PRO]

Pooductive, l’app per chattare in bagno

Non c’è limite a ciò che può essere concepito dall’intelligenza di chi opera nel campo della multimedialità e del social. Ma questa notizia potrebbe decisamente sconvolgere ed incuriosire qualcuno di voi. La notizia proviene dal team di sviluppo dell’app Pooductive (nome che lascia poco spazio all’interpretazione personale).

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Dici davvero?

Il requisito essenziale dell’applicazione è che questa venga utilizzata con altri utenti che si trovano in bagno. Non è certo una visione conformistica circa l’utilizzo delle app di messaggistica ma il discorso è leggermente più profondo.

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 Da cosa nasce Pooductive?

L’idea non è una cosa campata per aria ma basa la sua efficacia su uno studio condotto da due studenti universitari che si sono cimentati nell’impresa. Il 75% delle persone è solito utilizzare il proprio dispositivo in bagno. Così Ricardo Gruber e Marco Hernandez, hanno deciso di lanciare Pooductive per iOS che offre la possibilità di aprire chat-room private o di gruppo con gente che utilizza contemporaneamente i servizi igienici.

L’applicazione concessa in forma gratuita conta ben 20.000 iscritti e dietro di essa si cela una strategia di marketing volta a sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’abbandono di alcune zone del mondo che non hanno disponibilità di acqua pulita.

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Come utilizzare i “servizi” offerti da Pooductive ?

Per far parte dell’ambita community è sufficiente scaricare l’applicazione ed inserire Username/Password. Non viene richiesto indirizzo email onde evitare commenti offensivi. É possibile utilizzare due diverse profilazioni per gli interlocutori:

  • Local
  • Global

Ai servizi igienici vengono attribuite calde parole di elogio. Tanto è vero che il motto recita: “Pooping for a purpose

 

“Il bagno è un luogo magico, un incubatore di creatività, un momento di pace e tranquillità dallo stress quotidiano”

Questo quanto affermato dagli studenti. Certo potrebbe essere accolta con dissenso o disgusto se non se ne comprendono le reali motivazioni. Gli studenti però parlano a ragion veduta.

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Conclusioni

Nonostante le dubbie perplessità concettuali, lo scopo sociale che gli sviluppatori si sono prefissi è nobile e potrebbe fare la differenza se adottato su larga scala dagli enti di beneficenza preposti allo scopo. Quindi contribuiamo alla promozione dell’igiene in quei paesi in via di sviluppo. In fondo, cosa ci costa?

 

Whatsapp Web, spiare WhatsApp dal proprio smartphone

Spiare WhatsApp dal proprio smartphone utilizzando Whatsapp Web. Scoperta una pericolosa vulnerabilità nel popolare servizio di messaggistica.

Whatsapp Web, com’è noto ci consente di utilizzare la nota applicazione IM direttamente dal nostro PC semplicemente concedendo il permesso di interagire per via diretta attraverso un qualsiasi browser web. Esiste però purtroppo per noi un modo subdolo per sfruttare tale servizio a scopo di stalking utilizzando uno smartphone Android al posto del PC.

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Attenzione: Si fa presente che il presente articolo non incoraggia in alcun modo a comportamenti volti allo stalking o ad azioni similari. Ha infatti il solo scopo di fornire gli strumenti adatti a difendersi da situazioni che potrebbero sfociare in azioni verosimilmente illegali e controproducenti. Ricordiamo che spiare le conversazioni altrui è reato e perciò perseguibile a norma di legge. 

 

Leggi anche: 

Whatsapp Stalking: Identificare la vulnerabilità in 3 passi 

Ipotizziamo l’utilizzo di un browser web come Chrome mobile e due telefoni Android. Identificheremo gli interessati come User1 ed User2 per semplicità.

Fase 1: lo spionaggio inizia

L’User1 esegue in modalità Desktop Chrome Mobile dal proprio smartphone (perché altrimenti web.whatsapp.com lo reindirizza alla versione mobile di www.whatsapp.com). Vedi immagine sottostante.

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Fase 2: connettere lo smartphone

L’User1 si appropria fisicamente per pochi secondi dello smartphone dell’User2, lancia l’app e seleziona la voce Whatsapp Web dallo smartphone. Allora scansiona il codice QR presente sul proprio smartphone.

 

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Fase 3: ora siete spiati!

L’User1 lancia il proprio Chrome su web.whatsapp.com e visualizza tutte le chat di User2 e questo continuerà fintanto che User2 non disconnetterà il proprio WhatsApp dal browser di User1, sempre ammesso che se ne accorga. Infatti potrebbe non utilizzare la versione web e quindi non controllare se il proprio messenger è connesso con qualche computer o altro.

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Avendo accesso a Whatsapp Web, comunque,l’user2 si potrebbe insospettire vedendosi mostrata una schermata simile alla precedente specie se questi non utilizza il servizio Whatsapp Web con assiduità.

Leggi Anche

Spiati via WhatsApp? Evitatelo

Ci teniamo a ricordare che nè io nè tantomeno FocusTech ci riteniamo responsabili di un uso improprio del materiale informativo ivi contenuto (Leggi Disclaimer ad inizio post). Esiste la concreta possibilità che si faccia un uso improprio di tale procedura. Ciò che vi consigliamo è di impostare un pattern o un pin a schermo o se proprio dovete concedere l’uso del vostro dispositivo a terzi fatelo adoperando le opportune precauzioni che consistono nell’adoperare un’app, tra le tante disponibili sui vari store, che consenta il blocco selettivo di determinate app e servizi. Adesso sapete come difendervi. Perciò difendetevi.

Sony Xperia Z5 FullHD, Z5 4K e Z5 Compact, tutti i dettagli dei nuovi top di gamma

Tra pochi giorni, Sony svelerà in prossimità dell’IFA di Berlino i suoi nuovi smartphone top di gamma che andranno a sostituire lo sfortunato Sony Xperia Z3 Plus uscito la scorsa primavera. I nuovi smartphone, come riportato anche nei giorni scorsi saranno ben tre ovvero il nuovo Sony Xperia Z5, versione tradizionale del top di gamma Sony con display da 5.2 pollici FullHD, il Sony Xperia Z5 Compact, che avrà un display da 4.6 pollici con risoluzione HD, e l’inedito Sony Xperia Z5 Premium che potrà contare su di un display con risoluzione 4K con diagonale di 5.5 pollici per una densità di pixel complessiva altissima.Sony Xperia Z5

Una delle funzioni inedite dei tre nuovi Sony Xperia Z5 sarà la fotocamera posteriore dotata di un nuovo sensore da 23 Megapixel e autofocus ibrido che mira a porsi ai vertici del mercato della telefonia mobile per prestazioni. La camera anteriore sarà di 8 Megapixel. I tre device monteranno anche un sensore di impronte digitali che sarà integrato nel tasto laterale d’accensione e spegnimento, una scelta davvero molto interessante che potrebbe essere imitata da altri costruttori in futuro. I nuovi Sony Xperia Z5 dovrebbero, inoltre, presentare il SoC Qualcomm Snapdragon 810, lo stesso chipset che ha dato enormi problemi di surriscaldamento al Sony Xperia Z3 Plus in questi mesi. La memoria RAM sarà per tutti e tre i dispositivi pari a 3 GB. In ogni caso, l’attesa per scoprire le caratteristiche tecniche ufficiali ed  i tempi di arrivo sul mercato dei tre nuovi smartphone di Sony sarà breve. Tra poche ore, infatti, Sony chiarirà il mistero e presenterà in via ufficiale i suoi nuovi dispositivi. Continuate a seguirci con attenzione anche nei prossimi giorni per ricevere tutti gli aggiornamenti relativi alle novità che Sony porterà all’IFA di Berlino.

Tutto su Venice, il nuovo Android BlackBerry

BlackBerry Venice

Nei giorni scorsi sono circolate in rete alcune informazioni e relative immagini riguardanti un dispositivo che BlackBerry potrebbe pubblicare prossimamente e che era stato già mostrato frammentariamente nel corso del Mobile World Congress di Barcellona. Secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe del Blackberry Slider, nome in codice Venice. Secondo le immagini trapalate in questi giorni, fino ad ora sono quelle che rendono più chiara l’identità di Venice.

BlackBerry Venice più in dettaglio

Le sue caratteristiche secondo molti rumors dovrebbero includere uno processore Qualcomm Snapdragon 808 impostato a 1,8 GHz, RAM da 3 GB, uno schermo dual edge con doppia tastiera nonché Quad-HD e da 5,4 pollici. La fotocamera posteriore è da 18 megapixel mentre quella anteriore è da 5 megapixel. Il device non monterà una versione del sistema operativo proprietario, bensì il sistema Android con aggiornamento a Lollipop

Un aspetto tecnico interessante di questo smartphone è quello caratterizzato dalla tastiera slide-out con uno schermo curvo doppio che tecnicamente ricorda molto il Galaxy S6 Edge.

Attualmente non ci sono dichiarazioni ufficiliali da parte di BlackBerry riguardo a Venice, si presume che il suo rilascio possa avvenire entro la fine dell’anno e, salvo smentite, il mese di Novembre potrebbe essere quello più probabile.

Android 5.1.1 per Galaxy Note 4 con Snapdragon si parte

La distribuzione ufficiale del nuovo aggiornamento del robottino verde è stata avviata per il Galaxy Note 4. Android 5.1.1 per Galaxy Note 4 con Snapdragon porterà con se alcune migliorie estetiche alla GUI Samsung Touchwiz oltre la correzione di alcuni bug minori.

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Samsung ha ufficializzato la distribuzione di Android 5.1.1 per Galaxy Note 4, in particolar modo quelli che presentano una dotazione hardware a livello di processore targata Qualcomm Snapdragon. I modelli di Galaxy Note 4 equipaggiati invece con CPU Samsung Exynos hanno già ricevuto l’aggiornamento tempo fa. Con il rilascio di tale upgrade, dunque, Samsung colma questa sua lacuna su tutti i fronti per quanto riguarda tali dispositivi.

In italia il download dell’upgrade è già disponibile per i clienti che posseggono una versione custom del device in accordo con 3 Italia, mentre dovrebbe essere resa disponibile a breve per le altre utenze siano esse custom che Sim Free.

Tutti i phablet della famiglia Galaxy Note 4 otterranno dunque a breve l’aggiornamento che porterà a miglioramenti estetici sull’interfaccia utente Samsung Touchwiz realizzati dalla stessa casa madre oltre che ad una serie di tangibili novità offerte dalla distribuzione del nuovo OS.

lollipop

Il download è disponibile al seguente link [Samsung Official Updates]

Si può scegliere di effettuare la procedura seguendo il link appena sopra proposto oppure attendere la disponibilità effettuando l’install attraverso il canale OTA (over-the-air) aggiornando direttamente dal menu del vostro device.

Non sono stati ravvisati particolari problemi circa l’aggiornamento dei dispositivi ma, come sempre in questi casi, ci sentiamo in dovere di consigliare l’effettuazione di un back-up del device (che non guasta mai) prima di cominciare onde evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze. Nonostante ciò, ad alcuni i miglioramenti non sono piaciuti e hanno preferito rimanere in Kitkat ritenendo ancora insoddisfacenti i cambiamenti effettuati già nelle prime versioni di Lollipop per Galaxy Note 4.

E voi cosa ne pensate? Rimarrete fedeli a Kitkat o farete un salto di qualità passando ad Android 5.1.1? Ai posteri l’ardua sentenza.

Asus ZenFone 2, nuovo aggiornamento per tutta la gamma

Asus ZenFone 2

In queste ore, Asus ha dato il via libera al rilascio di un nuovo aggiornamento software per tutta la gamma di Asus ZenFone 2 che, in Italia, è composta da tre varianti ZE500CL, ZE550ML e ZE551ML. L’update rilasciato oggi segue una lunga serie di piccoli ma importanti aggiornamenti distribuiti da Asus per tutta l’estate al fine di migliorare le prestazioni e le funzionalità dei suoi smartphone che, in questi mesi, si stanno ritagliando un importante spazio sul mercato della telefonia mobile grazie, soprattutto, ad un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Per quanto riguarda la versione entry level dell’Asus ZenFone 2, ovvero la ZE500CL, ci troviamo di fronte ad un update decisamente consistente che, oltre ai tradizionali bug fix, va ad integrare nel sistema operativo l’app Puffin Web Browser e l’app Yahoo Auction. Da notare, inoltre, che nell’update sono inclusi diversi miglioramenti per la fotocamera e per l’app SuperNote. Tra i bug risolti si segnala il fix per il noto bug Stagefright e l’eliminazione di un problema che non permetteva di scaricare direttamente le app del Play Store sulla microSD del device. Da notare anche la rimozione di un bug che non consentiva di ripristinare la password della schermata di blocco in Snapview.

Come detto anche in precedenza, l’aggiornamento software di oggi arriva anche sulle versioni ZE550ML e ZE551ML, ovvero i modelli top di gamma con display FullHD da 5.5 pollici, dell’Asus ZenFone 2. In questo caso, si segnala la rimozione di un bug relativo alla visualizzazione delle statistiche della batteria ed una serie di fix legati ad alcuni malfunzionamenti nella ricezione delle chiamate.

Con questi nuovi aggiornamenti, Asus dimostra, ancora una volta, il pieno supporto ai suoi nuovi Asus ZenFone 2 che sono arrivati sul mercato con non pochi problemi di natura software ma che, ad oggi, rappresentano, senza dubbio, dei prodotti molto stabili e decisamente ben funzionanti soprattutto in rapporto al prezzo di vendita con cui sono disponibili sul mercato. Per nuovi aggiornamenti dedicati all’Asus ZenFone 2 non ci resta che attendere i prossimi giorni o, al massimo, le prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.

Risparmiare banda dati su smartphone e arrivare a fine mese

Quanti di voi vorrebbero poter arrivare a fine mese… riservandosi dei preziosi MB di banda dati su smartphone senza la necessità di ampliare la propria offerta dati? Bene, oggi cercheremo di scoprirlo in sole 10 semplici ed efficaci consigli che eviteranno addebiti da capogiro sul vostro conto corrente o sul credito residuo e che vi consentiranno di risparmiare banda dati su smartphone.

Risparmiare Traffico dati

1.  Adottare una scelta in linea alle proprie esigenze

Scegliere in base alla convenienza dell’offerta tralasciando le nostre reali esigenze potrebbe portare ad uno scompenso circa la quantità di dati a pacchetto disponibile. Dunque, nel caso utilizziate con poca moderazione i dati in mobilità la prima scelta corretta da fare sarebbe appunto un piano che includa abbondanza di dati, prediligendo questi per l’utilizzo dei social network e della multimedialità rispetto all’esigenza di chiamate telefoniche o SMS.

2.  Utilizzare la connessione dati quando necessario

Spesso per pigrizia tendiamo a mantenere inutilmente attiva la connessione dati sul nostro device. Tale comportamento si traduce in una spesa inutile di traffico dati poiché tutte le applicazioni social e di messaggistica integrano un sistema di ricezione dei messaggi di tipo push-up così che questi rimangono sempre in “ascolto” in background sprecando invano preziosi MB. Quindi se veramente volete ottenere un risparmio netto che vi consenta di arrivare a fine mese con i vostri dati il nostro principale consiglio è questo. Gioverà inoltre alla salute della vostra batteria.

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3.  Limitare la banda dati da smartphone

Nel caso in cui il vostro operatore non blocchi l’erogazione del traffico dati nonostante abbiate superato la soglia, l’esborso dei pagamenti potrebbe apparire come le piaghe d’Egitto. A tal proposito tutti i dispositivi Android integrano una funzione all’interno del menu delle impostazioni che consente di limitare, entro un certo lasso di tempo definibile, la quantità di dati utilizzabile dal terminale.

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4.  Aggiorna le App solo sotto connessione Wi-Fi

Android scarica dal Play Store gli aggiornamenti delle App non appena disponibili. Lo fa seguendo due strade:

  • Aggiorna automaticamente le app in qualsiasi momento
  • Aggiornamento automatico app solo tramite Wi-Fi

Selezionando quest’ultima voce avremo un notevole risparmio di traffico dati.

wifi

5.  Impostazione dei back-up automatici su contenuti multimediali

Spesso sui nostri dispositivi delle applicazioni esportano di default, contenuti multimediali su server cloud come Mega e DropBox. L’impostazione di back-up sotto Wi-Fi o il blocco totale delle operazioni consentirà di risparmiare un’enorme quantitativo di dati a pacchetto.

 

6.  Utilizziamo il cache- file

Sotto connessioni dati, l’utilizzo di Task Killer come Clean Master possono non solo ridurre la velocità di caricamento delle pagine internet ma anche aumentare sensibilmente il consumo dati poiché di volta in volta il device deve ripescare le informazioni non più disponibili nella memoria cache, che è stata concepita proprio a tale scopo.

 

7.  Servizio Cloud, no grazie

I servizi cloud sono stati una rivoluzione nel campo informatico. C’è da dire comunque che l’accesso ai file su server virtuali comporta una notevole spesa di traffico. Perciò optare per una memoria di massa più capiente sul vostro dispositivo è sicuramente la scelta migliore.

 

8.  Scegliete l’operatore che possa garantirvi la miglior copertura nella zona

L’utilizzo del giusto operatore e delle relative celle di rete porta ad un miglioramento della copertura di segnale e non costringe al continuo recall delle pagine web che così facendo consumano enormi quantità di dati preziosi.

 

9.  Browser internet con compressione dei dati a pacchetto

Sembra strano, ma la scelta del browser giusto potrebbe cambiare notevolmente la vostra esperienza in mobilità circa l’utilizzo dei dati. Optate quindi per browser come Opera e Chrome per stare sul sicuro. Questi infatti offrono il miglior sistema di compressione oggi presente sul mercato delle app consentendo di risparmiare del traffico dati.

 

10.  Bloccare i banner sul nostro smartphone

Di difficile risoluzione per gli utenti Android, l’ultimo metodo risolutivo della questione si rivela l’accattonaggio delle funzioni pubblicitarie delle app. Questo perché su Android occorrono i permessi di root per poter effettuare tali modifiche. Le modifiche effettuate sul file hosts, se si hanno i permessi di root, consentono l’eliminazione completa delle ads attraverso app ben specifiche come AdAway e AdBlock Plus.

opera-max-cover-boost

Esiste per ultimo, ma non per questo meno importante delle altre soluzioni sopra proposte, una soluzione software rivelatasi davvero efficace al fine di ridurre il consumo di dati sino al 50%. Dai un’occhiata al post dedicato appena sotto e segui i nostri succitati consigli, vedrai che non ne rimarrai deluso. Per risparmiare sul traffico dati leggi anche | Opera Max: ridurre e risparmiare il traffico dati | Spero vivamente di esservi stato utile amici. Alla prossima guida. Un saluto da FocusTech.

 

Ricaricare iPhone più velocemente, ecco come fare!

Vuoi ricaricare il tuo iPhone più velocemente perché la durata della batteria non ti basta mai?  Niente paura, in questa semplice guida ti faremo vedere come ricaricare iPhone più velocemente.

come ricaricare velocemente iPhone

Quante volete ti è capitato di non riuscire ad arrivare a fine giornata con la batteria del tuo melafonino che ti abbandona sul più bello, oppure di non avere abbastanza tempo per effettuare una ricarica completa al tuo iPhone.

In questi casi, è necessario riuscire a fare un “splash&go”, ovvero un “rifornimento volante”, che permetta almeno di arrivare a sera.

Ti spiegheremo come rendere più efficace e veloce la ricarica del tuo iPhone. I passaggi che dovete seguire sono molto semplici.

Ecco 4 trucchetti per ricaricare iPhone in modo più veloce

 

  • Il primo consigliamo che ti forniamo è quello di fare affidamento ad un caricabatterie per iPad, questo perché avendo un amperaggio maggiore offre una velocità di ricarica maggiore. Ricorda però che in questo modo potresti ridurre la longevità della batteria, ma se fatto occasionalmente non ti creerà alcun problema.

ricaricare velocemente iPhone

  • Prima di mettere il vostro iPhone in carica imposta la modalità aereo, cosi facendo il melafonino consuma molto meno batteria durante la ricarica. Se comunque devi essere reperibile ti basta disattivare il WiFi, la connessione dati cellulare e il Bluetooth, in questo modo potrai comunque ricevere ed effettuare chiamate e sms.

ricaricare veocemente iPhone

  • Non utilizzate assolutamente l’iPhone mentre quest’ultimo è in carica. Pertanto blocca anche lo schermo per ridurre ulteriormente il dispendio energetico.
  • L’ultimo consiglio, molto probabilmente il più banale, è quello di eliminare le custodie o cover di qualsiasi tipo quando metti in ricarica l’iPhone; infatti molte riducono notevolmente il livello del segnale con conseguente consumo maggiore della batteria e spesso causano leggeri surriscaldamenti del device.

ricaricare velocemente iPhone

Seguendo questi semplici 4 step, riuscirai ad aumentare incredibilmente la velocità di ricarica del tuo iPhone! Prova e facci sapere.