Alla fine il mistero è risolto. Il sottomarino con cui Hitler sarebbe fuggito negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato. E no, non in Argentina. La difficoltà di trovare il sottomarino U-3523 dalla fine della guerra aveva alimentato le teorie del complotto sull’eventuale ubicazione di Hitler e degli ufficiali superiori della Germania nazista. Si diceva persino che il sottomarino avesse viaggiato con un tesoro d’oro.
Ma niente di tutto ciò, almeno parzialmente, è realtà. Alla fine, infatti, l’U-3523 è stato trovato nello Stretto di Skagerrak, circa 16,6 km a nord-est di Skagen, dallo staff di un museo in Danimarca, lasciando di stucco quanti, in passato, avevano lavorato su un mistero di oltre sette decenni.
Il Sea War Museum, l’ente responsabile della missione, aveva già individuato otto altri sottomarini tedeschi e tre britannici, sebbene questa scoperta sia senza dubbio la più importante.
Come accennato, il sottomarino si trovava ad una profondità di 123 metri in una posizione piuttosto complessa: la sua parte posteriore sporgeva di un angolo di quasi 45 gradi. Per il momento, il sottomarino che fu affondato da un B24 Liberator il 6 maggio 1945, secondo la Marina britannica, è materiale di studio. È una tomba di guerra pesantemente sorvegliata e protetta per indagini private. Quello che è un dato di fatto, è che almeno il misterioso U-3523 non è arrivato in Argentina.