Samsung Electronics è una società costantemente impegnata nel proseguo delle operazioni di innovazione ad ampio raggio del comparto Hi-Tech nei segmenti dell’intrattenimento, della domotica intelligente, dell’automotive e soprattutto della telefonia mobile che quest’anno ha conosciuto indiscutibili campioni di design e potenza nelle personalità degli ultimi arrivati top di gamma della linea consumer tradizionale Samsung Galaxy S8 e Galaxy S8+ Plus e di quella business-oriented delle proposte Galaxy Note 8 che hanno introdotto tangibili cambiamenti nel modo di accedere alle funzioni Smart.
E mentre il mondo si portava alla scoperta di questi indiscutibili top-level phone, in casa Samsung già si pensava al futuro delle soluzioni next-gen Galaxy S9 per le quali si è indicato un netto anticipo sui tempi di presentazione rispetto al tradizionale evento inaugurale da volersi in Febbraio nel contesto dell’immancabile Mobile World Congress di Barcellona.
Il motivo, in questo caso, è piuttosto chiaro: riuscire a colmare lo strapotere del device celebrativo del decennale Apple iPhone X che a breve termine giungerà ai retailer italiani ed internazionali e quindi all’attenzione di tutti quegli utilizzatori e quei fan che di certo non si lasceranno sfuggire l’occasione di portarsi a casa un top di gamma puro che quest’anno introduce interessanti novità su più fronti.
Con Samsung Galaxy S9 e relativa versione S9+ Plus, il costruttore sudcoreano conta di porre rimedio ad alcune mancanze di implementazione portatesi avanti a causa di problemi tecnici e ristrettezza di tempi che non hanno concesso le esclusive necessarie per porre in essere terminali estremamente rivoluzionari che non hanno comunque deluso le aspettative.
E mentre c’è grande fermento in relazione alla possibilità di poter contare su un nuovo display che integri nativamente le esclusive funzionalità di scansione biometrica intelligente in-screen per le impronte, affrontiamo quelle che saranno quasi certamente le 9 novità più in vista da prevedersi con l’uscita dei futuri terminali top-end della compagnia sudcoreana.
Il polverone sollevatosi per la mancata implementazione delle soluzioni Dual-Camera a bordo delle unità Galaxy S8 sarà soltanto un lontano ricordo per tutti i fan che opteranno per l’adozione di una soluzione Galaxy S9. La compagnia offrirà il prospetto su un modulo punta e scatta rinnovato e direttamente ereditato dall’esperienza Note 8 di quest’anno che ha visto un sistema dall’elevato potenziale tecnico-qualitativo.
Molte le promesse fatte a proposito di implementazioni tecnologiche d’alto rango sia per il comparto hardware che per quello software, con la possibilità di poter contare anche su sistemi che consentano una modalità di ripresa Slow-Motion a 1.000fps come le per unità concorrenti di quest’anno Sony Xperia XZ Premium. Dal punto di vista delle ottimizzazioni multimediali si attendono sostanziali modifiche e la promessa di sistemi qualitativamente ineccepibili.
Samsung Electronics ha letteralmente stravolto il tradizionale paradigma di design lineare per il display 16:9 portandosi avanti con soluzioni di ultima generazione Infinity Edge che portano a zero i bordi realizzando un’interattività full-size senza precedenti, che conta ora su un innovativo layout a sviluppo verticale 18.5:9 perfetto per un’interazione multitasking.
Un concetto che verrà rimarcato anche con Galaxy S9 e che consentirà anzi di portare avanti i propositi essenziali per le implementazioni In-Cell OLED Touch che concorreranno ad aumentare la resa visiva ed energetica mantenendo bassi i costi di produzione e quindi anche quelli finali da proporre al pubblico. Un aspetto che sicuramente non passerà inosservato agli occhi dei consumatori.
Le ottimizzazioni di design conferite alle unità top di gamma 2017 si riproporranno tali e quali anche al cospetto dei futuri flagship killer 2018, i quali potranno contare su un telaio ancor più sottile impreziosito da un mix vetro-metallo che consentirà di ottemperare la richiesta di un pubblico che cerca un device resistente ed allo stesso tempo versatile con supporto alla ricarica wireless.
Quest’anno ci si è portati alla scoperta delle potenzialità elaborative ed energetiche conferite alle nuove unità logiche di elaborazione SoC Qualcomm Snapdragon 835 a 10 nanometri riproposte in chiave europea con le controparti Exynos 8895 con medesimo processo produttivo.
Con Samsung Galaxy S9 la situazione assumerà connotati diversi ed introdurrà sistemi equipaggiati con soluzioni a 7 nanometri energeticamente avanzati e prestazionalmente avanti rispetto alle soluzioni attuali. Si parlerà di uno Snapdragon 845 cui verrà a contrapporsi una soluzione Exynos in-house che porterà sul mercato europeo una proposta equivalente realizzata secondo un processo EUV a 8 nanometri.
Tanto Apple (con il suo SoC A11 Bionic made in TSMC per iPhone 8/iPhone 8 Plus ed iPhone X) tanto Huawei (con le soluzioni Kirin 970 che equipaggiano Mate 10 e Mate 10 Pro) si fregiano della possibilità di contare su nuovi processori ad elaborazione neurale che consentono un adattamento one-to-one uomo-macchina per la risoluzione dei processi e delle richieste tramite algoritmi intelligenti.
Situazione analoga anche per i Google Pixel 2 che celano al proprio interno delle soluzioni di elaborazione inedite che offrono un valore aggiunto nell’elaborazione post-processing delle immagini. Come interverrà Samsung in merito a questo processo di ottimizzazione? Lo scopriremo a breve.
Il 3D Facial Recognition di Apple, altrimenti noto come Face ID, rappresenta il surplus evolutivo di una tecnologia base che ha visto nelle soluzioni avverse Galaxy S8 il trampolino di lancio per l’adozione di sistemi di accesso più sicuri. Avanti anni rispetto alle soluzioni Galaxy S8 e Note 8, i sistemi Face ID Apple offrono un layer superiore di sicurezza che introduce la scansione 3D del volto.
Con Galaxy S9 si predisporrà il medesimo livello interattivo che, rispetto all’attuale soluzione in-house, garantirà un miglior margine di sicurezza evitando che l’unlock device avvenga in presenza di una foto bidimensionale ad elevata risoluzione.
Il sistema di smaltimento del calore in eccesso avrà modo di esprimere il massimo delle sue potenzialità in luogo di una re-ingegnerizzazione importante delle dimensioni fisiche delle componenti elettriche ed elettroniche interne che, in vista di un up-scaling delle performance, riusciranno comunque a mantenere basso il proprio profilo trovando una collocazione ottimale e garantendo così un efficace sistema di dispersione del calore generato.
Con Galaxy S9 si equipaggeranno nuove dotazioni di sensori che consentiranno di rilevare la qualità dell’aria nell’atmosfera circostante. Una funzione attualmente inedita che può sicuramente tornare utile per la valutazione delle emissioni di smog che in Italia hanno ultimamente assunto connotati importanti che hanno richiesto interventi mirati ad un contenimento del fenomeno con regolari disagi per la salute della popolazione.
Queste alcune delle novità che Samsung presenterà con i suoi prossimi device di fascia alta. Ma che cosa ci sarà da aspettarsi sul fronte delle altre implementazioni hardware che si accompagneranno ai dispositivi? Dai pure un’occhiata alla scheda tecnica che trovi in fondo al post e commenta poi rilasciando un tuo personale punto di vista in attesa di un riscontro ufficiale.
Display: Pannello Capacitivo Multi-Touch Optic Super AMOLED Quad-HD+ Resolution borderless con diagonale da 5.7 (Standard Edition) e 6.3 pollici (Plus Edition) @2.960×1.440p con rivestimento protettivo di supporto Cornig Gorilla Glass di nuova generazione
Processore: Octa-Core System Qualcomm Snapdragon 845 (USA) o Exynos 9 con processo produttivo standard a 7nm (Europa)
GPU: Adreno 540
Memoria RAM: 4/6GB LPDDR4X System
Memoria ROM: 64/128GB con tecnologia UFS 2.1 e slot esterno per l’espansione opzionale di memoria
SIM Card: Formato Nano-SIM Card
Fotocamera Posteriore: 21+16 Megapixel Dual-Cam Technology con sistema di stabilizzazione multipla ottica di immagine (dual-OIS dedicata), HDR, sistema di messa a fuoco automatica laser e supporto allo slow motion @1.000fps
Fotocamera Anteriore: 8+8 Megapixel con sistema attivo per il Facial Recognition
Connessioni: 4G LTE Categoria 16 a 24 bande + 5G Carrier technology, WiFi ac doppia banda su portanti radio 2.4GHz/5GHz, NFC, Bluetooth 5.0 ed USB 2.0 Type-C reversibiile, GPS con GLONASS Geo-System, BeiDou System e Galileo
Sensori: Luminosità ambientale, Proximity sensor, scanner biometrico per le impronte digitali in-screen, accelerometro, giroscopio, bussola e sensore ad effetto Hall
Batteria: 4.000/5.000 mAh non removibile con funzione ricarica rapida Samsung Adaptive Charge
Sicurezza: scanner intelligente integrato per le impronte digitali a schermo, fotocamera IR Blaster per scansione del fondo oculare IRIS Scan da 3.7 MegaPixel frontale, sistema di tracciamento dei caratteri antropometrici per la ricostruzione della struttura del volto
Funzioni Esclusive: Samsung DeX (Interfaccia adattiva mini-PC), Smart Connect (controllo Smart Home Domotica)
Sistema Operativo: Android 8.0 Oreo con supporto alle personalizzazioni proprietarie Samsung Experience UI next-gen
Sito ufficiale: Samsung.com (in aggiornamento)
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