AOC C32G3AE è un monitor da gaming assolutamente interessante, pensato per il pubblico esigente, ma allo stesso tempo in grado di ridurre al massimo la spesa finale da sostenere, riuscendo a rientrare addirittura nei 300 euro. Vediamolo da vicino nella nostra recensione.
Design e Estetica
Il prodotto è composto da due parti, il pannello e la base, il montaggio iniziale è semplice ed alla portata di tutti, bastano pochi minuti ed il gioco è fatto. Entrambe sono realizzate in plastica porosa, un materiale che non offre il feeling di premium, nè di estrema robustezza (qualche piccolo scricchiolio si è sentito), ma che risulta essere impreziosito da alcuni piccoli accorgimenti di design.
L’azienda ha aggiunto decorazioni in contrasto (colorazione rossa), sulle griglie di raffreddamento nella parte posteriore, e sul bordo inferiore. Sottigliezze, che rendono però il prodotto decisamente piacevole alla vista, con uno stile aggressivo (come la maggior parte dei modelli da gaming), ed allo stesso tempo un piacevole elemento di design.
L’AOC C32G3AE è un monitor da 32 pollici, le dimensioni non sono ridottissime, parliamo di 523,7 x 700,5 x 263,8 millimetri, con un peso di 6,16 kg (base inclusa in entrambi i casi). E’ facile spostarlo anche in solitaria, con le dovute precauzioni, non è ovviamente un monitor portatile, a differenza di altri modelli, con un rapporto d’aspetto differente, dobbiamo ammettere ingombrare molto meno.
I comandi OSD, per spostarsi all’interno dei menù, sono posizionati nella parte anteriore, sono semplici da raggiungere, ma dalla difficile comprensione. AOC ha inciso icone esplicative, essendo però di colore nero (su sfondo nero), è necessaria un po’ di pratica per prenderci la mano.
La base d’appoggio offre un rialzo di circa 15 centimetri dal piano, un’elevazione sufficiente, purtroppo però non regolabile in altezza, solo nell’inclinazione (verticale, non orizzontale). Una limitazione che riduce la versatilità e le possibilità di utilizzo. Nonostante ciò la stabilità è ottima, non ingombra troppo spazio sulla scrivania, anche toccandolo non sembra pronto a cadere da un momento all’altra. Se interessati, segnaliamo la presenza dei fori VESA standard, per il posizionamento direttamente a parete.
Hardware, specifiche e connettività
L’AOC C32G3AE presenta un display LCD da 31,5 pollici, più precisamente 80,01 centimetri di diagonale, o ancora meglio 69,8 centimetri in orizzontale e 39,3 centimetri in verticale. Il rapporto d’aspetto è di 16:9, ciò che abbiamo apprezzato maggiormente è lo spazio disponibile sull’asse delle Y, in netto contrasto ad esempio con il form factor del modello LG recensito poco fa.
La risoluzione 1920 x 1080 pixel non è particolarmente elevata (considerando che ad oggi molti display sono in 4K), ideale però per l’utente che dispone di un computer non particolarmente potente, senza sovraccaricare il lavoro della propria scheda grafica. L’altra caratteristica fondamentale dell’AOC C32G3AE è la sua curvatura (1000R), abbastanza pronunciata, dall’elevato angolo di visuale di 178 gradi, sempre per una migliore usabilità con eventuali utenti circostanti.
Il rapporto di contrasto di 3000:1, con 16,78 milioni di colori e la copertura del 120% dello spazio sRGB, rendono la resa decisamente piena e viva, con una gamma cromatica ampia, ed in grado di mostrare al pubblico ogni piccola sfumatura. La calibrazione di fabbrica è eccellente, i colori non sono di base troppo saturi o contrastati. La luminosità di 250 nits è più che sufficiente, nell’idea di non dover utilizzare il prodotto sotto la luce solare; il rivestimento opaco, inoltre, è ottimo anche per l’utilizzo con sorgenti luminose.
Ciò che rende l’AOC C32G3AE un monitor sorprendente è il refresh rate a 165Hz, una maggiore fluidità riesce a limare i piccoli difetti, come neri non profondi o una risoluzione in solo FullHD, dando la sensazione di avere tra le mani un notebook più “veloce” (tenete presente che deve essere compatibile la scheda video utilizzata). Il tempo di risposta MPRT è di 1ms , un valore nella media, non si distingue dalla concorrenza.
La connettività fisica è abbastanza limitata, si ferma a 2 porte HDMI 1.4 ed una displayPort 1.2, con un jack da 3,5 mm in output. Il monitor è compatibile con la tecnologia di sincronizzazione AMD Freesync Premium (VRR, range tra 48 e 165Hz), integra anche due altoparlanti da 5 watt. La qualità poteva essere migliore, il volume non è particolarmente elevato, ed allo stesso tempo i dettagli e la nitidezza non sono sempre precisi.
Le prestazioni generali del monitor sono eccellenti, individuandolo nella fascia di prezzo di appartenenza; l’assenza di cornici su tre lati offre un’immersione assolutamente invidiabile, la curvatura è marcata e coinvolgente, con un angolo di visuale elevato, che permette di giocare tranquillamente anche con qualcuno a fianco. Le 6 modalità di gioco personalizzano in parte l’esperienza, la risoluzione in FullHD è limitante per quanto riguarda il video/photo editing, le limitazioni sono però superate dal refresh rate a 165Hz. Contrasto e luminosità sono ben bilanciati, con nitidezza estesa a tutto il pannello, ed una buona gamma dinamica.
AOC C32G3AE: conclusioni
In conclusione l’AOC C32G3AE è il monitor da gaming da consigliare a tutti gli utenti che vogliono spendere relativamente poco, e godere di ottime prestazioni, previo il “giusto spazio” sulla scrivania stessa. I suoi punti di forza toccano un angolo di visione elevato, una ampissima area attiva (con cornici minime), per finire con una buona resa generale ed il refresh rate a 165Hz.
Dall’altro lato della medaglia annoveriamo la risoluzione ferma al “solo” FullHD, altoparlanti integrati non performanti, ed i consumi. Avete capito bene, i 40 watt di consumo standard equivalgono ad una classe energetica F, pensando di utilizzarlo per intere giornate, potrebbe far lievitare la bolletta.