Asterix & Obelix XXXL: The Ram From Hibernia è l’ultimo titolo di una lunga serie, negli anni appena trascorsi Microids ha puntato moltissimo sul voler offrire una continua esperienza gaming relativa alle avventure di Asterix & Obelix, con risultati spesso altalenanti. Vediamo da vicino il gioco corrente, disponibile per console e PC, nella nostra recensione completa.
Il costrutto narrativo del titolo recensito è inedito ed esclusivo, l’Irlanda (Hibernia nel gioco) è sotto attacco da parte dell’esercito romano, più precisamente si trova nelle vicinanze di Irishcoffix, un villaggio in cui vive Keratina, la figlia del capo dello stesso, inviata in cerca d’aiuto in Francia (la Gallia). Qui troverà Asterix e Obelix, pronti ad accorrere in suo aiuto per combattere i romani, ed allo stesso tempo cercare il fantomatico ariete dalle corna d’oro.
La trama è semplice e lineare, non presenta una narrazione avvincente e coinvolgente, sebbene sia allineata con la tipologia del gioco effettivamente offerto, fungendo da semplice fonte d’unione tra i vari capitoli che compongono l’intera avventura. I dialoghi sono spesso banali e senza una vera vena artistica, segnale che gli sviluppatori non hanno voluto innovare e ricercare una narrazione unica, adagiandosi sulle esperienze passate.
Il lato tecnico di Asterix & Obelix XXXL: The Ram From Hibernia è sufficientemente valido, nella nostra prova su PS5 non abbiamo mai assistito a cali di frame rate, o rallentamenti degni di nota anche in momenti particolarmente concitati. Lo stile cartoon è appagante alla vista, ricorda in parte Crash Bandicoot, la scelta di proporre una inquadratura sempre leggermente sporca (mai troppo nitida), è vincente ed assolutamente piacevole.
L’inquadratura dall’alto permette di godere di una visuale d’insieme di tutta la scena, le texture sono poco definite, con una conta poligonale non elevata, ma comunque allineata con gli altri titoli della serie, e con ciò che ci aspettiamo in una simile esperienza. Le ambientazioni sono in parte evocative, sebbene risultino essere molto lineari e non particolarmente differenti le une dalle altre. Il sonoro non esalta le scene, ma allo stesso tempo non le affossa, è un valido compagno di viaggio che non stanca alla lunga, senza però essere memorabie.
Il miglior modo per giocare a Asterix & Obelix XXXL: The Ram From Hibernia divertendosi, è affrontare l’intera avventura con un amico, data la possibilità di accedervi in coop locale. Se amate il single player, potrete controllare sia Asterix che Obelix, passando dall’uno all’altro mediante la pressione di un singolo tasto (peccato no si possano controllare altri personaggi, quando la coop prevede un massimo di 4 giocatori, non online).
La caratterizzazione dei singoli personaggi è buona, entrambi dotati di caratteristiche uniche, è possibile sfruttare in varie occasioni il “peso specifico elevato” di Obelix per schiacciare piattaforme o spostare massi, o la velocità di Asterix, per compiere spostamenti rapidissimi. La meccanica di gioco, al netto della necessaria collaborazione per risolvere semplicissimi enigmi ambientali, ruota interamente attorno ai combattimenti contro i romani, presenti praticamente in tutti i livelli.
Il ritmo dell’azione è buono, il divertimento assicurato, anche perché sarà possibile utilizzare qualsiasi oggetto come arma, a partire dalle classiche lance e spade, fino ad arrivare a semplici cosce di pollo o interi pesci da lanciare in faccia ai nemici, con pochissime differenze nell’efficienza in termini di danni. Molto divertente la possibilità di utilizzare gli stessi romani come fossero armi.
Il gameplay è semplicistico, per garantire la migliore accessibilità, gli sviluppatori hanno tarato il tutto fin troppo verso il basso, rendendo l’esperienza troppo semplice ed a tratti monotona e ripetitiva. Discorso simile lo possiamo reiterare nella progressione dei personaggi, quasi assente.
In conclusione Asterix & Obelix XXXL: The Ram From Hibernia è un titolo da giocare spensierati, per godersi qualche ora di divertimento (ne bastano anche 5/6 per completare tutti i livelli), in compagnia di amici e parenti (fino ad un massimo di quattro). L’esperienza è complessivamente piacevole, senza troppi fronzoli, ma allo stesso tempo gode di una ripetitività che potrebbe stancare. Indubbiamente sarebbe stato più sensato integrare anche il multiplayer online, in modo da permettere a più giocatori di partecipare alla stessa partita, rendendo il prodotto più completo ed ancora versatile.
WhatsApp continua ad arricchire la sua app di funzioni molto interessanti. Stando a quanto scovato negli ultimi aggiornamenti beta per…
Quando si parla di lotta al cambiamento climatico è un concetto per molti sbagliato, perlomeno per come viene fatto passare.…
L'istruzione supplementare e la formazione continua sono temi spesso associati al miglioramento delle competenze professionali e alla crescita personale, ma…
Una svolta nel campo della visione artificiale potrebbe cambiare per sempre la capacità di droni, veicoli autonomi e robot di…
La percezione tattile è una delle capacità sensoriali più affascinanti e complesse dell'essere umano, permettendoci di interpretare il mondo circostante…
La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in modi spesso…