Asus ExpertBook B1 B1400 è un notebook che a prima vista potrebbe apparire quasi anonimo, molto simile a tanti altri modelli presenti sul mercato, in termini di dimensioni e prestazioni, ma che allo stesso tempo è in grado di stupire con qualche piccola chicca incastonata qua e là. Vediamolo da vicino nella nostra recensione completa.
La serie ExpertBook è pensata più che altro per il mondo dei professionisti, svelato il motivo per il quale il design non si allontana troppo dai canoni classici del brand. Le dimensioni sono adeguate per un prodotto da 14 pollici, raggiungendo 32,24 x 21,56 x 1,92 centimetri, ed un peso che si aggira attorno a 1,45 kg. Può essere facilmente riposto in uno zaino senza appesantire troppo, dimostrando una discreta portabilità generale.
La scocca, realizzata prevalentemente in plastica, è di buona qualità, generale, senza scricchiolii o defezioni particolari che sembrano minarne la stabilità e l’affidabilità generale. Le cerniere sono resistenti, è possibile aprirlo con una sola mano, anche se è necessaria più forza di altri modelli; apprezzabile la scelta di permettere di reclinare il pannello fino a 180 gradi, estendendo il più possibile l’usabilità in gruppo.
Sui bordi troviamo una buonissima dotazione di connettività fisica, rappresentata per l’esattezza da 2 USB 3.2 Gen2 di tipo A, 1 USB 3.2 Gen 1 di tipo C, 1 USB 2.0 di tipo A, una porta VGA (sempre più remota sui portatili), un jack da 3,5mm (combo audio/microfono), una Thunderbolt con power delivery, una porta ethernet RJ45 gigabit, uno slot microSD e una HDMI 1.4. Un prodotto sicuramente ricchissimo di porte e connettori, forse il migliore che abbiamo visto negli ultimi anni, non manca davvero nulla all’appello.
Il pannello è da 14 pollici, un IPS LCD con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel9, rapporto d’aspetto 16:9 e schermo/corpo dell’84%. Le cornici sono abbastanza marcate, riducendo proprio l’area attiva della parte superiore, senza però disturbare in maniera eccessiva. Il trattamento opaco rende il notebook utilizzabile con riflessi o sotto la luce solare diretta, limitando la luminosità massima, pari a circa 250 nits. I dettagli e la nitidezza sono discreti, forse l’aspetto più negativo del componente riguarda i colori, ritenuti troppo “spenti”; non è un prodotto pensato per godere di contenuti multimediali, considerando un ambito lavorativo, può andare più che bene.
Il processore è un Intel Core i7 di 11a generazione, con frequenza di clock fino a 2.8Ghz, affiancato dalla scheda grafica Intel Iris Xe, integrata direttamente sulla scheda madre le configurazioni sono davvero tantissime, spaziano tra 4 e 16GB di RAM DDR4, con un minimo di 256GB di memoria M.2 NVMe (SSD), fino ad un massimo di 2TB su HDD classico. La nostra configurazione prevedeva 8GB di RAM e 512GB di SSD; le prestazioni sono buone, è un notebook pensato per un utilizzo lavorativo, inteso come fogli di calcolo, navigazione in rete e applicativi relativamente semplici, senza sfociare in un gaming aggressivo o nel montaggio video. Il sistema di dissipazione del calore è ottimo, non si è mai surriscaldato, anche utilizzandolo poggiato sulle gambe; discorso simile per le ventole di raffreddamento, poco rumorose e attivate solamente in casi estremi (silenziosità davvero ottima).
La connettività è garantita dal WiFi 802.11 ax dual band (2×2) e bluetooth 5.2, l’altoparlante è posto nella parte superiore della tastiera, presenta una resa discreta, con un volume sufficiente per un ambiente da 30 metri quadrati circa. La nitidezza ed il dettaglio sono in linea con gli altri prodotti dello stesso tipo.
La batteria è un componente da 42Wh, non removibile, e ricaricabile tramite la porta DC-in, senza supporto a ricarica rapida o simili. L’autonomia è generalmente in linea con le aspettative, immaginando un utilizzo standardizzato, seguendo le linee guida appena espresse, ci aggiriamo attorno alle 7 ore massime di utilizzo continuativo; tempistiche più che adeguate per le richieste degli utenti, e per la tipologia degli stessi.
La tastiera presenta la chicca che tanto abbiamo apprezzato, ovvero l’inclinazione messa in atto dal display; già l’avevamo vista in passato, in altre parole ruotando il display questi si posiziona al di sotto della tastiera, inclinandola verso l’alto per favorire la digitazione. A prima vista può apparire come una cosa da poco, ma per noi utilizzatori intenti a lunghe sessioni di scrittura, è una coccola che limita al massimo il dolore al polso.
I tasti sono ben distanziati tra loro, presentano una corsa di 1,5 millimetri, con retroilluminazione LED di colore bianco (non regolabile). L’intensità di quest’ultima è troppo ridotta, risultando quasi inutile in determinate condizioni; la pressione è silenziosa e piacevole, come anche la scrittura in sé, dobbiamo ammettere di esserci trovati davvero benissimo nelle settimane di test. La dimensione dei tasti è sufficiente anche per chi ha le dita tozze, mentre il distanziamento è corretto ed impedisce di premerli inavvertitamente.
Come vedere dalle immagini manca il tastierino numerico, per ovviare a quest’assenza, Asus ha pensato di integrarlo virtualmente nel touchpad. Questi presenta dimensioni nella media, il tipo è il NumPad 2.0, con una resa più che discreta, e supporto al multitasking. Ciò che lo differenzia da tutti gli altri, è proprio la presenza del tasto virtuale che lo trasforma in un tastierino numerico, molto comodo per gli assidui utilizzatori di fogli elettronici.
Nel pulsante di accensione troviamo l’altra caratteristica speciale, ovvero la presenza del sensore per le impronte digitali; il funzionamento è quasi perfetto, basta semplicemente accenderlo con il dito registrato in precedenza, ed in pochi secondi si avrà accesso al sistema, che è Windows 11 Pro, con la sola presenza aggiuntiva del software MyAsus.
La webcam è invece incastonata nella cornice superiore del pannello, presenta uno switch meccanico per la privacy, così da avere l’assoluta certezza che nessuno ci sta spiando. La risoluzione di 720p è abbastanza limitante, è carente in dettagli e nitidezza, ma è comunque una caratteristica molto comune sulla maggior parte dei notebook in commercio.
In conclusione Asus ExpertBook B1 B1400 è un notebook solido e concreto, dalle discrete prestazioni, dal design affidabile e robusto, ma allo stesso tempo in grado di nascondere qualche chicca che lo distingue dalla massa, come la presenza del sensore per le impronte digitali sul tasto di accensione, ma anche l’inclinazione della tastiera per favorire la digitazione (perfetta per lunghe sessioni di utilizzo). Le performance sono adeguate alla tipologia del prodotto, con una buona autonomia generale.
Dall’altro lato della medaglia troviamo forse un display con colori troppo spenti, l’unico aspetto che ci sentiamo di segnalare come negativo, se non una luminosità della tastiera troppo bassa.
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