Garmin Venu 2 Plus rappresenta l’evoluzione di uno degli smartwatch più apprezzati dello scorso anno, quale è appunto il Garmin Venu 2, con l’aggiunta di alcune funzionalità software, hardware e la riduzione del corpo centrale del prodotto. In vendita ad un prezzo di listino premium, oggi lo possiamo acquistare a 449 euro presso i principali rivenditori di elettronica, ma conosciamolo da vicino con la nostra recensione.
Sin dal primo momento, il modello appare robusto e con materiali di costruzione eccellenti, ma anche con un look sportiveggiante che non guasta mai. Realizzato interamente in policarbonato, presenta ghiera e parte posteriore in acciaio, con un peso di soli 51 grammi (uno dei più leggeri che abbiamo mai provato).
Una volta indossato ce ne siamo praticamente dimenticati, la comodità è estrema, come anche la possibilità di utilizzarlo senza troppi problemi durante le ore notturne. Il quadrante da 43 millimetri (precisamente 43,60 x 43,60 millimetri) è adatto ad ogni polso, sia maschile che femminile; lo spessore di 12,60 millimetri non è particolarmente elevato, o meglio è in linea con le aspettative.
Il cinturino è realizzato in silicone, zigrinato nella parte esterna, liscio internamente (per fortuna), è adatto a polsi con una circonferenza tra 125 e 190 millimetri, anch’esso è decisamente comodo, il materiale è ottimo, non si sporca facilmente e aderisce troppo quando il polso è sudato o bagnato. In confezione non è presente un cinturino di ricambio.
Sul lato destro troviamo tre pulsanti fisici per il controllo del dispositivo, hanno una corsa troppo ridotta, sebbene comunque siano facilmente premibili, ciò che manca è proprio il feedback tattile che tanto amiamo altrove.
Il display del Garmin Venu 2 Plus è un bellissimo pannello AMOLED touchscreen da 1,30 pollici (33 millimetri di diametro), con risoluzione 416 x 416 pixel e modalità always on display opzionale. Le cornici non sono troppo marcate, ciò che apprezziamo sono i colori e la definizione, è talmente preciso da essere al livello di Huawei Watch 3, uno dei migliori del mercato. Ottima la luminosità per l’utilizzo sotto la luce solare diretta, molto comoda la regolazione automatica.
Il dispositivo presenta certificazione di impermeabilità fino a 5 ATM, con tutte le funzioni di base, tra cui sveglia, timer, cronometro, meteo e simili. Per quanto riguarda il benessere, integrando un sensore per il battito cardiaco, potrà misurare lo stesso e la percentuale di ossigeno nel sangue (SPO2 24 ore su 24), e la frequenza respiratoria.
Le misurazioni non si fermano qui, troviamo i passi, la distanza percorsa, i piani saliti, le calorie bruciate, la body battery, lo stress, il monitoraggio del sonno e della salute della donna. La sensibilità per quanto riguarda il sonno non si allontana troppo dagli altri modelli, può essere facilmente ingannato nel momento in cui ci corichiamo a letto per leggere un libro. L’accuratezza delle altre misurazioni è in linea con la qualità garantita dai dispositivi Garmin, senza tendere a sovrastimare il conteggio dei passi.
Le attività (o allenamenti) sono davvero tantissimi e molto vari tra di loro, con incluso il nuoto; data l’integrazione del chip GPS sarà possibile tracciare il percorso senza lo smartphone, con una buona precisione e rapidità nel catturare il segnale. Eccellente il riconoscimento automatico dell’avvio dell’attività, dopo circa 5 minuti inizia a registrare in automatico, anche se avremmo preferito “recuperasse” anche i 300 secondi precedenti. Il dispositivo integra inoltre microfono e altoparlante per la gestione delle chiamate dal polso (se collegato via bluetooth ad un terminale mobile con SIM), la qualità audio è sufficiente, il volume è abbastanza basso, se utilizzato in ambienti rumorosi, non riuscirete a sentire chi si trova dall’altro lato del telefono.
Completano le specifiche la presenza di una memoria interna di 4GB, utilizzabile per il salvataggio di brani musicali (scaricabili da Spotify via WiFi dal Garmin Venu 2 Plus) da riprodurre direttamente tramite l’altoparlante integrato, o collegando direttamente allo smartwatch le cuffiette su cui avviare la riproduzione, per finire con l’assistente vocale disponibile al polso.
L’autonomia dipende direttamente da come il Garmin Venu 2 Plus viene utilizzato, nei nostri test con battito cardiaco e SPO2 attivi 24 ore su 24, always on display sempre spento e qualche piccolo allenamento con GPS, siamo riusciti a ricaricare il prodotto una volta a settimana. Una durata più che ottima considerata la concorrenza attuale.
Il sistema operativo è veramente semplice, ma non sempre troppo intuitivo, l’interfaccia è macchinosa ed incentrata più che altro sull’utilizzo dei pulsanti fisici, nonostante il display sia touchscreen (e funzioni molto bene). Con il tasto superiore si accede alla sezione delle attività fisiche, il centrale è personalizzabile, mentre con l’inferiore si corre direttamente alle impostazioni. Dal pannello, con uno swipe si potrà visualizzare il resoconto della giornata, e scoprirlo in maniera dettagliata, premendo le varie voci. La semplicità non è il suo punto di forza, ci duole ammetterlo, ma abbiamo apprezzato la sua grande qualità nelle sezioni delle attività, con misurazioni accurate, forse le migliori tra gli smartwatch non professionali.
Le notifiche vengono ricevute tempestivamente da ogni applicazione, con un richiamo sonoro, data la presenza dell’altoparlante. La visualizzazione è perfetta, sia di emoji che di messaggi anche lunghi, meno la possibilità di rispondere; a differenza di Wear OS, in questo caso non è possibile dettare un messaggio o scriverlo con una tastiera a schermo, ma tutto sarà legato alle risposte predefinite impostate in precedenza dall’applicazione.
L’applicazione mobile è la solita Garmin Connect, già vista sui precedenti modelli che abbiamo recensito. L’organizzazione è ottima, i menù sono intuitivi, precisi e dettagliati. Parlando delle modifiche apportabili al prodotto, segnaliamo la possibilità di scaricare tantissimi quadranti, e pochi altri settaggi relativi alle misurazioni di battito cardiaco e SPO2.
In conclusione Garmin Venu 2 Plus incarna indubbiamente tutte le specifiche e le funzionalità che gli utenti potrebbero anche solamente immaginare (o sperare di vedere) in uno smartwatch di ultima generazione. E’ elegante, robusto, dotato di un display eccellente, di un processore performante, di infinite funzioni e della precisione caratterizzante di tutti i prodotti Garmin. Cosa desiderare di più?
Dall’altro lato della medaglia mettiamo forse l’interfaccia, abbastanza confusionaria e poco chiara, nonché comunque un prezzo di vendita troppo elevato, 449 euro limitano davvero molto il range di utenti che sceglierà di acquistarlo.
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