Lexar JumpDrive D30c è una unità flash, comunemente chiamata chiavetta USB, 2-in-1, data la presenza di due connettori raggiungibili semplicemente ruotando l’intelaiatura, estendendo in tal modo le possibilità di utilizzo di un prodotto anche relativamente economico.
In commercio è possibile trovare 4 versioni, differenti solamente per il taglio di memoria, si parte da 32GB, per arrivare ad un massimo di 256GB (il modello da noi testato). Il prodotto appare di eccellente qualità costruttiva, è realizzato in metallo, con l’idea di renderlo elegante e durevole; non presenta dimensioni superiori (65,5 mm x 16,4 mm x 9,5 mm) agli altri dispositivi dello stesso tipo, né è troppo pesante (soli 26 grammi). Il meccanismo rotante è affidabile, con la giusta resistenza, e facilmente raggiungibile; se interessati, è dotato di un anello per attaccarla ad una catena o un portachiavi.
Grazie al Lexar JumpDrive D30c sarà possibile avere tra le mani due connettori differenti, senza cavi o accessori, da una parte è infatti stata integrata una USB di tipo-A 3.1 (retrocompatibile con USB 3.0 e USB 2.0), dall’altra una USB type-C 3.1, entrambe dovrebbero garantire, stando a quanto comunicato dall’azienda, una velocità massima di 150Mb/s in lettura e di 50Mb/s in scrittura. Ci riusciranno?
Test
All’interno è presente un software molto apprezzato, Lexar DataShield sarà il vault (cassaforte) nel quale posizionare i dati più importanti, crittografandoli con AES a 256 bit per evitare la corruzione, l’eliminazione o la possibilità di accesso da utenti non autorizzati (li potrete proteggere con password, ed accedervi solo via software). Una soluzione interessante, anche perché offerta gratuitamente ad ogni cliente; nel momento in cui deciderete di eliminarli, verranno cancellati in modo sicuro, evitando la possibilità che vengano un giorno ripristinati.
I nostri test sono stati effettuati con un MSI GE66 Raider con processore Intel Core i7 di decima generazione e 16GB di RAM. Il software utilizzato è il solito CrystalDiskMark 8, e per godere di una visione d’insieme abbiamo prima collegato la Lexar JumpDrive D30c tramite la USB di tipo A ad una porta 3.1, ottenendo 266MB/s in lettura e 119MB/S in scrittura con file da 1GB, 240,32MB/s in lettura e 118MB/s in scrittura con file da 256MB, per finire con 231MB/s in lettura e 119MB/s in scrittura con file da 4GB.
Spostandoci invece su una USB Type-C 3.1, e mantenendo esattamente le stesse condizioni/test di base, i risultati non si sono discostati particolarmente. Abbiamo infatti raggiunto una media di 259MB/s in lettura e di 119MB/s, segnale che il risultato non cambia, indipendentemente da quale porta di ultima generazione utilizzerete.
Per concludere le nostre prove abbiamo scomodato ATTO Disk Benchmark, in questo modo abbiamo potuto scoprire la media dettagliata delle velocità raggiungibili, dipendentemente dalla dimensione dei file che si invieranno. I risultati sono molto simili a tutto quanto raccontato in precedenza, stabilizzandosi sui 250MB/s in lettura, riducendo però le aspettative nella scrittura, non è andata mai oltre i 45MB/s in media.
Lexar JumpDrive D30c: conclusioni
In conclusione la Lexar JumpDrive D30c è una unità flash tuttofare, versatile, elegante, resistente e performante, che non potrà mancare assolutamente nei vostri accessori. Il prezzo, a differenza di quanto si potrebbe pensare, è estremamente alla portata, basteranno anche 25 euro per la versione da 128GB, cosa volere di più?. Le velocità raggiunte sono state addirittura superiori a quanto annunciato dall’azienda, dimostrando un’affidabilità ed una costanza degne di nota.