Liberté è un gioco di recente pubblicazione su Steam, in vendita ad un prezzo che si aggira attorno ai 19 euro, che riesce ad incarnare al proprio interno svariate anime: roguelite, card game e hack ‘n slash. Riuscirà a convincere appieno? scopriamolo assieme nella nostra recensione completa.
Trama
Il costrutto narrativo del gioco sembra essere sin da subito abbastanza convincente, affonda le mani nella Rivoluzione Francese (in parte come Steelrising, ricordate?), un periodo storico ricco di scontri cittadini e decapitazioni con la ghigliottina, con l’aggiunta degli alieni. Avete capito bene, verso la fine del ‘700, Lady Bliss, un alieno proveniente dallo spazio, atterra in una Parigi martoriata dagli scontri.
Nel corso dell’avventura impersoniamo René, un normale rivoluzionario che una mattina si sveglia in uno stato comatoso, nel quale ha letteralmente perso il controllo delle proprie azioni, poichè è mentalmente soggiogato da Lady Bliss. Inizierà così un’avventura nel corso della quale dovremo scegliere da che parte stare, avviandoci in un mix di combattimenti e scontri all’ultimo sangue. Una narrazione complessivamente buona, peccato non sia localizzata in Italiano, che riesce a convincere portando quella piccola dose di pazzia e di imprevedibilità che non troviamo altrove.
Grafica
Il budget ridotto nella realizzazione di Liberté lo notiamo sopratutto nel comparto tecnico, l’ottimizzazione è buona, non abbiamo trovato bug o glitch particolari, ed il frame rate è sempre risultato sufficientemente stabile, ciò che manca è una maggiore definizione delle scene e del contorno stesso. Il titolo sembra essere povero, con una profonda ripetitività delle scene e delle ambientazioni, che mancano anche di una maggiore cura ed accuratezza. L’esperienza è comunque piacevole, supportata da un comparto audio di ottimo livello, che accompagna alla perfezione i vari momenti delle battaglie, senza mai risultare ripetitiva o ridondante.
Meccanica di gioco e Gameplay
Come annunciato in apertura della recensione, Liberté non prende una strada specifica, a prima vista può sembrare un gioco che non sa cosa voglia essere, ma che in realtà nasconde un’anima completa e ben strutturata. Il mix tra hack ‘n slash, card game e roguelite funziona discretamente, portando quella variabilità nel gioco, che altri titoli non sono in grado di offrire.
L’hack ‘n slash è classico, si basa interamente sulla tradizione, con gli spostamenti del personaggio a telecamera fissa, comunque su tre dimensioni, in scontri in cui l’unico obiettivo è proprio quello di raggiungere la parte finale della mappa, uccidendo chiunque si pari davanti. A questo si aggiunge la parte del card game, infatti dopo aver scelto la fazione di appartenenza, verrà consegnato un mazzo di carte, dal quale sceglierne alcune da assegnare a pulsanti specifici; le possiamo considerare a tutti gli effetti come abilità uniche, che potranno essere utilizzate nei combattimenti per avvantaggiarvi. L’elemento roguelite rientra invece nel dover ricominciare tutto dall’inizio, nella remota eventualità in cui moriate anzitempo.
A conti fatti Liberté è un gioco molto semplice, che fa della ripetitività delle azioni la propria anima, e per questo motivo potrebbe stancare rapidamente gli utenti più esigenti. Il livello di difficoltà è buono, con una curva di apprendimento lenta e dolce, che accompagna alla perfezione il giocatore in tutta l’avventura.
Liberté – conclusioni
In conclusione Liberté è un gioco che si gioca senza problemi, da consigliare agli utenti che vogliono trascorrere qualche ora spensierati, senza dover seguire troppo la trama, e combattendo a testa bassa contro nemici sempre più potenti. Il mix di stili sembra funzionare, purtroppo si scontra con una ripetitività di fondo non trascurabile, ed un comparto tecnico fortemente migliorabile.