Recensione Ring Stick Up Cam: videocamera esterna a batteria in FullHD

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Ring Stick Up Cam è il nome della videocamera esterna a batteria di Ring, azienda Amazon che si occupa di produrre dispositivi di sicurezza per la vostra casa, in vendita ad un listino di 79 euro. Un prodotto utilizzabile standalone, o in combinazione con il sistema d’allarme Ring, che racchiude al proprio interno alcune delle migliori specifiche e funzionalità, per la fascia di prezzo di appartenenza. Scopriamola meglio da vicino con la nostra recensione completa.

Design e Estetica

Realizzata quasi interamente con materiali plastici, presenta un form factor cilindrico, con base d’appoggio circolare, che ne permette varie inclinazioni. Disponibile attualmente in due colorazioni (bianco o nero), ha una finitura opaca su tutta la superficie, non si sporca facilmente, ma allo stesso tempo è molto semplice da pulire. Questa uniformità nella colorazione viene spezzata nella parte anteriore, esattamente attorno al sensore, dove trova posto un inserto nero lucido.

Le sue dimensioni, come anticipato del resto, sono relativamente ridotte, escludendo la base raggiunge infatti 60 x 60 x 97 millimetri. Il prodotto può essere facilmente installato da chiunque, senza necessità di persone esperte in materia, sia posizionandola su un piano d’appoggio, che montandola direttamente a muro (sfruttando tutti gli accessori inclusi in confezione).

Sostanzialmente la possiamo considerare quasi composta da due parti differenti: il corpo centrale cilindrico, ed una base snodabile, che effettivamente non si può scollegare, ma che ne estende di molto la versatilità nell’utilizzo quotidiano. E’ un dispositivo ad inquadratura fissa, in fase di installazione, questo perno che collega la camera con la base può essere facilmente spostato per raggiungere l’angolazione desiderata; il posizionamento è saldo, affidabile e duraturo nel tempo, come anche i materiali utilizzati per la sua realizzazione.

Hardware e Specifiche

Ring Stick Up Cam è una videocamera a batteria, ciò sta a significare che presenta una batteria interna ricaricabile, con un tratto distintivo rispetto ai competitor del settore: è removibile. Nel momento in cui dovrà essere ricaricata, non sarà necessario collegare fisicamente tutta la camera alla presa a muro, con una semplice operazione sarà necessario accedere alla batteria interna, rimuoverla, per poi collegare quest’ultima alla corrente. Operazione più complessa da scrivere che da compiere, sono necessari davvero 10 secondi per lo smontaggio, e non viene richiesta un’abilità particolare o accessori esterni. La sua autonomia dipende direttamente da quante volte viene risvegliata, nel nostro caso, considerando un utilizzo standard con attivazioni 1/2 volte al giorno, abbiamo consumato il 22% in circa un mese di utilizzo.

Il prodotto nasce come videocamera per esterni, in quanto resistente agli agenti atmosferici, ma nulla vi vieta di posizionarla eventualmente all’interno di una abitazione. Il sensore permette visione e registrazione al massimo in FullHD 1080p, con visualizzazione in diretta (o LiveView), con un campo visivo di 130 gradi in diagonale, 110 gradi in orizzontale e 57 gradi in verticale. La resa è complessivamente molto buona, sia in termini di dettaglio che di nitidezza, manca leggermente nei colori e nella gamma cromatica, che a tutti gli effetti risulta essere un pochino spenta. Esiste la modalità notturna in bianco e nero, con ripresa fino ad una decina di metri, di buona qualità generale; di notte è possibile attivare la visione “a colori”, in questo caso limitata alla luce ambientale, data l’assenza di un LED che vada ad illuminare la scena.

Sulla videocamera sono presenti altoparlante e microfono di qualità discreta, permettono di avviare una comunicazione bidirezionale con cancellazione del rumore, mentre la connessione alla rete avviene tramite WiFi 802.11 b/g/n solo a 2,4GHz (il segnale è comunque stabile, sufficientemente rapido e senza difetti particolari da segnalare).

App e funzioni

Le funzioni cui è possibile accedere sono sostanzialmente sempre le stesse, con ricezione delle notifiche per ogni movimento, queste vengono inviate davvero in modo tempestivo (entro 1/2 secondi dal movimento stesso). Coloro che sceglieranno di sottoscrivere un abbonamento, potranno memorizzare nel cloud ogni registrazione fino a 180 giorni, con rilevazione automatica di pacchi e persone e visualizzare una piccola anteprima video direttamente nella notifica (almeno per quanto riguarda l’abbonamento Basic da 3,99 euro al mese, non essenziale per il funzionamento, ma in grado di aggiungere nuove funzioni).

Le zone di rilevazione del movimento possono essere regolate manualmente dall’app, compatibile e disponibile sia per Android che iOS, dotata di una interfaccia molto chiara e molto intuitiva. Dalla schermata principale basta toccare la videocamera per accedere al live view o alle registrazioni precedenti (solo con piano Ring attivo è possibile vedere la cronologia, senza solo il video in diretta), per poi accedere alle impostazioni. Da quest’ultime è possibile (dis)attivare la ricezione del notifiche e la rilevazione del movimento, scegliere la sensibilità, impostare le zone o un programma in cui attivarle, nonché scegliere per quanto tempo registrare per ogni movimento e similari. Una serie di impostazioni che permettono di godere di una forte personalizzazione dell’esperienza, perfettamente a fuoco con la tipologia del prodotto.

Ring Stick Up Cam – conclusioni

In conclusione Ring Stick Up Cam è indubbiamente una camera che può soddisfare praticamente tutti, a partire dal prezzo di vendita di soli 79,99 euro (e molto spesso la si trova fortemente scontata su Amazon), per una resa in FullHD eccellente, con varie possibilità di personalizzazione, ottima autonomia e facilità di ricarica, una buona affidabilità nella ricezione delle notifiche e nella rilevazione del movimento. Cosa manca? una visione notturna a colori “vera”, ma è altrettanto vero che a questo prezzo non ci saremmo davvero potuti aspettare di più.

 

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