Samsung Galaxy A52 è uno smartphone di fascia media, in vendita ad un prezzo che si aggira attorno ai 350 euro, ma caratterizzato da incredibili specifiche tecniche, in grado di elevarlo verso i primi posti della classifica dei dispositivi in vendita alle medesime cifre.
L’estetica è uno dei suoi punti di forza, le dimensioni sono relativamente ridotte, infatti raggiunge 159,9 x 75,1 x 8,4 millimetri di spessore, con un peso che si aggira attorno a 189 grammi. Non potrà essere utilizzato con una mano, però è più leggero e sottile di tantissimi altri smartphone, o della media attuale.
Il frame è realizzato in plastica lucida, mentre la back cover è il suo marchio di fabbrica, è interamente in plastica opaca, una sorta di monoscocca in stile Oppo Find X3 Pro. Trattiene davvero pochissime le impronte, i colori disponibili sono veramente bellissimi, in grado di attirare anche l’interesse dell’utenza più giovane. Il modulo delle camere non è troppo in rilievo rispetto alla back cover, ciò sta a significare che se poggiato su un piano di lavoro non ballerà più di tanto. Non risulta nemmeno essere troppo scivoloso.
Hardware e specifiche
Anteriormente il Samsung Galaxy A52 presenta un pannello Super AMOLED da 6,5 pollici con risoluzione 1080 x 2400 pixel (FullHD+), 405 ppi e 16 milioni di colori. I dettagli e la nitidezza sono di livello superiore, i colori sono ben tarati, la gamma dinamica è sufficientemente ampia, con una luminosità adeguata per l’utilizzo sotto la luce solare diretta. La frequenza di aggiornamento raggiunge i 90Hz, le piccole mancanze del pannello sono dimenticate con una fluidità superiore alla media, ed in grado di fare la differenza.
Il processore è il Qualcomm Snapdragon 720G, un octa-core a 2,3GHz di frequenza di clock, accoppiato con la GPU Adreno 618. Le configurazioni possibili sono diverse, noi abbiamo potuto provare il modello con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna (espandibile tramite microSD fino a 1TB). Indipendentemente da ciò che sceglierete, il dispositivo è fluido e reattivo, la velocità dell’apertura delle applicazioni è in linea con la fascia di prezzo, il gaming è possibile, ma con qualche piccola limitazione in termini di lag e dettagli.
Lo sblocco del Samsung Galaxy A52 può avvenire in due modi, tramite il sensore per le impronte digitali sotto il display, o il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi le velocità sono leggermente inferiori alle dirette concorrenti del mercato, come sui precedenti modelli di casa Samsung, il prodotto non riesce a raggiungere la stessa rapidità degli altri.
Il carrellino delle SIM integra 2 slot, sarà possibile posizionare in contemporanea 2 nano SIM o una SIM + microSD per l’espansione di memoria. La connettività è rappresentata dal 4G+ (non il 5G), WiFi 802.11 ac (dual band), bluetooth 5.0, usb type-C 2.0 (senza uscita video), NFC, GPS con GLONASS e jack da 3,5 millimetri. Da segnalare la certificazione IP67 per la resistenza all’acqua e alla polvere.
L’audio sul Samsung Galaxy A52 è stereo, viene sfruttato l’altoparlante inferiore e la capsula auricolare, per garantire una resa eccellente. Il volume massimo è elevatissimo, in grado di soddisfare le esigenze di un ambiente da 20/25 metri quadrati; il dettaglio è anch’esso di buonissimo livello, le frequenze sono pienamente rispettate, con un forte focus sui bassi, ma con nitidezza adeguata sui toni alti o i picchi sonori. Uno dei migliori.
Fotocamera, sistema operativo e batteria
Il comparto fotografico è composto da 4 sensori, un principale da 64 megapixel con apertura F1.8, un grandangolare da 12 megapixel con apertura F2.2 e 123° di angolo di visuale, un macro da 5 megapixel con apertura F2.4 ed un bokeh da 5 megapixel con apertura F2.4. Gli ultimi due, come al solito, sono pressoché inutili nell’utilizzo quotidiano.
In condizioni di forte luminosità le immagini sono ben definite, il bilanciamento del bianco è quasi perfetto, la gamma dinamica è abbastanza ampia, i dettagli, la nitidezza e la gestione delle forti luci sono di fascia superiore. Ciò che ha stupito è proprio il dettaglio raccolto in ogni scatto, difficilmente lo si può trovare a questi prezzi. Il sensore grandangolare è di livello leggermente inferiore, sebbene comunque la differenza nella resa sia meno marcata in confronto a quanto vediamo presso le dirette concorrenti.
In condizioni di scarsa luminosità la stabilizzazione ottica fa la differenza, le immagini difficilmente sono mosse, il rumore digitale si vede molto tardi, i dettagli sono eccellenti, la nitidezza è ottima ed i colori non troppo saturi. Come nella condizione precedente, la saturazione è entro certi limiti, con una perfetta gestione delle forti luci.
E’ presente la modalità notturna, di base l’immagine è quasi sorprendente, in termini di dettaglio, rumore digitale e bilanciamento del bianco; attivandola si ottiene più luminosità, ma la resa punta ad un bianco caldo che tende a snaturare la scena. Il consiglio è di attivarla solo in casi estremi.
I video sono realizzati al massimo in 4K a 30fps, l’autofocus ha funzionato correttamente in ogni condizione di luce, non è risultato essere troppo nervoso, è stato in grado di prendere il soggetto e di non perderlo nemmeno un secondo. Non presenta negatività da segnalare.
La stabilizzazione è ottica, la resa la possiamo definire nella media, è difficile realizzare un video stabile camminando, a meno che non abbiate la mano particolarmente ferma. I pan sono più semplici, ma data la presenza dello stabilizzatore ci saremmo aspettati un risultato decisamente migliore. Da segnalare la possibilità di attivare una ultrastabilizzazione, rende la scena più in linea con le aspettative, ma sarà necessario ridurre la qualità in FullHD, e la differenza è troppo marcata.
Anteriormente è stato posizionato un sensore da 32 megapixel con apertura F2.2, come sugli altri Samsung, anche in questo caso è possibile partire da un angolo di visuale molto ampio, effettuando un ritaglio dell’inquadratura, ottenendo un paio di angolazioni, sempre con lo stesso sensore. La resa è ottima all’aperto, dettaglio e nitidezza sono di fascia superiore, i colori sono ben tarati, la gestione delle forti luci rasenta la perfezione. Gli effetti bokeh non presentano sbavature di alcun tipo.
Il sistema operativo è Android 11, con personalizzazione grafica One UI 3.1, e patch di sicurezza aggiornate a Febbraio 2021. L’interfaccia è una delle più complete e ricche di funzioni di tutto il mondo mobile, ma per questo motivo l’azienda ha dovuto “rinunciare” in parte alla fluidità, il sistema non appare essere troppo reattivo, ma sono dettagli o considerazioni che si possono ottenere dopo aver provato anche un Samsung Galaxy S21 o tanti altri dispositivi della stessa fascia di prezzo. Nonostante ciò, le funzioni raggiungibili toccano, solo per citarne alcune, Samsung Pay, Bixby, la modalità Gioco, i comandi sul tasto laterale, la barra laterale, le Bixby Routines, le gestures, l’always on display e altre ancora.
La batteria è un componente da 4500mAh, con ricarica rapida a 25 watt (in confezione alimentatore da 15 watt), senza ricarica wireless o inversa. L’autonomia la possiamo ritenere nella media, considerando uno standard personale di 3 ore e mezza/ 4 ore di display attivo, con il Samsung Galaxy A52 abbiamo totalizzato 3 ore e 51 minuti con il 9% di carica residua o 4 ore e 4 minuti con il 5%.
Samsung Galaxy A52: conclusioni
In conclusione il Samsung Galaxy A52 è uno smartphone assolutamente sorprendente, da acquistare subito a 350 euro circa, sopratutto per il design, la qualità del display AMOLED e del comparto fotografico. Gli handicap sono veramente esigui, o forse interamente concentrati su un’interfaccia non fluida e reattiva quanto avremmo sperato.
Di seguito potete visualizzare la nostra videorecensione completa, con i punteggi complessivi.