Recensione Wiko Power U30: batteria da 6000 mAh per un’autonomia infinita

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Wiko Power U30 è uno smartphone caratterizzato da una scheda tecnica nella media della fascia di prezzo, ma impreziosito da un’incredibile batteria da 6000mAh, un quantitativo unico nel proprio genere, in grado di garantire una autonomia decisamente superiore alla media.

Esteticamente il prodotto ha dimensioni estremamente generose, anche in questo caso va ben oltre ciò che siamo abituati a vedere, raggiungendo 173,8 x 78,6 x 9,45 millimetri di spessore, con un peso di ben 214 grammi. E’ uno smartphone difficilissimo da trasportare agilmente, la portabilità è veramente limitata.

Il frame e la back cover sono interamente realizzate in plastica, posteriormente troviamo un piacevole effetto gradiente, molto bello alla vista, con una finitura lucida, la quale non trattiene troppo le impronte. Il modulo delle camere non è in rilievo, se posizionato sul piano di lavoro ballerà pochissimo. Prendendo in mano il Wiko Power U30 apprezziamo i materiali costruttivi, e la robustezza garantita sia dalla qualità degli stessi, che dal peso complessivo.

Sui bordi troviamo tutta la connettività, sul destro spicca il tasto fisico per l’assistente Google, inferiormente invece compare la USB type-C 2.0 con altoparlante mono; il jack audio da 3,5 millimetri è invece stato posizionato superiormente.

 

Hardware e specifiche

Il display è un ampissimo pannello da 6,82 pollici, con risoluzione HD+ (720 x 1640 pixel), 270 ppi e frequenza di aggiornamento a 60Hz. Il trattamento oleofobico è ottimo, infatti le impronte si vedono davvero pochissimo; i dettagli e la nitidezza sono in linea con la fascia di prezzo, stupisce per la qualità dei colori, il rispetto della gamma cromatica e le sfumature di livello superiore. La luminosità è più che sufficiente per un utilizzo sotto la luce solare diretta, peccato solo che le cornici siano tanto marcate sui tre lati (non considerando l’inferiore).

Il processore è un MediaTek G35, un octa-core con frequenza di clock a 2,35GHz, accoppiato con una GPU IMG GE8320. La configurazione termina con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna (espandibili tramite microSD fino ad un massimo di 256GB). Il SoC funge purtroppo da collo di bottiglia, il Wiko Power U30 appare essere lento e compassato, nell’apertura delle applicazioni è necessaria tanta pazienza, il gaming è giustamente molto limitato; se cercavate uno smartphone rapido e reattivo, questi non fa per voi.

Lo sblocco può esser effettuato tramite sensore per le impronte digitali posizionato nella parte posteriore, e riconoscimento del viso 2D anteriore. Il primo ha una velocità nella media, sebbene non essendo troppo “incavato” nella back cover rende difficile il corretto posizionamento del dito; il secondo, invece, è più lento di quanto ci saremmo aspettati, saranno necessari anche 1/2 secondi nella lockscreen prima di poter accedere allo smartphone.

Il carrellino delle SIM integra 3 slot, permettendo difatti il posizionamento contemporaneo di 2 SIM e dell’espansione di memoria; il Wiko Power U30 non ha certificazione d’impermeabilità, la connettività è garantita da WiFi 802.11 n monobanda, bluetooth 4.2 e GPS con GLONASS.

L’audio è mono, viene sfruttato solamente lo speaker integrato nella parte inferiore; il volume massimo non è troppo elevato, la resa complessiva la possiamo definire nella media, senza negatività da segnalare, in linea con la fascia di prezzo.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto da 3 sensori posteriori: un principale da 13 megapixel, un effetto bokeh da 2 megapixel e un QVGA per la gestione delle forti luci. Sentiamo davvero tantissimo la mancanza di un grandangolare, una scelta difficile da digerire, anche in questa fascia di prezzo.

In condizioni di forti luminosità, la resa è complessivamente sufficiente, ma nulla di più. Il dettaglio è al limite, la nitidezza è spesso carente, il bilanciamento dei colori è leggermente sballato in alcune occasioni, la saturazione può essere eccessiva. Il bilanciamento del bianco funziona invece molto bene, ma complessivamente gli scatti non convincono al 100%.

In condizioni di scarsa luminosità, il rischio di effettuare foto mosse è elevatissimo, il rumore digitale si vede praticamente subito, la saturazione riesce a rientrare entro limiti accettabili, i dettagli e la nitidezza rasentano la sufficienza. La gamma dinamica è molto limitata, il bilanciamento del bianco convince. Anche in questo caso, rispetto ad altri smartphone della stessa fascia, si sarebbe potuto fare di più.

video vengono girati al massimo in FullHD 30fps, la resa è pressoché in linea con tutto quanto vi abbiamo appena raccontato. L’autofocus all’aperto si è comportato molto bene, riuscendo a seguire alla perfezione i soggetti; più complesso il comportamento al chiuso, non è risultato troppo nervoso, anche se spesso ha cercato continuamente di trovare il soggetto da inquadrare.

La stabilizzazione è il Tallone d’Achille del Wiko Power U30, è molto complicato realizzare un video stabile camminando, anche se avete la mano particolarmente ferma. I pan sono più semplici, nonostante comunque sia una delle stabilizzazioni digitali più complicate (manca una modalità ultra-stabilizzata).

Anteriormente è stato posizionato un sensore da 8 megapixel, la resa è leggermente sottotono, la saturazione è limitata, i colori appaiono spenti e poco dettagliati, la nitidezza è da rivedere, il dettaglio è invece sufficiente. Buoni gli effetti bokeh, lo scontornamento del soggetto funziona ottimamente.

Il sistema operativo è Android 11, con patch di sicurezza aggiornate a Giugno 2021. Il Wiko Launcher non apporta praticamente cambiamenti ad Android Stock, di conseguenza sarà possibile approfittare di tutte le funzioni di base, godendo di un’esperienza priva di personalizzazioni (ed è un bene a questa fascia di prezzo). La fluidità è sufficiente, sarà possibile fruire delle gestures, modalità gioco, gesti standard gestione del notch, nient’altro. Manca, se interessati, l’always on display.

La batteria è il plus più grande del Wiko Power U30, un componente da ben 6000mAh che si fa sentire nel peso e nelle dimensioni. Le ricariche wireless e inversa sono ovviamente assenti, mentre si potrà raggiungere una rapida 15 watt (con alimentatore incluso in confezione). L’autonomia è superlativa, considerando una nostra media di 3 ore e 30 minuti/4 ore di display attivo, con questo terminale siamo riusciti a raggiungere oltre 6 ore di display in un ciclo di carica.

Wiko Power U30: conclusioni

In conclusione il Wiko Power U30 è uno smartphone che punta tutto sulla qualità costruttiva, sul display e sopratutto sulla batteria (oltre che naturalmente sul prezzo di soli 179,99 euro). Se questi sono i punti forti del dispositivo che stavate cercando, tralasciando la qualità degli scatti fotografici, allora avete fatto centro.

Poco sotto potete trovare la nostra videorecensione completa, con i punteggi riassuntivi.

 

Wiko Power U30

179,99 euro
7.4

Design e Ergonomia

7.0/10

Display

7.5/10

Processore

6.5/10

Foto e video

6.0/10

Batteria

10.0/10

Pros

  • Batteria da record
  • Materiali costruttivi di ottima qualità
  • Display con ottimi colori e luminosità elevata

Cons

  • Manca il chip NFC
  • Fotocamera appena sufficiente
  • Risoluzione del display ferma al solo HD+

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