Xgimi Mogo Pro+ è un proiettore portatile dalle prestazioni assolutamente interessanti, in vendita ad un prezzo di listino di circa 649 euro, caratterizzato dalla presenza di Android TV pre-installata, nonché comunque speaerk realizzati in collaborazione Harman Kardon e batteria integrata. Scopriamolo assieme nella nostra recensione completa.
Estetica e Design
Il prodotto presenta un design sicuramente accattivante ed elegante, anche sé in linea con gli standard (ad esempio il Nebula già recensito in passato); essendo nato per essere portabile, questi ha dimensioni ridottissime, raggiunge nello specifico soli 146 x 105,5 x 94 millimetri, con un peso di 900 grammi. Il proiettore può essere tranquillamente posizionato in un piccolo zaino, senza arrecare troppo fastidio (anche se avremmo preferito in confezione una sacchetta per il trasporto).
La griglia degli altoparlanti occupa tutta la superficie inferiore, con la lenta incastonata nella parte alta. Superiormente troviamo i pulsanti per il controllo, soft touch, quindi senza corsa effettiva, ma comunque dalla resa soddisfacente, anche se avremmo preferito sentire il tanto amato “clic”. Nella parte posteriore, infine, ecco arrivare il pulsante fisico per l’accensione/spegnimento, le ventole di aerazione e la connettività fisica.
Questa è rappresentata da una porta HDMI, una USB di tipo A ed un jack da 3,5mm. Il controllo può avvenire ugualmente tramite il telecomando incluso in confezione, le dimensioni sono ridotte, ma in termini di ergonomia e pulsanti, non cambia rispetto agli standard. Lo Xgimi Mogo Pro+ è realizzato con materiali di assoluta qualità, non risulta essere troppo morbido, né abbiamo udito alcun scricchiolio nell’utilizzo quotidiano (ed è sicuramente un bene), presente, se interessati, l’aggancio a vite nella parte inferiore per il posizionamento su un treppiede.
Hardware e Specifiche tecniche
Tecnicamente lo Xgimi Mogo Pro+ è un proiettore portatile DLP, con risoluzione nativa 1920 x 1080 pixel (FullHD), ma supporto al 2K/4K. La luminosità massima di 300 ANSI Lumens ne permette l’utilizzo senza troppi pensieri con il buio completo ed una leggerissima penombra, non di più (dipendentemente dalla carica della batteria).
Il prodotto può essere utilizzato in tantissimi modi differenti, avete capito bene, a differenza di quanto siamo abituati, non richiede necessariamente il posizionato in perpendicolare alla parete di proiezione, infatti potrà essere utilizzato ad esempio in diagonale, mantenendo la proiezione sempre correttamente parallela alla superficie. Una comodità assoluta che estende al massimo la versatilità del prodotto stesso. A questo vanno aggiunte l’autofocus e la correzione keystone completamente automatiche, e ben realizzate in pochi secondi.
Per cercare di renderlo ancora più versatile, i ragazzi di Xgimi hanno pensato di inserire inferiormente una piccola “alzatina” di qualche centimetro, regolabile in svariate posizioni, atta proprio ad incrementare notevolmente l’inclinazione stessa. Le dimensioni della superficie su cui proiettare l’immagine raggiungono livelli molto elevati, in genere si aggira sui 76 pollici a 2 metri di distanza, ma potrebbero anche toccare gli oltre 100 pollici, allontanandosi.
L’immagine è di base molto nitida, ciò che stupisce è il dettaglio della scena riprodotta, con una precisione che non ha nulla da invidiare a concorrenti ben più costosi. La riproduzione dei colori è abbastanza fedele, non è una gamma dinamica troppo ampia, ma comunque notiamo un’ottima propensione a rispettare la scena, senza spingere troppo sul contrasto o la saturazione. Il tutto va “deteriorandosi” con l’allontanamento progressivo della superficie.
Se interessati a dettagli più tecnici, lo Xgimi Mogo Pro+ integra un processore Amlogic T905X2, affiancato da una GPU Mali-G31, 2GB di RAM e 16GB di memoria interna. Le connettività wireless offerte sono ovviamente bluetooth e WiFi, tramite le quali è possibile utilizzarlo al pari di uno speaker altoparlante (sono presenti due speaker da 3 watt l’uno).
Sistema operativo, audio e batteria
La connessione è rapida, nella riproduzione della musica è possibile spegnere giustamente la sorgente luminosa. Gli altoparlanti, realizzati in collaborazione con Harman Kardon, promettono una resa complessivamente soddisfacente. Non riesce a raggiungere il livello di una Sonos One, con la quale condivide il design, però per la natura del prodotto non possiamo assolutamente lamentarci. Il volume massimo è sufficientemente elevato, la distorsione è minima, il dettaglio e la nitidezza sono discreti; mancano leggermente i bassi, se proprio dobbiamo trovargli un difetto.
Il sistema operativo è l’Android TV, la stessa che troviamo ad esempio sui TV Sony Bravia. La presenza del Play Store permette di installare le principali applicazioni di streaming, come Rai Play, Prime Video, DAZN, DPlay, Disney+ o simili, tra le quali sentiamo davvero la mancanza di Netflix (una limitazione importante dato il prezzo finale di vendita, è necessario utilizzare un dispositivo esterno). La navigazione è comunque fluida, senza lag o rallentamenti, la presenza del Chromecast integrato permette comunque di trasmettere i contenuti da remoto con assoluta semplicità. Per il resto integra tutte le funzioni caratteristiche di Android TV (nel bene e nel male).
Essendo un proiettore portatile, l’autonomia rappresenta l’altro punto molto importante da valutare. Lo Xgimi Mogo Pro+ raggiunge circa 2 ore e 30 minuti di utilizzo continuativo per la riproduzione di contenuti in FullHD, che si riducono in 4K, mentre salgono a più di 5 ore se sfruttato come speaker altoparlante. L’autonomia generale è anch’essa in linea con gli standard a cui siamo abituati.
Xgimi Mogo Pro+: conclusioni
In conclusione Xgimi Mogo Pro+ è un proiettore portatile dalle prestazioni veramente interessanti, caratterizzato da un design di alta qualità, speaker di livello, sistema operativo Android TV e naturalmente dimensioni ridotte con una batteria dall’autonomia adeguata.
Dall’altro lato della medaglia, invece, troviamo l’assenza di Netflix (ovvero è impossibile scaricarlo dal Play Store), e sicuramente un prezzo elevato che limita la scelta da parte del consumatore stesso.