Recensione Xiaomi 13 – è il top di gamma compatto

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Xiaomi 13 concentra in uno spazio relativamente ridotto, tutto quanto di buono avremmo voluto vedere su uno smartphone da ritenere universalmente un top di gamma, un prodotto completo sotto ogni punto di vista. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Il prodotto presenta un design che sin dal primo momento offre una piacevole sensazione di compattezza e resistenza, che in parte giustifica l’elevata spesa, proponendosi come uno smartphone duraturo nel tempo. La back cover è realizzata in vetro lucido, con un buon trattamento oleofobico (infatti non trattiene troppo le impronte), ed il modulo delle fotocamere abbastanza in rilievo, atto a creare a tutti gli effetti un piano d’appoggio nel momento in cui lo si poggia su un piano di lavoro.

Gli spigoli arrotondati facilitano la presa, come anche la cover posteriore leggermente curva sui lati lunghi, nonché un frame metallico tagliato verticalmente, atto a conferire ergonomia ed eleganza al prodotto. Le dimensioni restano comunque molto buone, raggiungendo per l’esattezza 152,8 x 71,5 x 7,98 millimetri di spessore, con un peso di soli 189 grammi.

La disposizione dei pulsanti fisici è la caratteristica dei prodotti Xiaomi, sul lato destro troviamo accensione/spegnimento e volume, superiormente l’intramontabile LED IR per il controllo dei dispositivi, mentre inferiormente l’altoparlante fisico, il carrellino delle SIM e la porta USB-C (senza uscita video).

 

Hardware e Specifiche

Il pannello di Xiaomi 13 è da 6,36 pollici di diagonale, AMOLED con risoluzione 2400 x 1080 pixel, rapporto d’aspetto 20:9, frequenza di campionamento al tocco fino a 240Hz per una maggiore reattività, supporto al Dolby Vision, HDR Pro e HDR10+, per finire con una gamma di colori ampissima e precisa. Un piacere per gli occhi, dettagliato, nitido e con tutte le tonalità rispettate alla perfezione; il suo essere completamente piatto renderà felici moltissimi utenti.

La luminosità massima, di 1900 nit, lo rende facilmente utilizzabile sotto la luce solare diretta; il refresh rate, adattivo, fino a 120Hz, lo porta ad essere molto fluido ed adatto a tantissimi utilizzi, dall’altro lato la presenza del sensore di luce ambientale a 360 gradi, permette di goderne delle prestazioni in ogni condizione.ù

Sotto il cofano trova posto un SoC di ultima generazione, si tratta del Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, octa-core con frequenza di clock che si ferma a 3,2GHz e processo produttivo a 4 nanometri, che viene accoppiato con la GPU Adreno 740. Il prodotto è disponibile in vari tagli, la RAM è da 8 o 12GB, con una ROM UFS 4.0 di 256GB (che purtroppo non è espandibile). Le prestazioni sono al top, nulla da dire in merito, oltretutto non scalda nella parte posteriore anche quando è sotto stress.

Lo sblocco di Xiaomi 13 avviene tramite il riconoscimento del viso 2D ed il sensore per le impronte sotto il display, entrambi metodi molto rapidi che facilitano e velocizzano l’accesso al sistema. Lo smartphone è 5G, con connettività WiFi 6E dual-band, GPS, NFC e bluetooth 5.3; il carrellino delle SIM ospita due SIM (ma ha solo 2 slot), con supporto alla eSIM. L’audio è stereo, la qualità è forse un gradino inferiore agli altri top di gamma, sia nel volume (in quanto principalmente viene sfruttato l’altoparlante inferiore, meno la capsula), che nel dettaglio e la nitidezza.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico vanta un plus non da poco, rispetto a quanto Xiaomi ci ha abituati in passato: in primis la collaborazione con Leica, che porta il sensore principale da 50 megapixel, con apertura F1.8, stabilizzatore ottico integrato e lunghezza focale di 23 millimetri, seguito da un teleobiettivo da 10 megapixel, con apertura F2.0 e lunghezza focale 75mm (è uno zoom ottico 3.2x sempre stabilizzato otticamente), per finire con ultra-grandangolare da 12 megapixel, con apertura F2.2 e lunghezza focale di 15 millimetri.

Il miglioramento rispetto al modello precedente è assolutamente netto, in ogni condizione di luce gli scatti sono eccellenti per dettaglio e nitidezza, i colori sono profondi e dalle ottime tonalità. Il bilanciamento del bianco non delude le aspettative anche con poca luce, come la gestione dei punti luminosi. Il rumore digitale tarda ad arrivare, mentre il micro-mosso è praticamente assente, data la presenza dei vari stabilizzatori ottici. Nulla da dire per quanto riguarda grandangolare e zoom, completano un comparto fotografico davvero invidiabile.

 

I video vengono girati al massimo in 8K a 24fps, scendendo al più comune 4K a 60fps, notiamo un autofocus rapido e preciso in ogni condizione di luce,  seguito da una stabilizzazione ottica eccellente, che permetterà di registrare facilmente video di vario genere anche camminando o correndo.

Anteriormente viene posizionato un sensore da 32 megapixel, con apertura F2.0, che definiamo discreto, in quanto riesce a scontornare perfettamente il soggetto, colori precisi e profondi, ma che allo stesso tempo perde in nitidezza e dettaglio. Si poteva forse fare leggermente di più.

Il sistema operativo è Android 13, con personalizzazione grafica MIUI 14.0.6, e patch di sicurezza aggiornate al 5 settembre 2023. La fluidità è indubbia, come anche la personalizzazione, forse troviamo fin troppa pubblicità o app pre-installate; tra le funzioni cardine dell’esperienza annoveriamo il secondo spazio (per la suddivisione dello smartphone in due parti), il menù laterale (per l’apertura rapida delle app), le stesse app in finestra, l’always on display, la misurazione del battito cardiaco sul sensore delle impronte e altro ancora.

La batteria è un componente da 4500mAh, con supporto alla ricarica rapida a 67W e wireless a 50W (oltre all’inversa). L’autonomia è forse di un filo inferiore rispetto a quanto siamo solitamente abituati a fare, ma considerando la sua capienza estremamente contenuta, non possiamo che essere soddisfatti della gestione energetica del dispositivo, che ci permette di raggiungere senza problemi la fine della giornata.

 

Xiaomi 13 – conclusioni

In conclusione Xiaomi 13 è uno smartphone completo sotto ogni punto di vista, che offre una esperienza bilanciata da dimensioni contenute, specifiche tecniche e prestazioni di altissimo livello, design accattivante e da top di gamma, per finire ovviamente con un comparto fotografico che nulla ha da invidiare alla variante Pro. I lati negativi? sicuramente l’assenza dell’uscita video nella USB-C (che si ferma allo standard 2.0) e la memoria non espandibile.

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