Amazon intende ampliare la sua rete di vendita facendo carico di diventare il protagonista di un settore che al momento la classifica come società “poco cool”. Il prossimo obiettivo è migliorare il business del settore moda che ultimamente ha conosciuto un costante incremento ed è in continuo fermento.
Agli investimenti iniziati nel 2002 sono seguiti quelli dell’acquisizione Zappos nel 2009 nel settore delle calzature. Ma si tratta pur sempre di un emisfero di vendite in cui non è facile operare. Nelle intenzioni di Amazon vi è la necessità di creare i presupposti necessari ad un cambiamento che vada oltre l’affermata politica dei resi e delle foto di qualità per i prodotti. Necessità che vedono in prima linea un potenziale ruolo di protagonista che veda ben oltre il semplice ruolo di rivenditore di terze parti.
L’ampliamento della sua presenza vedrebbe nelle intenzioni di Brezos l’acquisizione di brand affermati che portino alla crescita della società come parallelamente accaduto per realtà commerciali del calibro di Wallmart.
Nei mesi è stato lanciato Amazon Prime Wardrobe, un servizio che permette di provare alcuni abiti a casa e di rispedire quelli che non vanno bene o non rientrano nei propri gusti. Inoltre si è brevettato uno specchio speciale che consente di di provare virtualmente gli abiti. Anche nel segmento Smart di Alexa è stato previsto il nuovo Echo Look, un device che aiuta le persone a scegliere gli abiti giusti in base al look. Ma questo pare essere solo l’inizio di un cammino che potrebbe portare la compagnia sulla cresta dell’onda del settore moda.
La strategia è chiara: conquistarsi una posizione dominante in un mercato in continua ascesa. Il tutto attraverso nuovi servizi che migliorano lo shopping. In luogo di una concretizzazione del progetto si assisterebbe di certo ad una ferrea battaglia. Non mancheremo certo nel fornirvi ulteriori dettagli. Nel frattempo la società prepara il suo primo robot per la casa. Come andrà a finire?