Covid-19, uno studio collega la mortalità all’inquinamento atmosferico

Date:

Share post:

Un nuovo studio collega l’esposizione all’inquinamento a un maggior rischio di morire a causa del coronavirus. Lo studio pubblicato da IOP ha rilevato che un aumento della concentrazione di più inquinanti atmosferici pericolosi è associato a un aumento del 9% della mortalità da Covid-19.

Inoltre ha anche collegato le sostanze note come naftalene e acetaldeide da sole, all’aumento dei tassi di mortalità del coronavirus. Le comunità a basso reddito e le comunità di colore hanno maggiori probabilità di vivere in aree con tassi di inquinamento maggiori e sono state anche colpite in modo sproporzionato dalla pandemia.

Covid-19 mortalità inquinamento

Covid-19, sempre più forte il legame tra mortalità e inquinamento

Il team ha collegato un aumento di 0,5 microgrammi per metro cubo della concentrazione di gas di scarico diesel a un aumento del 1,82% del tasso di mortalità. Ha anche collegato un aumento di 0,3 microgrammi per metro cubo di naftalene a un aumento del 7,91% del tasso di mortalità.

Un aumento della fuliggine di un microgrammo per metro cubo è associato a un aumento del 7% del tasso di mortalità. Allo stesso modo, uno studio di Harvard all’inizio di quest’anno ha collegato l’esposizione alla fuliggine a un maggior rischio di morire a causa del virus.

Il nuovo studio, ha scoperto che un aumento di 1 parte per miliardo della concentrazione di ozono, comunemente chiamato smog, era collegato a un aumento del 2% della mortalità. E ha collegato un aumento di 0,9 microgrammi per metro cubo di acetaldeide con un aumento del 24% delle morti per coronavirus. Secondo ProPublica, i ricercatori hanno esaminato l’inquinamento atmosferico e le morti per Covid-19 da circa 3.100 contee.

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

Alzheimer: l’ennesima prova che l’origine è da collegarsi alla bocca

Trovare l'origine dell'Alzheimer è particolarmente complesso, da qui anche la difficoltà di trovare trattamenti efficaci. Anche solo i...

Recensione Fujifilm GFX100RF: il medio formato portatile che cambia le regole

La Fujifilm GFX100RF rappresenta un punto di svolta per il mondo della fotografia medio formato. Presentata nel marzo...

Perché siamo più creativi sotto la doccia? La risposta è nella nostra mente

Ti è mai capitato di avere un’intuizione brillante proprio mentre ti lavavi i capelli o ti insaponavi? Non...

Api a rischio estinzione: perché senza di loro il nostro cibo è in pericolo

Le api sono molto più di semplici insetti ronzanti nei nostri giardini: sono tra i principali impollinatori naturali...