Anche quest’anno, iPhone 15 base avrà un display “datato”. Diversamente da quanto dichiarato dagli analisti negli scorsi mesi, i nuovi melafonini base non supporteranno né la tecnologia ProMotion, né la tecnologia always-on. Entrambe rimarranno un’esclusiva dei modelli di fascia alta. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Oramai siamo abituati, Apple è tra le aziende più lente ad introdurre novità banali sui suoi prodotti. Nonostante la tecnologia ProMotion (frequenza 120 Hz per il display) sia in campo da diversi anni sui prodotti Apple, e da due anni su iPhone, non verrà aggiunta sugli iPhone 15 base. Stesso discorso anche per la funzione always-on che permette al display di rimanere sempre acceso durante il giorno. Come mai Apple non ha voluto fare il salto?
iPhone 15: gli utenti rimarranno delusi dal display
Per un altro anno, il modello base di iPhone manterrà un display che può essere definito sotto molti aspetti “datato”. La frequenza del display continuerà a rimanere fissa a 60 Hz e la funzione always-on rimarrà solo un sogno. Come mai l’azienda non ha voluto fare l’upgrade? Per due motivi ben precisi. Il primo, molto semplice, per spingere le vendite dei modelli Pro più costosi. L’altro, che non dipende dalla casa, riguarda le scorte dei pannelli LTPO necessari per introdurre le due tecnologie. Pare, infatti, che i fornitori non siano in grado di soddisfare le richieste di Apple in termini di produzione. Ciò, ha costretto l’azienda ad abbandonare l’idea di implementare i pannelli anche sui modelli base. Di conseguenza, per un altro anno, questi avranno un display mediocre per il loro costo.
Ricordiamo che Apple lancerà 4 nuovi iPhone nel corso del prossimo autunno, 2 base e 2 Pro. I modelli base riceveranno un piccolo refresh estetico, un nuovo chip (A16 Bionic) e qualche nuova funzione. I Pro, invece, miglioreranno sotto molti aspetti. I prezzi, salvo imprevisti, rimarranno in linea con quelli di iPhone 14. Restate in attesa per tutti gli aggiornamenti sul tema.
Ph. credit: Apple.com