Le emittenti televisive cinesi potrebbero dover affrontare una nuova concorrenza: robot dotati di intelligenza artificiale in grado di imitare espressioni e gesti facciali umani mentre leggono le notizie.
Il presentatore con intelligenza artificiale sviluppata dall’agenzia statale Xinhua e dalla società tecnologica Sogou Inc è stato esposto alla World Internet Conference nella città cinese di Wuzhen, attirando l’attenzione di tutti coloro che sono passati.
Il robot giornalista, che si ispira al presentatore cinese Qiu Hao e indossa un completo nero e una cravatta rossa, è parte di una forte spinta della Cina ad avanzare nella tecnologia dell’intelligenza artificiale, dalle apparecchiature di sorveglianza alle automobili.
Xinhua ha anche mostrato un video con un altro presentatore robot, il quale ha anche affermato che quello era il suo “primo giorno” nell’agenzia e prometteva “di lavorare instancabilmente per tener informati, dal momento che i testi saranno inseriti nel mio sistema senza interruzioni“.
Un successo annunciato?
Lo staff di marketing di Sogou ha detto che non è ancora chiaro se la tecnologia verrà utilizzata, ma la folla che si è radunata sul posto non ha esitato a scattare selfie con il presentatore digitale e con lo stesso Qiu, presente sul posto.
La conferenza è il più grande evento tecnologico dell’anno in Cina e ha attratto in passato grandi personalità come il CEO di Apple Inc, Tim Cook e Google di Alphabet Inc, Sundar Pichai. Tuttavia, l’evento di quest’anno, che ha avuto inizio la scorsa settimana, è più discreto e ha una presenza meno glamour di ospiti, in un momento in cui l’impulso per il controllo di internet è ben radicato nella guerra commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti. Siti web stranieri come Google Inc. e Facebook sono bloccati in Cina, dove le autorità controllano anche il contenuto di rete e censurano o puniscono coloro che pubblicano materiale considerato contrapposto ai “valori socialisti fondamentali“.